“Le tigri della collera sono più sagge dei cavalli dell’istruzione” W. Blake
All’alba del 13 settembre, alle ore 3:30, due ordigni esplosivo-incendiari sono stati collocati su due veicoli di polizia nella stazione di polizia del quartiere Rio de Luz ad Ecatepec de Morelos, nello Stato del Messico. Bla, bla, bla, perché lo stai leggendo se già lo sai?
Noi pensiamo che lo spettacolo del presunto “movimento anarchico in Messico” è troppo focalizzato sull’estetica, sul mettersi in posa, sul narcisismo e la simulazione, e che ben poco si dedica ad assumere un ruolo nella guerra materiale contro tutto l’esistente, molto rumore e poca azione, sappiamo che esistono modi completamente differenti per comprendere la realtà e che non esiste autorità morale per giudicarli, ma nonostante questo abbiamo un paio di cose da dire:
1. – La solenne formalità e il carattere messianico di molti discorsi “anarchici” possono provocare solo delle risate, dato che apparentamene si vantano della loro grande dedizione alla “causa”, però con poca voglia di rischiare le comodità quotidiane, che si traduce in azioni mediocri che solamente lusingano l’ego, acquistando protagonismo senza infliggere un colpo incisivo al sistema.
2. – Secondo noi la violenza può e dovrebbe essere demistificata e diventare usuale, messa a disposizione di ogni individualità, senza trasformarsi nel professionismo o nell’eroismo rivoluzionario. Noi non ci identifichiamo con la figura del guerrigliero urbano, del vendicatore anonimo ecc.
3. – Utopia e rivoluzione ci interessano ben poco. Vogliamo vendetta. Non abbiamo né un programma né un’ideologia, abbiamo solo fegato, le nostre delusioni, desideri egoistici, capricci, ire ecc.
4. – Non vogliamo contribuire alla mediocrità pensando che un semplice sabotaggio può rappresentare un duro colpo per la macchina colossale che ci uccide quotidianamente. Sappiamo che le perdite causate sono minime in confronto all’infinità di vite annientate da questa merdosa normalità in cui viviamo.
5. – Ancor meno ci interessano le energie sprecate per gli eventi, spettacoli, feste e stupidità che solamente rafforzano gli ego patetici dei partecipanti ed alleviano la colpa ai loro organizzatori. Sappiamo che molte di queste iniziative vengono fatte in buona fede con lo scopo di raccogliere fondi per questo o quel progetto, per i compagni detenuti ecc. Però, il fatto di indirizzare tutte le energie su questi argomenti, simulando ed alludendo ad una guerra fittizia contro il sistema, lasciando tutto alla teoria, alle parole, chiacchiere, canzoni e feste, ci fa girare le ovaie/coglioni. La nostra vendetta non è per “essere felici”, la nostra vendetta è materiale e relativamente immediata, non c’è nessuna speranza in tempi migliori o “più favorevoli”.
6. – Al diavolo le masse.
7. – Vogliamo incoraggiare la banda ad armarsi e a divertirsi eseguendo attacchi propri nelle loro vite quotidiane, nei loro quartieri, scuole, ovunque. Deridiamo le formalità e le solennità che solo rafforzano un ego fraudolento, ma senza causare nessun danno. Sono quindi innocui.
8. – Allora, velocemente, volevamo solo ridere per un po’, senza tanto battersi il petto “insurrezionale”, senza molta moralità e solennità libertaria, abbiamo realizzato una beffa non importante, uguale alla presunta insurrezione/guerra che i sinistroidi, rossi, anarcoidi e altri ribelli sostengono di condurre.
9. – Non c’è altro motivo all’infuori di adesso, “abbiamo” solo l’immediato.
10. – Per espandere il caos, continuare il pazzo vandalismo, più azzione e meno pararsi il culo.
Animo delinquenza!
P.S.: IHIH-OHOH
Celula Chichi
Ecatepec [Meksiko] – Eksplozivno-zapaljiva sabotaža policijskih vozila (13.09.2016.)
“Tigrovi bijesa mudriji su od konja pouke” W. Blake
U zoru 13. septembra, u 3:30, postavili smo dvije eksplozivno-zapaljive naprave u dva policijska vozila u policijskoj stanici četvrti Rio de Luz u Ecatepec de Morelosu, Meksička Država. Bla, bla, bla, zašto čitaš ako već znaš?
Mi mislimo da je spektakl navodnog “anarhističkog pokreta u Meksiku” previše usmjeren na estetiku, pozerstvo, narcizizam i simulaciju, i da se nedovoljno trudi preuzeti ulogu u materijalnom ratu protiv svega postojećeg, mnogo buke a malo djela, znamo da postoje sasvim različiti načini shvaćanja realnosti i da ne postoji moralni autoritet koji bi ih ocjenjivao, ali unatoč tome postoji nekoliko stvari koje bi željeli reći:
1. – Uzvišena formalnost i mesijanski karakter brojnih “anarhističkih” diskursa mogu izazvati samo smijeh, pošto se navodno hvališu svojom velikom posvečenošću “ideji”, ali nevoljni da izlože riziku svakodnevne komoditete, što se prevodi u osrednje djelovanje koje samo glanca ego, dobivajući na protagonizmu bez da nanesu značajan udarac sistemu.
2. – Po nama se nasilje
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