Genova [Italia]: Incendiato ripetitore (13/03/2018) [it]

Viviamo in una realtà dove essere connessi è fondamentale se si vuole rimanere al passo coi tempi e vivere al ritmo, nevrastenico, che la società moderna ci offre.
Le relazioni umane si sono sfaldate dietro a dei display, a delle App.

Senza Whatsapp rischi di essere escluso dal tuo gruppo di amici... seriamente.

Al lavoro, in famiglia, nella coppia ci richiediamo a vicenda di essere sempre reperibili: “mandami la posizione di dove ti trovi”, “manda un selfie”, “ascolta questo messaggio vocale”.
Nonostante ci si renda conto che “forse” stiamo uscendo poco da casa, che i legami siano sempre più virtuali e che dopo una giornata di lavoro, il primo pensiero appena tornati a casa sia quello di accendere il pc, non vogliamo dedurre da soli che ci sia qualcosa che non va, mentendo a noi stessi.

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Italia: Aggiornamenti sull’Operazione Panico (11/03/2018) [it]

Il 9 gennaio, dopo circa 2 anni dall’apertura, è stata notificata la chiusura delle indagini dell’Operazione Panico e così abbiamo avuto accesso a quasi tutte le carte dell’inchiesta. Dopo aver fatto visionare ad un perito di genetica la relazione della Scientifica in merito ai reperti, al prelievo dei campioni di dna ed alle relative analisi, abbiamo dunque valutato la possibilità di presentare un’istanza di scarcerazione per Ghespe al Gip. Quest’ultimo, infatti, sin dal momento della convalida degli arresti di agosto, aveva messo in discussione l’impianto accusatorio di quella che, ai nostri occhi, appariva niente meno che una rappresaglia portata avanti dalla questura e dagli immancabili Ros. Pertanto, come scelta meramente tecnica, abbiamo deciso di richiedere degli interrogatori per rallentare l’iter processuale ed il passaggio delle carte dal Gip al Gup. Questa mossa, piuttosto insolita, è stata interpretata dalle pagine dei giornali come una forma di paura da parte nostra di fronte alla gravità delle accuse e la possibilità che qualcuno parlasse stimolava l’appetito di Pm e Digos. I giornalisti, in tutta la loro miseria ed abituati all’arte diffamatoria, in seguito hanno riportato che ciò sarebbe pure avvenuto. Per la loro tristezza, invece, ci siamo tutti avvalsi della facoltà di non rispondere, rilasciando singolarmente delle dichiarazioni spontanee, come già avvenuto a febbraio (2017) in occasione degli interrogatori di garanzia, riguardo all’accusa collettiva di associazione a delinquere ed alla squallida suddivisione gerarchica e di ruoli tra le compagne e i compagni a Firenze. Purtroppo però, lo stesso giorno, siamo venuti a conoscenza della mossa da parte della procura di stralciare Ghespe dall’associazione a delinquere e di procedere separatamente per lui riguardo ai fatti di Capodanno, accelerando così i tempi in modo da aver già assegnato un Gup al suo caso. L’intento, piuttosto chiaro, sembra quello di voler giungere ad una condanna senza perder tempo rispetto ad altre questioni.

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Rome [Italy]: Atennas and phone masts torched (12/02/2018) [en]

On the night of 12 February, in the vicinity of metro/bus station Ponte Mammolo in Rome, antennas and cell masts have been torched.

Against technological domination, let’s sabotage the alienation caused by smartphones, social networks e by everything that produces fictive social interactions and misery of human relations.

Solidarity to all anarchist prisoners locked up in jails.

A greeting to Cello, Greg and Ghespe


Roma [Italia]: A fuoco antenne e ripetitori (12/02/2018) [it]

La notte del 12 Febbraio, nei pressi della stazione metro/bus Ponte Mammolo a Roma, incendiate antenne e ripetitori telefonici.

Contro il dominio tecnologico, sabotiamo l’alienazione causata da smartphone, social network e tutto ciò che produce socialità fittizia e miseria dei rapporti umani.

Solidarietà a tutt* prigionier* anarchic* rinchius* nelle galere.

