Kara
Francia: Caso della macchina di sbirri incendiata in Quai de Valmy – Kara libera! (14/11/2017) [it]
Questa mattina, 14 novembre 2017, Kara, incarcerata dal 26 maggio 2016 e condannata a 2 anni di carcere e 2 sospesi nel caso del Quai de Valmy ha lasciato la prigione di Fleury-Merogis.
Non è stato fatto appello dalle sentenze pronunciate l’11 ottobre nel caso del vettura degli sbirri bruciata il 18 maggio 2016. Queste ultime sono dunque definitive. Solo la persona giudicata in sua assenza potrebbe ancora “opporsi” se arrestata. Questo nuovo processo non potrebbe modificare le pene pronunciate per gli altri 8 imputati
15 nov 2017 Leggi il testo completo...
Parigi [Francia]: Processo contro un testo di solidarietà (08/11/2017) [it]
Mercoledì 8 novembre alle ore 13:30, al Tribunale distrettuale di Parigi, un compagno sarà processato per aver pubblicato l’invito per un incontro sul caso della macchina di sbirri incendiata in quai de Valmy. La giustizia cerca di condannare l’epressione della nostra solidarietà, non lasciamola svolgere il suo sporco lavoro in tranquilità.
L’invito incriminato: Sul caso della macchina di polizia incendiata 18 maggio 2016
7 nov 2017 Leggi il testo completo...
Meylan (Isère) [Francia]: Il desiderio di disfarsi della logica di vittimizzazione creando amicizie forti e attaccando – un empowerment della prassi [it]
Perché non vogliamo rimanere nel ruolo di vittime nel quale la società ci vorrebbe relegare riconoscendoci come ragazze. Vittime, perché non siamo in grado di essere autonome, di difenderci, di condurre le nostre vite come vorremmo. Perché siamo deboli, troppo sensibili, soggette a stati d’animo ormonali, dipendenti e fragili. Perché abbiamo bisogno di figure forti per farcela, di medici per curarci, di uomini per sostenerci, di bambini per sentirci realizzate, di sbirri per proteggerci.
La nostra educazione inculca queste stronzate nelle nostre teste, e finiamo per assimilarle. La lotta contro il sessismo è, per noi, la lotta contro il genere. E lottare contro il genere vuol dire rifiutare la logica che genera le assegnazioni, senza negare che condizionano anche noi.
31 ott 2017 Leggi il testo completo...
Grenoble [Francia]: Incendi solidali (27/10/2017) [it]
Nella notte tra 26 e 27 ottobre abbiamo incendiato tre veicoli nella via Jean Perrot a Grenoble, cioè un veicolo della SPIE (azienda che si ingrassa costruendo carceri), una macchina di una ditta di sicurezza privata, e un veicolo della Schindler. Abbiamo anche cercato di incendiare una Jaguar ma, per ragioni oscure, sembra che ne sia uscita solo con qualche traccia sulla carrozzeria e con le gomme fuse.
Con questo gesto vogliamo inviare la nostra solidarietà a Ghespe e Paska, oggi detenuti in Italia a seguito dell’ondata di arresti nell’agosto scorso, ai due incarcerati per la storia della sbirro-mobile bruciata. Ci rallegriamo anche dei recenti attacchi contro gli sbirri a Limoges, a Clermont e a Isère, ed esprimiamo il nostro sostegno agli incendiari tuttora anonimi.
30 ott 2017 Leggi il testo completo...
Clermont-Ferrand [Francia]: Tre veicoli di polizia municipale incendiati in solidarietà (24/10/2017) [it]
Segnali di fumo solidali a Clermont-Ferrand
3 veicoli di polizia municipale distrutti nell’incendio.
Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 ci siamo intrufolati in parcheggio, vicino al centro città di Clermont-Ferrand, dove erano parcheggiati tre veicoli della polizia municipale. Abbiamo collocato della diavolina sulle ruote anteriori di due dei tre veicoli, supponendo che il fuoco si sarebbe propagato. Supposizione giusta, dato che la stampa parla di tre veicoli distrutti dalle fiamme.
