Lista completa dei testi
Prigioni cilene: Lettera del prigioniero in guerra Juan Flores [it]
Chi sono i nostri nemici?
Chi sono i nostri amici?
Si tratta di una questione di grande importanza per la rivoluzione.
(Mao Tze Tung)
Spesso lungo la strada incontriamo persone che la pensano come noi, che ragionano allo stesso modo. Persone che, al di là del dialogo, sono interessate ad un progetto ed al suo sviluppo. Delle volte però, questo dialogo, non si traduce in un qualcosa di concreto, non c’è un elemento di continuità. Il problema più grande è che molte persone non sanno cosa significhi progettare e sviluppare qualcosa in comune accordo. Non ragionare con la propria testa, non avere memoria del passato, non opporsi alla barbarie capitalista e alla cultura borghese spesso conduce all’immobilismo, alla rassegnazione, all’indifferenza, ed ogni tentativo di risveglio equivale allo scavarsi la fossa con le proprie mani.
26 nov 2018 Leggi il testo completo...
Genova [Italia]: Tattoo Circus Benefiti Prigionieri/e – 1 e 2 Dicembre [it]
SABATO 1° DICEMBRE :
DALLE 14 FINO A SERA: tatuaggi, piercing, massaggi e trattamenti osteopatici personalizzati
ALLE ORE 18: Presentazione del libro “I giustizieri. Propaganda del fatto e attentati anarchici di fine ottocento”, Edizioni Monte Bove, con l’autore Gino Vatteroni
DALLE 21: cena
A SEGUIRE DJ SET
DOMENICA 2 DICEMBRE:
DALLE 12 FINO A SERA: tatuaggi, piercing, massaggi e trattamenti osteopatici personalizzati
ALLE ORE 14: Aggiornamento sul processo “Scripta Manent”
Presso il CIRCOLO LIBERTARIO VAL BISAGNO in Piazzale Adriatico, Genova
In treno: dalla stazione Brignole, autobus 48 480 482 680
In auto: uscita Genova est, procedere su SS45 fino a Piazza Adriatico
22 nov 2018 Leggi il testo completo...
[Argentina]: Né Vittime né Carnefici [it]
Non vogliamo parlare di repressione, nemmeno di persecuzioni o “caccia alle streghe”, come è stato detto o come abbiamo letto. Non consideriamo libri o giornali delle “armi”, né abbiamo una retorica romantica sulla lotta anarchica. Essere anarchici non è qualcosa di semplice, non è una questione di scegliere un’ideologia e attraversare la vita senza alcun cambiamento, essere un anarchico ha un peso, e un peso abbastanza importante.
Siamo nemici dichiarati dello Stato, siamo sfruttati, siamo oppressi, noi non chiediamo nulla, non vogliamo regali o riforme, non vogliamo leggi. Siamo anarchici che combattono come possono, sempre basandoci sui nostri valori.
22 nov 2018 Leggi il testo completo...
Madrid [Spagna]: A martellate contro i bancomat – Solidarietà anarchica (8-12/11/2018) [it]
Tra l’8 e il 12 novembre sono stati distrutti a martellate gli schermi di più di venti bancomat nel quartiere di Carabanchel, in solidarietà con i due giovani anarchici arrestati a Madrid.
20 nov 2018 Leggi il testo completo...
Spagna: Attaccata agenzia immobiliare – Guerra alla speculazione capitalista (17/10/2018) [it]
Comunichiamo, con un certo ritardo, che lo scorso 17 ottobre è stato realizzato un attacco contro un’agenzia immobiliare nel quartiere di Carabanchel, spaccando a colpi di martello le sue vetrate, lasciando una scritta che diceva “guerra alla speculazione capitalista”. Attualmente, vari quartieri di Madrid si trovano sotto minaccia da diversi processi di speculazione, nel contesto di progetti dello Stato e del capitalismo di trasformazione costante della città come elemento essenziale di questo mondo di sfruttamento e miseria. Come risultato di questo progetto, gli sfruttati che vivono in questi quartieri sono sottoposti all’aumento della presenza di grandi multinazionali, all’invasione delle lobby di gioco, ai controlli della polizia, al rincaro degli affitti e ad una continua persecuzione di spazi occupati: le aziende immobiliari giocano un ruolo principale in questo processo, perciò è importante segnalarle come nemiche. formule di attacco sono molte e varie.
20 nov 2018 Leggi il testo completo...
