Italy: Updates on Juan and Manu, anarchists arrested on May 22 in Brescia [it]

Juan was transferred to the prison of Terni. He is accused of “association with the purpose of terrorism or subversion of the democratic order” (art. 270bis of the penal code), “act of terrorism with deadly or explosive devices” (art. 280bis) and “massacre” (article 285) for the attack against the headquarters of the “Lega Nord” party in Treviso in August 2018, of “possession of forged documents” (497bis) and of “carrying of weapons or objects to offend” (for a small knife, article 4 of law 110/75).
Manu was transferred to the Monza prison [this last comrade is accused of “personal aiding” (art. 378), in reference to the absconding of Juan].

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Italia: Aggiornamenti su Juan e Manu, anarchici arrestati il 22 maggio a Brescia [it]

Juan, accusato di associazione con finalità di terrorismo o eversione dell’ ordine democratico (270bis), atto di terrorismo con ordigni micidiali od esplosivi (articolo 280bis) e di strage (articolo 285) per l’attacco alla sede della lega di Treviso di agosto 2018, di possesso di documenti falsi (497bis) e di porto d’armi o oggetti atti ad offendere (per un coltellino, articolo 4 della legge 110/75) è stato trasferito al carcere di Terni.
Manu invece è stato trasferito al carcere di Monza [quest'ultimo compagno è accusato di "favoreggiamento personale" (art. 378)].

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Italia: Azioni di solidarietà con Anna e Silvia in sciopero della fame [it]

Foligno – Danneggiate auto delle poste in solidarietà ad Anna e Silvia
Foligno 5-6-2019
Tagliate le gomme e polvere nei serbatoi a 5 auto delle poste italiane. In solidarietà a Anna e Silvia.
Mentre la città era militarizzata per l’arrivo di Salvini qualcuno ha colpito altrove


Trento – Blocco stradale in solidarietà con Silvia e Anna in sciopero della fame
Mercoledì 29 maggio un gruppo di compagne e compagni ha bloccato una delle vie del centro di Trento con un cavo d’acciaio e del filo spinato, in solidarietà con Silvia e Anna che in quel giorno hanno dato inizio allo sciopero della fame. Sono stati lanciati dei volantini, fatti degli interventi al megafono e delle scritte su un punto vendita Vodafone e su una filiale della Deutsche Bank. E’ stato lasciato sul luogo uno striscione con scritto: “Dalla Libia alle carceri: no alla società dei lager”
Di seguito, il testo riportato sui volantini.

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Francia: Aggiornamenti su Nat [it]

Natascia sta bene.
La posta è bloccata dalla censura, ma in Francia è una cosa normale quando l’inchiesta è in corso.
Al 31 di maggio ha ricevuto solo le lettere di una compagna francese, probabilmente perché più semplice per la censura proprio perché scritte in francese. Però parla di lettere che ha mandato ma che non sono mai state ricevute, per cui probabilmente quella ricevuta oggi è passata tra le maglie.
Ha ricevuto carta, buste e francobolli per l’Italia.
Ha ricevuto i soldi della cassa.
Dentro dice che è un mortorio, non succede nulla, la gente va di psicofarmaci a manetta per cui assomiglia di più ad un ospedale. Il cibo fa schifo forte.
Ma la sua compagna di cella è simpatica, si è trovata bene e l’ha aiutata molto all’inizio.
Sa che verrà trasferita a breve.