Siamo passati all’attacco perché non vogliamo né seguire le masse né guidarle, perché siamo contro la politica e le sue strategie. Preferiamo agire in pochi, secondo le nostre affinità, i nostri desideri, i nostri tempi e senza mediazioni con qualsiasi tipo di potere. Ma facciamo attenzione ad arrivare ad un accordo nell’azione e nella sua preparazione. Ci prendiamo cura tra di noi in questi momenti, come anche fuori di essi quando vorremmo essere isolati, in famiglia o in coppia, questo anche fa parte della nostra rivolta.
29 ott 2017 Leggi il testo completo...
Francia: Processo per la volante distrutta e incendiata a Parigi il 18 maggio 2016 Sentenza, descrizione della giornata e cronologia di azioni di solidarietà [it]
Dal 19 al 22 settembre si è svolto il processo contro 9 persone accusate di aver attaccato una macchina di sbirri a Parigi il 18 maggio 2016. Quel giorno, nel pieno del movimento contro la “legge sul lavoro”, delle organizzazioni sindacali degli sbirri, dei fascisti e dei cittadini si adunarono sulla piazza della Repubblica per lamentarsi “dell’odio verso la polizia”. Una contro-manifestazione non autorizzata si scatenò per le vie di Parigi, incrociando al suo passaggio una macchina di polizia con due sbirri a bordo, che venne attaccata e incendiata.
25 ott 2017 Leggi il testo completo...
Parigi [Francia]: Aggiornamento sul processo per la Sbirromobile incendiata (11/10/2017) [it]
— Angel B.: assolto (“partecipazione ad un raggruppamento allo scopo di preparare atti di violenza volontaria”)
— Leandro L.: colpevole, 1 anno di carcere con sospensione della pena (“partecipazione ad un raggruppamento allo scopo di preparare atti di violenza volontaria”)
— Bryan M.: assolto (“partecipazione ad un raggruppamento allo scopo di preparare atti di violenza volontaria”); colpevole, 1.000€ di multa (“rifiuto del prelievo di DNA”)
— Thomas R.: colpevole, 2 anni di carcere di cui 1 con sospensione della pena (“autore di colpi inflitti al veicolo con pugni e calci”)
12 ott 2017 Leggi il testo completo...
Montreuil (Seine-Saint-Denis) [Francia]: Noi selvaggi (01/10/2017) [it]
Noi tranquilli, noi ammirare stelle, noi mangiare arachidi (cacciatori-raccoglitori vegan a Parigi: un casino!).
Un giorno, noi visto fumo barbecue alla salsa di uniformi blu, in Quai Valmy. Noi contenti.
Noi visto repressione: noi grrrr. Mai noi amato comportamento chiaro e coerente di fronte a giustizia di Kara e Krème.
Noi visto anche fumo gendarmerie limoges e grenoble: noi detto wow! Noi detto: pure noi!
Noi imparato fuoco (sì, noi radicalizzati su internet: nessuno perfetto).
Ieri sera [domenica 1 ottobre; NdT], sotto cielo senza stelle, noi bruciato furgone Derichebourg [grande impresa francese di servizi, pulizia ed interim; NdT] (schifezze che lavorano nelle prigioni), rue Pasteur, Montreuil-sous-Bois. Noi un po’
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8 ott 2017 Leggi il testo completo...
Parigi [Francia]: Aggiornamento sul processo per la sbirromobile incendiata (22/09/2017) [it]
La sentenza sarà emessa mercoledì 11 ottobre alle ore 10.