Un saluto a Cello, Greg e Ghespe

Salonicco [Grecia]: Attacco incendiario contro OTE per il Dicembre Nero (14/12/2017) [it]

Viviamo in un mondo dove tutti gli aspetti delle nostre vite sono circondati dal sistema tecnologico. Le relazioni sociali vengono instaurate attraverso computer e i telefoni cellulari sono ben lontani dalla vita reale. Ognuno di noi è quotidianamente monitorato ad ogni angolo della città da telecamere, localizzato dal segnale emesso dai nostri telefoni cellulari e archiviato attraverso impronte digitali e campioni di DNA. Questo è stato progettato per trasformare ogni persona in un numero registrato in una banca dati, per essere delle pedine prevedibili e sicure di un sistema marcio.

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Rome [Italy]: Diplomatic vehicle torched (08/2017) [en]


in august, rome empty and it’s hot, smoking and drinking beer on the square gets boring quickly. to break with the repeated everyday life and feeling angry about too many prisoners of social war, one night we decided go around doing some damage. soon we ran into a vehicle of the diplomatic corps, and we torched it joyfully. it’s easy, all it takes is a pack of firecrackers!

with this action we wanted to send a solidarity greetings to all anarchist prisoners in jail.

especially, to paska e ghespe

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Roma [Italia]: Incendiata macchina del corpo diplomatico [it]

ad agosto roma e vuota e fa caldo, presto ci si annoia a fumare e bere birrette in piazzetta. per rompere con una quotidianità reiterata e arrabbiati per i troppi prigionieri della guerra sociale, una sera abbiamo deciso andare in giro a fare danni. presto abbiamo incontrato una macchina del corpo diplomatico, a cui abbiamo dato fuoco con gioia. è facile, basta una scatola di diavolina!

con quest’azione abbiamo voluto mandare un saluto solidale a tutti i prigionieri anarchici in carcere

in particolare a paska e ghespe

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Grenoble [Francia]: Incendi solidali (27/10/2017) [it]

Nella notte tra 26 e 27 ottobre abbiamo incendiato tre veicoli nella via Jean Perrot a Grenoble, cioè un veicolo della SPIE (azienda che si ingrassa costruendo carceri), una macchina di una ditta di sicurezza privata, e un veicolo della Schindler. Abbiamo anche cercato di incendiare una Jaguar ma, per ragioni oscure, sembra che ne sia uscita solo con qualche traccia sulla carrozzeria e con le gomme fuse.

Con questo gesto vogliamo inviare la nostra solidarietà a Ghespe e Paska, oggi detenuti in Italia a seguito dell’ondata di arresti nell’agosto scorso, ai due incarcerati per la storia della sbirro-mobile bruciata. Ci rallegriamo anche dei recenti attacchi contro gli sbirri a Limoges, a Clermont e a Isère, ed esprimiamo il nostro sostegno agli incendiari tuttora anonimi.

Salonicco [Grecia]: Attaccato il consolato italiano per Paska e Ghespe (20/10/2017) [it]

Per l’azione contro gli stati, il capitale e i meccanismi di autorità: per eliminare le distanze con gli insorti attorno al mondo, per rompere l’isolamento dei compagni imprigionati.

Il 3 di agosto, lo stato italiano esegue 8 arresti di compagni accusandoli del coinvolgimento in 2 diversi episodi (6 a Firenze, uno a Roma e uno a Lecce). Val la pena ricordare che per poter eseguire 2 di questi arresti, gli sbirri hanno sgomberato la Riottosa Squat di Firenze. Nello specifico, 5 sono accusati di aver piazzato una bomba fuori da una libreria fascista a Firenze, che esplodendo ha ferito gravemente uno sbirro, mentre altri tre di un attacco con le molotov a una caserma dei carabinieri della stessa città. Nei giorni successivi, 6 di loro vengono rilasciati per insufficienza di prove. Per quanto riguarda i compagni che sono ancora in carcere, Pierloreto Fallanca è accusato di essere membro di una associazione a delinquere, Salvatore Vespertino per il tentato omicidio dello sbirro, con una traccia biologica di DNA come unica prova.

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Genoa [Italy]: Incendiary attack (10/2017) [en]

Genoa, by night: A car of Italian Post Office torched in solidarity with the prisoners of Scripta Manent, with Ghespe and Paska. We are with you! For all migrants who died on borders.