Argentina: Senza paura e con costanza estendiamo l’attacco Informazioni sul recento attacco repressivo dello Stato argentino [it]
Lo scorso 14 novembre nella città di Buenos Aires sono avvenuti due fatti specifici, che hanno sollevato un interesse mediatico e una pronta risposta poliziesca/giudiziaria.
Nel pomeriggio, al cimitero di Recoleta, precisamente nel mausoleo dedicato al colonnello Ramon Falcon (giustiziato dal compagno Simón Radowitzky) esplode una bomba, lasciando ferita la compagna Anahi Salcedo, poi trasferita nell’ospedale fernandez, oggi detenuta, dopo aver riportato ferite sul volto e sul cranio, aver perso tre dita di una mano, e attualmente in coma indotto. Nello stesso luogo è stato arrestato il compagno Hugo Rodriguez.
20 nov 2018 Leggi il testo completo...
Cile: Respinto l’annullamento della sentenza contro il compagno Joaquin Garcia (19/11/2018) [it]
Il 19 novembre 2018 il tribunale d’appello di San Miguel ha deciso di respingere l’annullamento della sentenza e del processo contro il compagno anarchico Joaquin Garcia Chanks.
Alla luce di questo, si conferma la condanna di 13 anni contro il compagno, accusato di aver collocato un ordigno esplosivo contro il 12° commissariato e porto di una pistola. Questa si è trasformata in una delle prime condanne così alte per collocamento di bombe. Oggi, quando la polizia è solita effettuare le sue ronde di sangue, torture e morte, non restiamo indifferenti verso quelli che sono in carcere accusati di averla attaccata.
20 nov 2018 Leggi il testo completo...
[Prigioni Cilene] Scritto del compagno sovversivo Juan Aliste Vega [it]
Pallottole nere e sensibilità rivoluzionaria.
Credo che uno dei significati dell’essere un rivoluzionario passi attraverso la sensibilità. La sensibilità che ci permette di fissare una posizione all’interno di questo stile di vita imposto dalla supremazia capitalistica della classe dirigente, con il suo insieme di legami strutturali che esercitano un controllo perpetuo sulla vita di milioni di uomini, donne e bambini. Il suo dominio si espande sempre di più e cerca di controllare gli spazi, i territori, i tempi, i sentimenti ed ogni traccia di libertà che ancora ci rimane.
20 nov 2018 Leggi il testo completo...
Parigi [Francia]: Macchina diplomatica a fuoco (13/11/2018) [it]
Domenica 11, i più grandi massacratori d’oggi hanno commemorato il primo macello mondiale (ed hanno preparato quelli del futuro).
Noi continuiamo a portare il vecchio slogan degli anarchici di quei tempi là: contro la loro guerra, contro la loro pace, per la rivoluzione sociale.
La notte da lunedì 12 a martedì 13, in questa capitale militarizzata e sotto videosorveglianza, abbiamo incendiato una macchina di una rappresentanza diplomatica qualunque, all’angolo della rue Spontini e dell’avenue Foch e anche la grossa Porsche di borghese parcheggiata a fianco (si, è possibile portare la guerra a casa dei ricchi e dei potenti!).
18 nov 2018 Leggi il testo completo...
“Mafia eco-estremista” Arturo Vasquez minaccia azioni legali e FBI contro gli anarchici del sito di contro-informazione 325 [it]
Appena esserci convinti che la “Mafia” eco-estremista/nichilisto-destroide non poteva diventare più ridicola, abbiamo ricevuto la mail sottostante dai compagni di nostate.net. E’ una minaccia via provider del dominio, del capo degli “indomabili terroristi eco-estremisti” dell’America Settentrionale, Arturo Vasquez (Abe Cabrera), redattore del giornale eco-fascista Atassa, di chiamare FBI. Dopo che tutti gli altri “indomabili compagni” lo hanno abbandonato a sé stesso, l’unica cosa rimastagli è minacciare di chiamare la polizia.
18 nov 2018 Leggi il testo completo...
Cambio indirizzo blog e posta di Contratodanocividad [it]
D’ora in poi l’indirizzo del blog sarà il seguente: contratodanocividad.espivblogs.net
continuando con la difusione di idee e azioni contro il sistema tecno-industriale.
Il nuovo indirizzo di posta sarà: contratodanocividad@riseup.net
al quale potete mandare tutti i tipi di informazione critica contro il sistema tecno-industriale e il suo mondo.
18 nov 2018 Leggi il testo completo...
Lione [Francia]: Attacco incendiario contro il locale della polizia municipale (11/11/2018) [it]
Sotto una luna incendiaria, questa notte dell’11 novembre.