Aggoirnamento a venerdi’ 22 settembre (le richieste della Procura):
Il giudizio, inizialmente previsto per 29 settembre alle ore 11, sarà emesso in una data successiva (da stabilire mercoledì prossimo, 27/09, quando gli avvocati finiranno il proprio discorso, dalle 9:30 alle 13, all’ultima udienza [vedi sopra; NdT]). D’altro canto, all’ultimo momento, verso le 21:30, il tribunale si è pronunciato sul rilascio di Kara e Krem, ancora in carcere. Rifiutato, in mezzo alle grida di una parte del pubblico: “Libertà”, “freedom”, “coraggio”.
2 ott 2017 Leggi il testo completo...
Grenoble [Francia]: Attacco incendiario contro gendarmeria in solidarietà con gli accusati di macchina di sbirri bruciata (21/09/2017) [it]
Siamo entrati nella caserma di gendarmeria Vigny-Musset. Abbiamo incendiato 6 furgoni d’intervento e 2 camion di logistica. Sono stati devastati più di 1500 metri quadrati di garage e deposito.
Questo atto fa parte dell’ondata di attacchi solidali con le persone sotto processo in questi giorni.
Un forte abbraccio a Kara e Krem.
Un pensiero per
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26 set 2017 Leggi il testo completo...
Clermont-Ferrand [Francia]: Attacco incendiario in solidarietà con gli accusati per la macchina di sbirri bruciata (23/09/2017) [it]
non stavo molto bene in questo ultimo periodo
e in più sentivo la rabbia in merito a questo processo sulla sbirromobile
queste due cose hanno risvegliato in me la necessità di attaccare
così, questa notte (tra 22 e 23 settembre) sono entrato in un parcheggio di veicoli comunali di Clermont, e ho incendiato un camion che si trovava là
non mi andava molto di cercare un senso, è stato il primo bersaglio che mi è capitato sottomano e che mi pareva fattibile in termine di rischi
avevo solo bisogno che l’oscurità
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26 set 2017 Leggi il testo completo...
Limoges (Haute-Vienne) [Francia]: Incendiati veicoli della gendarmeria (18/09/2017) [it]
Con questo gesto lasciamo definitivamente la gendarmeria.
Vogliamo inoltre inviare tutta la nostra solidarietà agli accusati nel caso di macchina bruciata in quai valmy, il cui processo inizia oggi, 19 settembre 2017 a Parigi.
Lasciamo la gendarmeria perché non vogliamo più ammazzare, mutilare, reprimere, controllare, obbedire.
Dopo l’omicidio di Rémi Fraisse ci siamo riuniti per riflettere assieme sul senso del nostro mestiere di Gendarmi Mobili.
La morte di Adama Traoré aveva confermato i nostri dubbi sul significato del nostro incarico.
Non vogliamo più
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26 set 2017 Leggi il testo completo...
Basilea [Svizzera]: Diverse azioni in solidarietà con gli accusati di incendio della macchina di polizia (09/2017) [it]
Con questo in mente e pieni di cattive intenzioni, siamo usciti in questi ultimi giorni e tagliato i pneumatici dei veicoli di seguenti aziende:
- Bouygues: questo gruppo di BTP costruisce e gestisce in particolare prigioni e centri di detenzione in Francia. Inoltre, questa azienda partecipa anche alla costruzione del centro di nanotecnologie a Grenoble, sorveglia il sito protetto sperimentale di piante transgeniche, in campo aperto, nei dintorni di Zurigo, fa parte delle imprese mediatiche ecc. Per quelli che vogliono sapere di più su questa azienda e i suoi tentacoli, raccomandiamo un articolo nel primo numero di Rizoma.
- Adecco: agenzia di lavoro interinale. Perché “il lavoro corrisponde alla vita, come petrolio al mare”, come è stato ben formulato in un volantino distribuito durante la legge sul lavoro.
Più lontano, a Saint-Louis in Francia (nessuna frontiera ci ferma, né nelle nostre teste, né
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25 set 2017 Leggi il testo completo...
