Argentina: Santiago Maldonado Presente! (21/10/2017)
L’assassinio di Santiago Maldonado ha scatenato una serie di azioni in Argentina. Santiago è scomparso il 1° agosto, sequestrato dalla gendarmeria, e il 20 ottobre è stato confermato che il cadavere trovato nel fiume Chubut appartiene al nostro compagno Santiago Maldonado. Speriamo che i colpevoli soffriranno le peggior vendetta possibile.
Morte allo Stato assassino, Santiago presente!
Oggi, come la notte scorsa, continuiamo per le strade – SANTIAGO PRESENTE!
ADESSO SEI PARTE DELLA TERRA CHE COSÌ TANTO AMAVI
Tristi sono le ore che stiamo vivendo. Il 20 ottobre Sergio Maldonado (fratello di Santiago) ha confermato ciò che tutti temevamo. Il corpo trovato dalla gendarmeria nel fiume Chubut appartiene al compagno Santiago Maldonado.
La gendarmeria è responsabile. Lo Stato è responsabile. Perché sono stati loro a portarlo via dal territorio ribelle di Cushamen il primo di agosto.
Santiago Maldonado non è più un scomparso, adesso è un assassinato. Ma non dobbiamo mai dimenticare la cosa più importante. Santiago Maldonado è stato ucciso perché combatteva, perché esprimeva solidarietà, perché lottava contro la gendarmeria assieme ai weichafes (guerrieri) del MAP, Movimento Autonomo Mapuche di Puel Mapu, perché esigeva la libertà per Facundo Jones Huala. (Ndt in inglese: Facundo è il portavoce del RAM – Resistenza Ancestrale Mapuche, che attualmente si trova detenuto dallo Stato argentino in Esquel, provincia di Chubut, accusato di “terrorismo”)
Santiago Maldonado è stato assassinato dalla proprietà privata. Non contenti di averlo fatto scomparire e di averlo ucciso, hanno addirittura cercato di rappresentarlo falsamente. E anche quelli che dichiarano di onorare la sua memoria.
Dobbiamo sempre mantenerlo nei nostri cuori come combattente, come qualcuno che lottava assieme agli altri per cambiare questa società di merda che privilegia la merce davanti alla vita.
Il miglior modo per rendergli omaggio è continuando a lottare, continuando a sfidare lo Stato e il Capitale, proprio come lo faceva lui. Santiago Maldonado che combatteva sulle barricate di Chiloé difendendo il mare. (Ndt in inglese: si riferisce alla lotta sul’Isola di Chiloé, nel sud del Cile, come risposta ad un disastro ambientale nel 2016 che causò una moria di massa di pesci e altri organismi marini) Santiago Maldonado che combatteva per l’immensa terra del sud.
Ogni volta quando soffierà il forte vento patagone, lui sarà là. Ogni qualvolta i ribelli del mondo cercheranno di prendere d’assalto il cielo, lui sarà là. Riposa compagno, il mare, la terra e le foreste per i quali hai dato la vita, ti stanno aspettando per accoglierti.
Testo scritto dai compagni della Biblioteca Ghiraldo