Quando altri onorano delle morti inutili [l’11 novembre è festa in Francia, commemorazione della fine della Prima guerra mondiale ; NdT], quando altri si rilassano nel sonno e nelle loro false certezze, quando la maggior parte si rinchiude nell’impotenza e nella paura, noi altri accendiamo degli stoppini. Alcune Molotov sono accidentalmente atterrate sul locale [della polizia municipale ; NdT.] del quartiere della Tête d’Or. Se la municipale si attrezza di armi ed ospita il riposo dei militari [i militari del Plan Vigipirate, la « prevenzione del terrorismo », che continuano a stazionare davanti ad alcuni luoghi pubblici ; NdT], bisogna che sappiano che a troppo annerire le nostre vite, i suoi muri perderanno del loro splendore.
17 nov 2018 Leggi il testo completo...
"Eco-Extremist Mafia” Arturo Vasquez submits legal & FBI threat to anarchist counter-info site 325 [en]
Just as we had been convinced that the eco-extreme/nihilist-right “Mafia” could not get even more ridiculous, we were sent this email below by the comrades of nostate.net. It’s a threat via their domain provider by the boss of the North American ‘indomitable’ “eco-extremist theorists”, Arturo Vasquez (Abe Cabrera), editor of eco-fascist journal Atassa to call the FBI. After all those other ‘indomitable’ ‘comrades’ of his hung him out to dry the only thing for him to do is threaten to call the police.
17 nov 2018 Leggi il testo completo...
Madrid [Spagna]: Incendiato bancomat [it]
Venerdì notte: mentre la maggior parte di cittadini riposava o celebrava in forma di noia e ozio ripetitivo l’alienazione sistematica della propria settimana salariale, un bancomat è bruciato a Carabanchel, illuminando per alcuni istanti l’apparente pace e tranquillità della notte di Madrid.
Non utilizzeremo lo spazio di questo testo per descrivere le molteplici miserie di questo sistema, né elencheremo i suoi responsabili. Abbiamo deciso di farlo, in questo caso col fuoco, in un’altra maniera.
16 nov 2018 Leggi il testo completo...
Madrid [Spagna]: Attacco “simbolico” contro bancomat (10/11/2018) [it]
Il sabato scorso, 10 novembre, abbiamo distrutto fino a farli diventare inutilizzabili 7 schermi di bancomat e 2 di parchimetri nelle zone di Embajadores y Chamberí (Madrid).
Non sappiamo se il danno economico che abbiamo causato sia elevato, e neanche ci importa. Sicuramente il piacer c’è stato. Distruggere i simboli del Capitale è semplice: oggetti contundenti si trovano ad ogni angolo... E obiettivi non mancano, immaginazione.
Reinventa il tuo ozio, reinventa le banche!
Viva l’anarchia!!
16 nov 2018 Leggi il testo completo...
Buenos Aires [Argentina]: Falliti due attacchi bomba (14/11/2018) [it]
AGGIORNAMENTO 17/11/2018: Nella notte tra mercoledì e giovedì 10 persone sono state arrestate in uno spazio occupato di Buenos Aires. Ricordiamo che il G20 di Buenos Aires inizia tra due settimane.
NOTA DI INSTINTO SALVAJE: La seguente notizia necessita di verificare tutti gli antecedenti, dato che è stata ripresa da vari media nemici di comunicazione. Finché non avremo maggiori informazioni sulle affinità delle due persone legate a questo episodio, si chiede di prendere con attenzione e cautela ciò che viene pubblicato. Seguiranno aggiornamenti il più presto possibile.
16 nov 2018 Leggi il testo completo...
Italia: Aggiornamenti sull’anarchico sardo prigioniero deportato Davide Delogu (13/11/2018) [it]
Oggi 13/11/2018 il compagno anarchico sardo prigioniero deportato Davide Delogu è stato assolto per quanto riguarda il “procedimento Buoncammino”. Davide si trovava sotto processo con l’accusa di tantata evasione in seguito ad una ribellione avvenuta nel 2013 all’interno del carcere di Cagliari.
16 nov 2018 Leggi il testo completo...
Madrid [Spagna]: Sabotati bancomat in solidarietà con i compagni detenuti (12/11/2018) [it]
Nella notte tra l’11 e il 12 novembre 20 bancomat sono stati sabotati con martelli nella zona nord di Madrid. Che si moltiplichi l’azione anarchica per ogni colpo di Stato. Che la solidarietà si più delle parole.
Un saluto alle persone colpite dalla repressione lo scorso 29 ottobre per altri attacchi contro le istituzioni bancarie. Forza e affetto alla nostra compagna Lisa, detenuta dallo Stato tedesco per la rapina di una banca ad Aquisgrana.