Les Lilas (Seine-Saint-Denis) [Francia]: Incendiate tre autolib in solidarietà con Kara e Krem (19/09/2017) [it]
Con questo gesto semplice abbiamo voluto esprimere la nostra solidarietà complice con Kara e Krem, che oggi affronteranno il processo per il caso della macchina di sbirri bruciata il 18 maggio in quai de Valmy a Parigi.
Perché noi apprezziamo le posizioni chiare e coerenti di fronte alla giustizia.
In accordo con l’appello lanciato nella rivendicazione di attacchi a Cévennes, utilizziamo “queste date [del processo] per alimentare il fuoco, che le fiamme si propaghino dalle montagne fino ai tribunali parigini!”.
Un saluto complice alla Cospirazione delle Cellule di Fuoco, come anche agli accusati nell’operazione scripta manent in Italia.
Alcuni amanti di fuochi fatui
21 set 2017 Leggi il testo completo...
Marsiglia [Francia]: “Meno braccialetti, più correnti d’aria!” (11/09/2017) [it]
Sono stati spaccati tutti i vetri sulle due entrate situate in via Négresko e in via Paulet, questo luogo infame sarà stato meno stantio del solito.
Con il pensiero al processo che inizia domani a Parigi. Complicità con quelli e quelle che non fanno un passo indietro.
Dalle banche alle macchine di sbirri, passando per i luoghi dei fascisti, c’è così tanto da distruggere...
martello e martello
19 set 2017 Leggi il testo completo...
Francia: Inizio processo per il caso della macchina di sbirri bruciata in maggio 2016 – 19-22/09/2017 [it]
Quel giorno, nel pieno del movimento contro la “legge sul lavoro”, degli sbirri si adunarono sulla piazza della Repubblica per lamentarsi “dell’odio verso la polizia”. Una vera provocazione, dopo due mesi di proteste represse a colpi di lacrimogeni, granate, manganelli, arresti. Una contro-manifestazione viene indetta e proibita, ma ciò nonostante si scatena per le vie di Parigi, incrociando al suo passaggio una macchina di polizia con due sbirri a bordo, che viene attaccata e incendiata.
Per molti, questo gesto rappresentò una ventata d’aria fresca. Come è stata una ventata d’aria lo scatenarsi a Beaumont a seguito dell’omicidio di Adama Traoré, a Aulney a seguito dello stupro di Théo, o quando una macchina di polizia è stata bruciata davanti al commissariato nella sera dell’omicidio di Shaoyo Liu, o ancora quando le vie di Amburgo si infuocarono durante il G20. Come è una ventata d’aria ogni volta che agli sbirri viene restituita un po’ di umiliazione e brutalità che loro ogni giorno infliggono.
La giustizia spesso colpisce pesantemente quando i suoi lacchè in blu vengono attaccati. È che la giustizia e la polizia sono
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18 set 2017 Leggi il testo completo...
Parigi [Francia]: Singing in the rain (14/09/2017) [it]
Tuttavia, gli ingranaggi della macchina detentiva e giudiziaria non sono irraggiungibili. Qualche ricerca e il desiderio di agire possono allontanare la paura e l’impotenza.
E perciò, nella notte tra 13 e 14 settembre, abbiamo spaccato i vetri degli uffici dell’associazione Comunicazione Inserimento Formazione Apprendistato, situati in via Carrières d’Amérique 18, lasciando la scritta “Investigatori sociali collaborazionisti di sbirri”. La CIFA [acronimo dell’associazione, ndt.] già da molto tempo collabora con la Direzione Interregionale di Servizi Penitenziari di Parigi, realizzando una fusione, qualche anno fa, con l’Associazione di Politiche Criminali Applicate e di Reinserimento Sociale (APCARS), che conduce inchieste sociali per conto dei giudici.
La stessa sorte è toccata anche ai vetri dello studio di architetti Canale 3, in viale Darius Milhaud 76, parimenti
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15 set 2017 Leggi il testo completo...