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Folles (Haute-Vienne) – Francia : Sabotaggio della ferrovia della discarica nucleare [it]

Nella notte del 4 giugno, una cabina elettrica che contiene i comandi della segnaletica ferroviaira è stata incendiata, lungo i binari che portano verso le infrastrutture appartenenti a Orano (ex-Areva, gigante francese dell’energia nucleare) a Bessines. Cosa c’è al fondo di quei binari? Per quasi sessan’anni c’è stata una miniera d’uranio. Dopo la sua chiusura (costa meno farlo estrarre in paesi poveri e semi-colonizzati, come il Niger), la miniera è diventata… un “centro di stockaggio d’ossido d’uranio impoverito” (cioè una discarica di materiale radioattivo), immagazzinato in semplici capannoni. Orano, proprietario del sito, vorrebbe pure utilizzare i tunnel della miniera per seppellirvi altri rifiuti radioattivi (un po’ come l’ente statale ANDRA vuole fare a Bure). Per indorare la pillola di questa bella democrazia nucleare, su una parte del sito di Bessines, Orano ha aperto un museo… dell’industria nucleare.

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Italia: Dichiarazione di inizio sciopero della fame di Giovanni [it]

Dalla mattina del 30 maggio 2019 ho iniziato lo sciopero della fame in solidarietà con la compagne recluse nella sezione AS2 del carcere dell’Aquila, Silvia e Anna, che da mesi stanno vivendo una condizione carceraria particolarmente restrittiva, ovvero una sorta di 41bis ammorbidito.

— Per il trasferimento delle compagne e la chiusura della sezione A.S. 2 dell’Aquila!
- Contro il 41 bis!

Per un mondo senza galere!
Per la libertà!

Giovanni Ghezzi
dal carcere di Firenze-Sollicciano.

Italia: Comunicato e sciopero della fame di Leonardo in solidarietà ad Anna e Silvia [en]

Dal carcere di Lucca.
A fianco di Anna e Silvia, che dalla sezione AS2 del carcere dell’Aquila intraprendono uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni carcerarie. La mia solidarietà, al di là di un caloroso abbraccio che passa oltre ben due finestre barrate, la esprimo con tre giorni di sciopero della fame a partire dal 2 giugno.
Quando il corpo pulsa, quando si mette in gioco la propria libertà, quando la galera la si affronta a testa alta, quando gli occhi si iniettano di sangue, quando si sente dentro e fuori, un’immensa appassionata voglia di libertà…
Quando ancora il cuore non si è spento.
Per l’anarchia.

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Madrid [Spagna]: Giornate “Un mare di possibilità. Territorio, città e insurrezione” (14-16/06/2019) [it]

Invito per le giornate “Un mare di possibilità nel deserto di cemento. Territorio, città e insurrezione.” – Giugno 2019

Venerdì 14
La Emboscada C/Azucenas, 67
18:00 Chiacchierata: La città come strumento di dominio

Sabato 15
Local Anarquista Motín C/Matilde Hernández 47
18:00 Presentazione ed esperienze della Comunità degli occupanti di Koukaki, Atene
20:00 Chiacchierata: Occupazione e conflitto sociale.
22:00 Cena

Domenica 16
La Emboscada C/Azucenas 67
18:00 Presentazione ed esperienze del progetto Rigger 94, Berlino
20:00 Tavola rotonda: Progettualità e proposte di lotta in città, con vari progetti di Madrid
22:00 Cena

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Argentina: “Destruir Para Destruir” #2 2019 [es]

«Destruir para Destruir» - Una publicación anárquica, nihilista e iconoclasta desde algún lugar del territorio ¿dominado? por el estado argentino — # 3, 2019
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Genova [Italia] : 7 Giugno – Presidio in solidarietà ai prigionieri in sciopero della fame [it]

Venerdì 7 Giugno dalle ore 18:30 presidio sotto il carcere di Marassi in solidarietà ai prigionieri in sciopero della fame.

Silvia e Anna hanno deciso di non accettare più le condizioni della sezione As2 del carcere de L’Aquila. Dal 29 Maggio sono in sciopero della fame. Vogliono essere trasferite, vogliono la chiusura della sezione, che non sia il luogo di reclusione né per loro né per nessun altro.
A loro si sono uniti altri sei compagni detenuti: da giorni anche Ghespe, Stecco, Giovanni, Alfredo, Leo e Marco hanno iniziato a rifiutare il cibo.

