PROGETTO NEMESI
ATTO PRIMO
Ci assumiamo la responsabilità per l’attacco alla casa della P.M. Tsatani Georgia nella via Hippocrates in centro città, accanto alla stazione di polizia di Exarchia.
Sapevamo che la Tsatani era scortata dalla polizia e che costituiva una meta sorvegliata, ma questo non ha rappresentato un ostacolo per il nostro attacco. Abbiamo scelto un atto simbolico mirante solo ai danni materiali, ma nel futuro la Cospirazione delle Cellule di Fuoco non si limiterà a questo...
La scelta è caduta su questa particolare P.M. per due motivi principali.
Il primo motivo è rappresentato dal fatto che la G. Tsatani è membro di circoli para-giudiziari impegnati a far “scomparire” i fascicoli dei casi che toccano gli interessi della mafia affaristica e politica (considerando il profitto, ovviamente). Lei rappresenta l’avanguardia giudiziale dei suoi capi.
L’apice della sua sporca carriera è il caso di Vgenopoulos, che la Tsatani ha messo agli atti, aiutandolo a salvarsi da una condanna sicura. La tangente che ha ricevuto dall’imprenditore Vgenopoulos ha gonfiato ancora di più il suo invisibile conto para-giudiziario. Sono queste nascoste nobili sponsorizzazioni d’affari che costruiscono le case lussuose dei giudici in cambio della loro “giustizia”.
Un altro esempio di stile della P.M. Tsatani, attentamente tenuto nascosto dai media, è il caso di Meimarakis. E’ stata lei a prendere il fascicolo del caso sugli armamenti e sulle tangenti dell’allora ministro della Difesa Nazionale, Vangelis Meimarakis, e a “dimenticarsi” di spedirlo al Parlamento, per proteggerlo. In compenso per questo accordo la figlia e il marito della Tsatani sono diventati candidati parlamentari della N.D. [Nea Demokratia, partito di destra, n.d.t.] sotto la presidenza di Meimarakis. La Tsatani era coinvolta anche nel caso dei Vatopedi, confermando ancora una volta il cartello mafioso di Chiesa-Giustizia, come in molti casi conosciuti sui quali “lavorava” per nascondere le loro attività e proteggere gli interessi dell’autorità.
Il secondo motivo per cui abbiamo scelto di colpire la P.M. Tsatani è la sua partecipazione nel sequestro giudiziario dei famigliari dei nostri compagni.
E’ stata lei a giudicare come inaccettabile una delle richieste di cauzione di Evi Statiri, moglie di Gerasimos Tsakalos, membro delle CCF. Contribuendo in questo modo anche alla campagna giudiziaria anti-guerriglia e e ad uno dei ricatti più immorali contro i rivoluzionari anarchici.
La furia vendicativa dei magistrati contro le famiglie dei nostri compagni è una scelta che dovranno pagare a caro prezzo, tutti i magistrati coinvolti e i loro famigliari.
Possediamo memoria e soprattutto pazienza, persistenza e coerenza...
Dedichiamo questa azione ai membri detenuti delle CCF, Gerasimo Tsakalos, Christos Tsakalos, George Polydoros e Olga Economidou.
Inviamo la nostra solidarietà alla compagna anarchica Angeliki Spyropoulou, a tutti i detenuti politici impenitenti che si trovano nelle celle della Democrazia Greca, e ai compagni italiani, Alfredo Cospito, Nicola Gai e agli anarchici accusati in Italia per la FAI nell’operazione “scripta manent”.
Presto seguirà il proclama completo come anche la nostra proposta per il progetto “Nemesi”.
Torneremo...
Cospirazione delle Cellule di Fuoco / F.A.I.
(nota del sito Antisocial Evolution: pubblichiamo questo comunicato per nostra scelta e non per dovere. Non condividiamo le percezioni comuni e il contesto teorico, ma condividiamo abbastanza referenze assiologiche comuni. Consideriamo i P.M. e i giudici nostri nemici non perché quello che loro chiamano “giustizia” è ingiusto, che fa esattamente quello per cosa è stata fatta, ma perché rappresentano la forma più alta di moralità istituzionalizzata, il sommo campo di depersonalizzazione che protegge la società. Perché rappresentano i dei sulla sfera terrestre. Per questi motivi sosteniamo pienamente questa azione e la promessa di attacco ad oggetti animati.)
Atena [Grčka]: Bombaški napad na dom javni tužiteljice Tsatani (10.2016.)
PROJEK NEMEZA
ČIN PRVI
Preuzimamo odgovornost za napad na dom javni tužiteljice Tsatani Georgije u ulici Hippocrates u središtu grada, pokraj policijske stanice u Egzarhiji.
Znali smo da Tsatani ima policijsku pratnju i da je meta pod nadzorom, ali to nije predstavljalo prepreku za naš napad. Odabrali smo simbolični čin usmjeren samo na materijalnu štetu, ali u budućnosti se Zavjera Vatrenih Ćelija neće ograničiti samo na to...
Odabrali smo baš ovu javnu tužiteljicu iz dva glavna razloga.
Prvi razlog proizlazi iz činjenice da je G. Tsatani dio para-pravosudnih sredina koje se bave “nestankom” spisa slučajeva koji se tiču interesa poslovne i političke mafije (uzimajući u obzir profit, naravno). Ona predstavlja pravosudnu gardu svojih šefova. Vrhunac njene prljave karijere je slučaj Vgenopoulos, kojeg je Tsatani arhivirala, pomažući da izbjegne sigurnu kaznu. Mito koji joj je poduzetnik Vgenopoulos dao još je više napuhao njen nevidljiv para-pravosudni račun. Takvim sakrivenim plemenitim poslovnim sponzorstvima grade se luksuzne kuće sudaca u zamjenu za “pravdu”.
Još jedan primjer stila tužiteljice Tsatani, pažljivo sakriven od medija, je slučaj Meimarakisa. Upravo je ona uzela spis slučaja o naoružanju i o mitu tadašnjeg ministra Nacionalne Obrane, Vangelisa Meimarakisa, i “zaboravila” ga poslati parlamentu, kako bi ga zaštitila. U zauzvrat, za taj dogovor, njena kći i muž postali parlamentarni kandidati N.D. [Nea Demokratia, stranka desnice, nap.prev.] pod
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