Bagnolet (Seine-Saint-Denis) [Francia]: Incendio solidale (09/2017) [it]
Un saluto agli incendiari di trasmettitori, a tutti a coloro che si mettono in gioco. Morte alla rassegnazione, morte alla politica!
Un pensiero solidale a Kara e Krème – e per gli anarchici italiani colpiti dalla repressione per il caso di Firenze e Scripta Manent.
Fuoco e fiamme contro questo mondo!
10 set 2017 Leggi il testo completo...
Cévennes [Francia]: Audaci, si voleva incendiare il cielo (19/08/2017) [it]
Se amiamo gli spazi di montagna, è per la loro vastità. Le loro forme caotiche, la loro potenza che rivela le forze differenti che le hanno forgiate. Le montagne rappresentano l’immaginario di selvaggio e di intensità, una sensazione rara e preziosa di sfuggire per un breve istante ad un mondo soffocante, artificiale, sotto controllo.
Le montagne ci arricchiscono per la sfida che rappresentano, per l’ostilità delle loro pendici ripide, per l’inaccessibilità originaria delle loro cime. Perché non offrono conforto, tracce, cammini tracciati, e perché obbligano chi vuole percorrerle a deviazioni, a mettersi in discussione, obbligano alla volontà, a rischiare, ma anche all’umiltà e alla pazienza.
Perché esiste un piccolo assaggio di imprevedibile, perché non esiste una linea dritta, una logica di profitto. Perché sono ancora un rifugio per molte specie viventi, perché non si adattano ad un mondo iper-veloce, di produttività, profitto e controllo. Ci piace che esse siano, se non un ostacolo, allora almeno un freno alla marcia di questo mondo. Che gli architetti non sappiano costruirvi città, che i loro rilievi blocchino le onde, qui i loro crepacci intrappolino gli escursionisti troppo abituati all’affidabilità dell’asfalto.
Quindi, chiaro, ci sono strade e tunnel. Le seggiovie e le piste attrezzate. Ci sono la segnaletica, sentieri ben tenuti, i rifugi confortevoli, i dati GPS. Antenne, piloni, cavi di alta tensione, pascoli riservati al bestiame, cave e miniere, foreste disboscate, l’agricoltura che arriva sempre più in alto. Evidentemente, la volontà di controllo e di profitto della specie umana non si ferma alle pianure e alle colline. E’ da molto tempo che queste montagne sono state studiate, mappate, colonizzate, rese sicure e redditizie. Che vi si gioca con gli esseri viventi come
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31 ago 2017 Leggi il testo completo...
Orbeil (Puy-de-Dôme) [Francia]: L’estate, barbecue di ripetitori (22/08/2017) [it]
Nelle prime ore del 22 agosto, abbiamo appiccato il fuoco, lassù sulla collina. A Moidias, due ripetitori che servono la rete telefonica da Issore a Brioude, oltre che la diffusione di numerose frequenze radio, sono bruciati. Non potendo spegnere le luci della città, abbiamo almeno staccato gli smartphone.
Perché questo mondo è troppo stretto, perché esso mira alla normalizzazione, al controllo, alla sterilizzazione e alla digitalizzazione di ogni individualità. Perché avevamo voglia di offrirci un respiro, di sentirci vivi/e piuttosto che di soffocare. È vero che questo desiderio di distruzione avrebbe potuto saziarsi con l‘attacco di un locale della Croce Rossa, di un allevamento o di un CPT. Attacchiamo per non essere più un/a architetto/a in più delle strutture del potere. Attaccare per il piacere immediato e non per degli ipotetici futuri radiosi.
Come hanno già sottolineato altre rivendicazioni, la tecnologia – che ci tiene al laccio e colonizza i nostri immaginari – è uno dei pilastri di questa civilizzazione. Se siamo d’accordo con questa constatazione, non ci soddisfiamo di una semplice condivisione di idee. Abbiamo allora cercato dei punti sensibili sui quali agire. Bruciando dei ripetitori, non miriamo soltanto ad infliggere il massimo danno ai promotori di protesi tecnologiche. È una maniera di comunicare, di interagire, di civilizzarsi quella che vogliamo sabotare. Per fare uscire dal seminato la routine degli
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28 ago 2017 Leggi il testo completo...