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Italy: Updates on the hunger strike of imprisoned anarchists for the closure of the AS2 section of L’Aquila [it]

The hunger strike for the closure of the AS2 section [“High Surveillance 2”] of the prison of L’Aquila continues [it was started by the anarchists Anna Beniamino and Silvia Ruggeri on 29 May, 2019].

The anarchists prisoners Alfredo Cospito, Marco Bisesti, Luca Dolce [since 29 May], Salvatore Vespertino [since 31 May] and Giovanni Ghezzi [since 30 May] also joined the hunger strike.

In our closeness, we will not publish or in any way give space to petitions, telegrams, faxes, mail bombings or any means of civil pressure aimed at emphasizing the current repressive situation; we consider these means not only useless but harmful, counterproductive and objectively enemies of anti-authoritarian thought and action, which unfold in a very different horizon.

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Italia: Aggiornamenti sullo sciopero della fame degli anarchici prigionieri per la chiusura della sezione AS2 de L’Aquila [it]

Prosegue lo sciopero della fame per la chiusura della sezione AS2 del carcere de L’Aquila [iniziato dalle anarchiche Anna Beniamino e Silvia Ruggeri il 29 maggio 2019].

Allo sciopero si sono uniti [dal 29 maggio] anche gli anarchici prigionieri Alfredo Cospito, Marco Bisesti, Luca Dolce, Salvatore Vespertino [dal 31 maggio], Giovanni Ghezzi [dal 30 maggio].

Nella nostra vicinanza, non pubblicheremo né daremo in alcun modo spazio a raccolte di firme, telegrammi, fax, mail bombing o qualsivoglia mezzo di civile pressione volto a sottolineare la situazione repressiva in corso, riteniamo tali mezzi non solo inutili ma dannosi, controproducenti ed obiettivamente nemici del pensiero e dell’azione anti-autoritari, che in ben altro orizzonte si dispiegano.

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Berlino [Germania]: Per un maggio nero – Attacco contro la Securitas da parte di ‘Volpi libere’/FAI-FRI (13/05/2019) [it]

“Bruciare tutte le prigioni, con o senza muri!” – La richiesta di un maggio sovversivo, come estensione della proposta di un 1° maggio anarchico a Berlino, è da noi intesa come un invito a estendere l’attacco a diversi livelli. Siamo d’accordo con l’idea di non confinarci in un giorno ma di attaccare costantemente e imprevedibilmente il funzionamento della società esistente e dimostrare che la sua sicurezza è un’illusione.

L’apparato del potere comprende non solo gli assassini dello Stato, ma anche i mercenari delle compagnie di sicurezza private. I veicoli Securitas una volta parcheggiati indisturbati nel complesso residenziale GESOBAG dove agiscono come guardie di sicurezza per impedire l’intervento dei poliziotti durante i conflitti con gli inquilini o le tensioni con la gestione della proprietà. Securitas è inoltre impegnata in attività di sorveglianza nelle carceri e negli spazi pubblici di tutto il mondo.

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Santiago del Cile: Fuoco, incendio e memoria per Mauricio Morales (12/05/2019) [it]

“Non ci ritiriamo: siamo qui. Non ci proviamo: possiamo.
Non supplichiamo: rubiamo. Non cancelliamo: bruciamo.
Non aspettiamo: ardiamo di impazienza…..
La Cospirazione non verrà mai arrestata, perché non si tratta solo di un’organizzazione ma di un flusso di idee, e le idee non possono essere arrestate…..”.
CCF. Sezione Illegale

La notte del 12 maggio, ci siamo riuniti per portare a termine la nostra missione. Da ricordare, a dieci anni dalla sua partenza, il compagno anarchico Mauricio Morales, morto dopo l’inaspettata attivazione dell’ordigno esplosivo che trasportava la mattina presto del 22 maggio 2009. Questo ordigno aveva come unico obiettivo, la scuola di gendarmeria del Cile.