Milan [Italy]: ATM attacked (03/10/2017) [en]

On Tuesday night, October 3rd, we decided to smash an ATM of Italian Post Office in the neighbourhood of Bruzzano in Milan, because of its involvement in deportation business of migrants.

Solidarity with Ghespe and with Paska (who carried out a hunger strike against the prison conditions).


Firenze [Italia]: Tutti vedono la violenza del fiume in piena, ma non quella degli argini che lo costringono (10/2017) [it]

Sono tempi duri se sei nato sulla sponda sbagliata di questo “migliore dei mondi possibili”. Le catene ci vengono strette sempre più forte intorno al collo, e ora se ne accorgono anche coloro i quali fin’ora ci hanno detto che esageravamo. Alzano muri, dispiegano polizie nelle strade, sgomberano gli spazi che facciamo rivivere dopo che lo stato li lascia all’abbandono per anni. Arrestano chiunque metta in discussione un ordine imposto in cui nessuno di noi si riconosce più. Ci vogliono spazzare via, è evidente.

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Italy: Two communiques from imprisoned anarchist Salvatore Vespertino – Ghespe [it]

Here are two communiques by Ghespe, written with a month between them

I was arrested along with 7 other people in the umpteenth Digos [General Investigations and Special Operations Division] and ROS [Special Operations Group of Carabinieri], operation. Imagination never fails that scum (wish their health also failed them) and anyone who even just glanced at the newspapers knows very well how they went crazy this time too. But it must be said that although the papers read like a thriller (pretty third rate), they mention 3 events that have little to do with the imagination: the Molotov that flew over the Carabinieri barracks in Rovezzano in April, the ‘device’ that exploded at the casapound bookshop ‘il bargello’, where a specialized police bomb disposal expert lost an eye and a hand, and the fact that all those arrested are anarchists. Up until now Paska and I are the only ones to be held in jail.

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Italy: News from Florence (10/2017) [en]

On the 1st of January 2017, following the explosion of home-made bomb in front of the fascist bookshop in which a policeman from the bomb disposal unit lost a hand and an eye, several homes of comrades were searched. The police were hoping to find firearms and/or explosives. The searches didn’t lead to nothing except for the seizure of pamphlets, computers, clothing and other generic objects (or can say materials). An investigation against persons unknown was launched with intention to charge with the offences “manufacturing, possession, and transportation of an explosive or incendiary device to a public place” and “attempted murder”.

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Grecia [Atene]: Solidarietà con il compagno anarchico Salvatore Vespertino [it]

Il governo italiano sta perseguitando i nostri compagni a Bologna, minacciandoli con sgomberi e condanne. Hanno già sgomberato Làbas e Crash, dimostrando le loro intenzioni selvagge. A Roma hanno chiuso un centro occupato per i rifugiati, lasciando ottocento persone senza casa... Hanno anche invaso gli spazi occupati, prendendo in ostaggio due dei nostri compagni italiani. Non accetteremo questo atteggiamento, e prenderemo di mira le istituzioni capitaliste che collaborano con lo Stato italiano, per accrescere la consapevolezza sulla sua natura violenta e repressiva, come con l’azione diretta per gli incidenti in Italia. Invitiamo tutti i compagni ad unirsi a noi, con azioni dirette o con altri mezzi, nella lotta contro i nemici di una società libera.
Lo scopo della Camera di Commercio greco-italiana (GICC) è di promuovere i prodotti e le aziende greche in Italia. Suona molto bene :-) Ma guardate, questi sono alcuni degli squali che stanno dietro:
Ioannis TSAMICHAS, ex dirigente della Siemens, nazionalista, sostenitore di Tsipras e propugnatore del terrorismo economico

Italy: Update on Florence case (08/08/2017) [en]

We update the addressees of comrades with validation of the arrest after the operation carried out in Florence, Rome and Lecce on August 3d.
(we correct in particular the address of comrade arrested in Lecce)

SALVATORE VESPERTINO - c.c. Sollicciano via Minervini 2r — 50142 Firenze — Italy
PIERLORETO FALLANCA (PASCA) - Borgo San Nicola 4 — 73100 Lecce — Italy

CNA [Anarchist Black Cross]