Parigi [Francia]: Furgone di Eiffage a fuoco (08/2017) [it]
Vogliamo mandare un sorriso complice agli incendiari di Bar-le-Duc, di Tolosa, della Drôme e di ogni luogo.
Un pensiero per Kara e Krem, per i compagni recentemente imprigionati in Italia (e quelli e quelle in prigione per l’Operazione Scripta manent), per Riccardo...
Libertà per tutte e tutti!
Viva l’anarchia!
(tradotto da guerresociale)
21 ago 2017 Leggi il testo completo...
Bar-le-Duc [Francia]: Molta rabbia e qualche fiamma a Enedis (17/08/2017) [it]
In questi ultimi mesi, sono stati rivendicati diversi attacchi contro ENEDIS, ci hanno fatto piacere e abbiamo voluto farvi eco, il nostro è
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21 ago 2017 Leggi il testo completo...
Francia: “Bello come una macchina degli sbirri che brucia” – Manifesti di solidarietà con detenuti anarchici Kara e Krème (08/2017) [it]
BELLO COME UNA MACCHINA DEGLI SBIRRI CHE BRUCIA
Primavera 2016: la rabbia nelle strade scuote questo Paese rassegnato, come non succedeva da una decina di anni. L’ennesima legge che riduce ancora un po’ una delle nostre numerose catene – la schiavitù salariale – è la goccia che che fa tracimare una vaso pieno di sfruttamento, di Stato d’emergenza, di strapotere poliziesco, di paranoia, di vita virtuale e di futuri promessi che assomigliano troppo a questo presente cupo. Le città di Francia sono attraversate da manifestazioni distruttive, piccoli momenti di vita si costruscono sulla distruzione di ciò che ci opprime ogni giorno.
Il 18 maggio, a Parigi, una manifestazione spontanea risponde come necessario a un presidio di sbirri che si lamentano del fatto che tutti odiano la polizia.
Una macchina delle guardie viene attaccata, i vetri spaccati, uno dei due sbirri si prende qualche colpo, poi la macchina brucia.
Subito dopo, e durante l’anno seguente, nove persone vengono accusate per questo fuoco di gioia. Alcune di loro hanno passato molto tempo in prigione, mentre un’altra resta irreperibile per la Giustizia. Passeranno tutte a processo a Parigi dal 19 al 22 settembre.
Due anarchici, Kara e Krème, sono ancora in prigione, in questo
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17 ago 2017 Leggi il testo completo...
Tolosa [Francia]: Fiamme solidali (06/08/2017) [it]
Con questo modesto atto vogliamo inviare un messaggio di solidarietà a dei compagni anarchici.
In primo luogo agli 8 compagni arrestati in Italia questo 3 agosto, nell’inchiesta su due attacchi (uno contro una libreria di Casapound dove uno sbirro perse mano e occhio nel tentativo di disinnescare l’ordigno, e l’altro contro una caserma di carabinieri), e a molti altri nelle altre inchieste antiterrorismo.
Ai due compagni ancora in custodia cautelare per il caso del quai Valmy, col crescente isolamento (soprattutto a causa del blocco della posta).
Nonostante il tono seccante della sua dichiarazione, vogliamo ugualmente esprimere il nostro sostegno a Damien, il quale uscito da galera continua ad essere bersaglio della repressione.
Libertà per tutti
Arson Lupin
8 ago 2017 Leggi il testo completo...
Parigi [Francia]: Il caso della macchina di sbirri bruciata 18/05/2016 – Kara e Kréme restano in carcere (17/07/2017) [it]
Era presente una quarantina di persone, gli accusati si sono ritrovati insieme
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25 lug 2017 Leggi il testo completo...