Per l’anarchia.
13 nov 2018 Leggi il testo completo...
The Local Kids — Issue 2 — Autumn 2018 [en]
— A compilation of texts, a contribution to a correspondence between those who desire anarchy and subversion.
It occurs, sometimes, this feeling of being in the right spot. Then someone says or does something that upsets the perceived balance of things, and the moment evaporates. For only a moment it was. And it begs the question; can belonging in a place be part of an anarchist life? Resisting to go with the flow of this society, contradicting hierarchical relationships, refusing to take part in cliches. Not exactly characteristics that go well with the seemingly effortless fitting in that this age of selfies advertises. Feeling estranged, sensing a distance with your surroundings is recurrent. And at times so chronic that leaving becomes a first, necessary step to being present again somewhere (else). But mostly one holds on to a place because besides all that repulses there is still more that attracts. Then the art is to not smother its contradictions in indifference or to smooth them out in illusions of unity, but to turn them in open confrontation based on the proposal for a different, liberated life. And maybe it is in these subversive relationships, that one can find a place.
13 nov 2018 Leggi il testo completo...
Flower Bomb
Vegan Means Attack
Fomenting A Wildfire Against Speciesism and Moral Anthropocentrism [it]
My veganism exists as a nihilist confrontation against the existing moral fabric of anthropocentrism and speciesism. Here on this landmass called “america”, the moral justifications for consuming the flesh and secretions of non-human animals go hand in hand with the industrialization of their enslavement and reduction to commodity status. This is a reflection of capitalist society reducing chaos to order, animal bodies from wild to domesticated, and the marketing of bodies that are socially recognized as mere products for consumption. My veganism is defined not only by an individualist refusal to internalize, validate and reinforce these authoritarian social values, but also by consecutively attacking them as well.
12 nov 2018 Leggi il testo completo...
Italia: Aggiornamento sul sciopero della fame di Paska e appello alla solidarietà (10/11/2018) [it]
Aggiornamenti su Paska del 10\11\18:
Paska ci ha fatto sapere che è stato spostato in isolamento e che ci rimarrà per 15 giorni, a regime chiuso, ha solo mezz’ora d’aria, il resto del tempo lo passa da solo in cella, per gli spostamenti ha sempre una scorta di 2-3 guardie e i colloqui li fa in separata sede, a porta aperta e con il piantone delle guardie sulla porta. Ha segni evidenti in faccia del pestaggio subito prima dell’udienza dell’8\11, cosa che ha provato a dichiarare in aula ma che gli è stato impedito di fare dal giudice che ha perentoriamente ordinato che venisse portato fuori dalle guardie. Ha provato a farsi refertare le botte (ha preso duri colpi sia in testa che sulla schiena) ma il medico non ha refertato proprio nulla, per questo intende chiedere il divieto di incontro con i medici e gli infermieri.
Nonostante ciò Paska tiene duro e porta avanti le sue lotte a testa alta.
Rilanciamo l’invito al presidio sotto il carcere di La Spezia il 18\11\18 alle 15:00.
PASKA LIBERO E SPORTIVO.
11 nov 2018 Leggi il testo completo...
Messico: Attacco esplosivo contro concessionaria General Motors (02/11/2018) [it]
lo sterile agglomerato di individualità nelle lotte che sono già di per sé obsolete e il discorso pacifista che ha optato per conquistare diversi gruppi (di sinistra) ci disgustano e ci obbligano a riaffermarci nella nostra posizione contro questa megamacchina, sempre cercando di lasciare le parole e iniziare l’attacco, diretto contro quelli che sostengono e difendono questo stato attuale delle cose, non ci soffermeremo a riflettere se questo o quello ha maggior peso sul danno alla natura, dato che tutti questi fanno parte di un unico insieme la cui stessa esistenza è nociva alla terra.
11 nov 2018 Leggi il testo completo...
Paulding County (Georgia) [USA]: Sabotato il sito di costruzione del carcere (04/11/2018) [it]
Nel 2016 gli elettori della contea di Paulding hanno approvato un nuovo centro di detenzione per adulti e di polizia, di 77 milioni di dollari. La Turner Construction (filiale della società tedesca Hochtief) sta gestendo questo progetto e subaltando il lavoro alle imprese locali. I lavori di costruzioni sono ben avviati.