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Amburgo [Germania]: Consolato italiano vandalizzato in solidarietà con prigionieri anarchici (28/05/2019) [it]

Nella notte di 28 maggio sul consolato italiano di Amburgo è stata lasciata le scritta: “Solidarietà con i prigionieri in Italia! (A)”. Inoltre, la targa del consolato è stata strappata dal muro e rubata.


Parigi [Francia]: Segnali di fumo (28/05/2019) [it]

Quando attacchiamo uno degli aspetti di questo mondo, è innanzitutto per noi stessi. Per strappare un po’ di questa vita che ci viene rubata ogni giorno. Ma non solo. Da parte nostra, vorremmo pure far passare un messaggio di solidarietà agli anarchici che fronteggiano la repressione a causa di atti simili (o meno, tra l’altro). Dire loro che li portiamo nei nostri cuori, che non li dimentichiamo, che la loro lotta non è in vano. Lo stesso per quelli che sono morti, che non sono degli eroi da celebrare, ma dei/delle compagni/e. E tanto basta.

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Montreal (Québec) [Canada]: Sabotato veicolo dei profittatori di carceri [it]

Un bel modo per trascorrere la serata

Alcune sere fa ci siamo imbattuti in un veicolo della Englobe. Englobe è un’azienda di ingegneria ambientale, subappaltata per eseguire valutazioni in loco per il carcere per gli immigrati a Laval. Abbiamo frantumato il parabrezza, tagliato tutte le gomme e lasciato la scritta sulla fiancata “No carcere per gli immigrati”. Questa è stata una spontanea e semplice espressione della nostra rabbia verso tutti quelli che sono coinvolti nella costruzione della prigione. Speriamo che almeno una persona farà a meno di andare a lavoro il prossimo giorno.

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Italia: Anche Ghespe è in sciopero della fame (30/05/2019) [it]

Apprendiamo che il compagno anarchico Salvatore Vespertino (detto Ghespe) è dal 30 maggio in sciopero della fame, in solidarietà con le compagne Anna Beniamino e Silvia Ruggeri, rinchiuse nel carcere de L’Aquila (Anna e Silvia hanno dichiarato lo sciopero della fame il 29 maggio, contro le condizioni e le restrizioni cui sono costrette nella sezione AS2 del carcere dove si trovano).

Ghespe è stato arrestato il 3 agosto 2017 nel contesto di una operazione repressiva che ha visto otto compagni arrestati e lo sgombero dell’occupazione anarchica La Riottosa, a Firenze. Assieme ad altri due anarchici prigionieri (Giovanni e Paska) è accusato di aver compiuto l’attacco esplosivo contro la libreria fascista “Il Bargello” del 1° gennaio 2017, in cui rimase gravemente ferito un artificiere della polizia. Sono tutti imputati nel processo per l’operazione “Panico”, in cui rientrano anche i fatti di cui sono accusati (per i reati di “tentato omicidio”, trasporto di materiale esplosivo, “associazione a delinquere”, e altri), la cui sentenza è prevista a luglio 2019.

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Italia: Boba ai domiciliari (31/05/2019) [it]

Apprendiamo che il 31 maggio il giudice ha accolto l’istanza per i domiciliari per Marco, in attesa del riesame ha tutte le restrizioni.


Italia: Aggiornamenti da Brescia [it]

Lunedì 27 maggio la moglie del compagno incarcerato perché accusato di favoreggiamento è stata prelevata dalla casa dei propri genitori per eseguire una seconda perquisizione nella casa di residenza; riperquisite tutte le abitazioni come il giorno 22 maggio, data della prima perquisizione.

Ancora una volta, una ventina di Digos con passamontagna accompagnati dalla polizia scientifica cercavano una giacca e un computer non rinvenuti durante la prima perquisizione.
Sottolineando che anche sabato 25 maggio sono state perquisite quattro differenti abitazioni, riconducibili ad “affetti” del nostro compagno incarcerato, con armi in pugno e passamontagna.

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