Di prima mattina del 4 novembre siamo entrati nel cantiere edile e messo fuori uso due caricatori frontali, una trivellatrice e un escavatore. Le chiavi di tutti i macchinari erano nel cruscotto, perciò abbiamo alleggerito la compagnia da queste. Ci siamo poi spostati negli uffici locali del progetto, dove siamo riusciti a staccare la corrente del cantiere e mettere fuori uso due gol carts e un furgone dell’azienda. Al momento di questa pubblicazione, 4 giorni più tardi, un caricatore frontale e la trivellatrice sono ancora fuori servizio. Il lavoro è stato rinviato per diverse ore il lunedì successivo all’azione.
11 nov 2018 Leggi il testo completo...
Indonesia: Aggiornamento sul processo contro i detenuti di Yogyakarta (11/2018) [it]
Aggiornamento sui detenuti anarchici a Yogyakarta, per adesso stanno bene come ci si poteva attendere. Anche se il compagno BV sta registrando difficoltà respiratorie, però inizia a star meglio.
Il processo sarà molto lungo, soprattutto per i compagni BV, AM e W. Per quelli che il processo è iniziato l’8/11/2018, hanno già affrontato la fase dibattimentale (difesa dell’imputato), e ricevuto dal P.M. la richiesta della pena massima di 10 mesi al processo del 1° novembre 2018, al tribunale distrettuale di Sleman. Attualmente si trovano detenuti nel carcere di Cebongan, Sleman, in attesa della successiva udienza, che ha in programma la consegna del verdetto per il 22/11/2018.
11 nov 2018 Leggi il testo completo...
Italia: Resoconto dell’udienza dell’8 novembre per “l’operazione Panico” [it]
Giovedì 8 novembre c’è stata la terza udienza per l’Operazione Panico. Come si sia svolta, non si sa e alla fine non ci interessa più di tanto. I fatti si commentano da soli.
In aula erano presenti Giova, Ghespe e Paska, qualuno degli imputati, e un pubblico di compagni. Non appena è iniziata l’udienza, Paska ha chiesto la parola, tramite il suo avvocato, per leggere una dichiarazione. E’ arrivato in aula con i segni delle botte prese nel carcere di La Spezia la mattina stessa, prima della traduzione a Firenze. Ha iniziato a leggere la sua dichiarazione, che cominciava narrando il pestaggio da parte dei secondini, ma il giudice ha ordinato subito che gli venisse spento il microfono, blaterando che ciò che stava dicendo non era pertinente al processo, che quella non era la sede competente per denunciare quei fatti e cazzate simili. Paska, nonostante ciò, ha continuato a leggere alzando la voce, ma è stato strattonato via dalle infami guardie, che hanno tentato di strappargli di mano i fogli, rinchiudendolo nei sotterranei del tribunale. I compagni presenti e gli imputati si sono alzati protestando rumorosamente, e per tutta risposta il giudice ha espulso il pubblico dall’aula. A quel punto, anche gli imputati sono usciti per confrontarsi con gli altri, mentre l’avvocato di Paska ha chiesto che fosse riammesso in aula, anche nella gabbia se necessario, e ha ricordato che il suo assistito è da qualche giorno in sciopero della fame per protestare contro le condizioni detentive e per chiedere il trasferimento ad un altro carcere. Al giudice, ovviamente, gliene importava ben poco, e ha disposto che Paska rimanesse chiuso nelle celle sotterranee. Gli imputati sono rientrati in aula per leggere una breve dichiarazione, affermando che anche il giudice è complice dei maltrattamenti che sta subendo Paska in carcere, ribadendo la solidarietà ai tre compagni prigionieri e la volontà di non continuare ad assistere all’udienza. Il giudice ha provato a interrompere quasi subito, parlando sopra al compagno che stava leggendo la dichiarazione, al che gli imputati sono usciti dall’aula definitivamente. Sappiamo che subito dopo anche Giova e Ghespe hanno chiesto di essere portati via, e la cosa ha forse provocato nel giudice un ripensamento, perché ha fatto richiamare Paska per chiedergli se volesse tornare in aula. Il compagno ha assentito, e così pure Giova e Ghespe. I compagni imputati invece sono rimasti all’esterno del tribunale, dove alcuni hanno improvvisato un breve presidio nei pressi del cancello d’ingresso, per poi riunirsi con gli altri nell’attesa di salutare i compagni al termine dell’udienza. Questo però non è stato possibile, perché i tre, a fine processo, sono stati caricati in fretta e furia nei furgoni cellulari che hanno fatto un pezzo di strada in contromano per non passare davanti ai compagni, ma si sa, la miseria umana dei secondini non ha confini.
11 nov 2018 Leggi il testo completo...