Germania: Solidarietà con l’anarchica Lisa condannata per rapina in banca ad Aquisgrana [it]
[caso della rapina in banca ad Aquisgrana nel 2013]
Nel dicembre del 2016 un’anarchica di Amsterdam viene prosciolta dall’accusa di espropriazione di una banca, avvenuta ad Aquisgrana, Germania, nel 2013.
[caso della rapina in banca ad Aquisgrana nel 2014]
Dall’inizio del 2017 due compagni di Barcellona vengono processati per l’espropriazione della Pax Bank, avvenuta ad Aquisgrana nel 2014:
07 giugno 2017, la compagna anarchica Lisa è stata condannata a 7 anni e 6 mesi di carcere, mentre l’altro compagno è stato prosciolto.
Dopo la condanna e il trasferimento nel carcere di Colonia, la compagna ha deciso di rendere pubblico
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Nel dicembre del 2016 un’anarchica di Amsterdam viene prosciolta dall’accusa di espropriazione di una banca, avvenuta ad Aquisgrana, Germania, nel 2013.
[caso della rapina in banca ad Aquisgrana nel 2014]
Dall’inizio del 2017 due compagni di Barcellona vengono processati per l’espropriazione della Pax Bank, avvenuta ad Aquisgrana nel 2014:
07 giugno 2017, la compagna anarchica Lisa è stata condannata a 7 anni e 6 mesi di carcere, mentre l’altro compagno è stato prosciolto.
Dopo la condanna e il trasferimento nel carcere di Colonia, la compagna ha deciso di rendere pubblico
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13 lug 2017 Leggi il testo completo...
Germania: [Dopo G20 ad Amburgo] Chiamata di solidarietà [it]
Nel periodo di caccia ai manifestanti anti-G20, aperta da sbirri, media e dall’“opinione pubblica” (incluse le richieste di una legge linciaggio circolanti su internet), è essenziale ricordare coloro che sono stati feriti durante le proteste contro il summit G20 ad Amburgo, e decine di quelli ancora indagati e detenuti dallo Stato tedesco.
Senza considerare una larga parte di società che, assieme alle autorità pubbliche e i loro media, non solo accetta lo Stato di polizia a cui abbiamo assistito ad Amburgo, ma lo vuole anche vedere rafforzato.
Occorre ora che gruppi e individui organizzino iniziative solidali e raccolta fondi, ed esprimano ogni tipo di sostegno ai detenuti, es. scrivendo lettere appena gli indirizzi saranno conosciuti.
Agiamo in solidarietà con tutti quelli colpiti dalla
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Senza considerare una larga parte di società che, assieme alle autorità pubbliche e i loro media, non solo accetta lo Stato di polizia a cui abbiamo assistito ad Amburgo, ma lo vuole anche vedere rafforzato.
Occorre ora che gruppi e individui organizzino iniziative solidali e raccolta fondi, ed esprimano ogni tipo di sostegno ai detenuti, es. scrivendo lettere appena gli indirizzi saranno conosciuti.
Agiamo in solidarietà con tutti quelli colpiti dalla
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12 lug 2017 Leggi il testo completo...
Amburgo [Germania]: Incendiato veicolo del corpo diplomatico (08/07/2017) [it]
Durante le prime ore di sabato mattina, durante il summit, abbiamo incendiato un veicolo del corpo diplomatico (numero di targa inizia con “0”) parcheggiato nel quartiere di Dohrnweg ad Amburgo-Sternschanze. Il pulmino utilizzato per il trasporto dei membri di governo è stato completamente distrutto, un benvenuto amichevole ai disordini politici avvenuti nel quartiere.
Ci piacerebbe ricordare questa azione come una delle tante avvenute durante le giornate di rivolta ad Amburgo, che non possono essere condannate né come “insensate” né come “scelte casuali”. Siamo pienamente solidali con il saccheggio e i disordini nelle notti del summit, che alcuni stanno oggi condannando come “contra-produttivi”. La critica rivolta alle azioni individuali dovrebbe sempre essere presente – e talvolta anche pubblica. Ci dispiace, ad esempio, per le piccole macchine distrutte durante le sommosse del summit. Ma, riteniamo che la chiara dissociazione dagli eventi accaduti di notte nel quartiere di Schanze è borghese, politicamente scorretta e fatale. Questo si riferisce anche alla critica ridotta a livello di “Per favore, non nel nostro quartiere”.
Noi che propaghiamo la perdita di controllo come un’opportunità rivoluzionaria; noi che salutiamo e incoraggiamo le campagne di espropriazione con gli slogan “Tutto per Tutti”, non dovremmo discreditare la “spontaneità” di un’importante notte di lotta. Non ci vediamo nulla di sconvolgente nella spesa-libera avvenuta in Rewe e Budni (due catene di supermercati saccheggiati). Che molti in questo quartiere considerano questo una minaccia è deplorevole, ma non ci sorprende. Il saccheggio e l’incendio del supermercato del Primo maggio 1987 rappresentano per noi un positivo punto di riferimento solo perché un tale evento storico non può più rappresentare nessun pericolo?
Gli attacchi mirati contro i convogli di polizia e la distruzione mirata delle infrastrutture del summit come semplice, premeditata azione
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Ci piacerebbe ricordare questa azione come una delle tante avvenute durante le giornate di rivolta ad Amburgo, che non possono essere condannate né come “insensate” né come “scelte casuali”. Siamo pienamente solidali con il saccheggio e i disordini nelle notti del summit, che alcuni stanno oggi condannando come “contra-produttivi”. La critica rivolta alle azioni individuali dovrebbe sempre essere presente – e talvolta anche pubblica. Ci dispiace, ad esempio, per le piccole macchine distrutte durante le sommosse del summit. Ma, riteniamo che la chiara dissociazione dagli eventi accaduti di notte nel quartiere di Schanze è borghese, politicamente scorretta e fatale. Questo si riferisce anche alla critica ridotta a livello di “Per favore, non nel nostro quartiere”.
Noi che propaghiamo la perdita di controllo come un’opportunità rivoluzionaria; noi che salutiamo e incoraggiamo le campagne di espropriazione con gli slogan “Tutto per Tutti”, non dovremmo discreditare la “spontaneità” di un’importante notte di lotta. Non ci vediamo nulla di sconvolgente nella spesa-libera avvenuta in Rewe e Budni (due catene di supermercati saccheggiati). Che molti in questo quartiere considerano questo una minaccia è deplorevole, ma non ci sorprende. Il saccheggio e l’incendio del supermercato del Primo maggio 1987 rappresentano per noi un positivo punto di riferimento solo perché un tale evento storico non può più rappresentare nessun pericolo?
Gli attacchi mirati contro i convogli di polizia e la distruzione mirata delle infrastrutture del summit come semplice, premeditata azione
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12 lug 2017 Leggi il testo completo...
Renania [Germania]: Sabotaggio incendiario contro la RWE (06/07/2017) [it]
Nella notte di giovedì 6 luglio abbiamo incendiato i cavi segnaletici della linea per trasporto carbone nella Renania.
Mentre ad Amburgo gli sbirri soffocano la resistenza con lacrimogeni ed idranti, noi abbiamo sfruttato la quiete della notte e l’assenza dei nostri sbirri per fare una visita ostile alla RWE (l’azienda dell’estrazione carbone che sfrutta la foresta di Hambach).
Consideriamo la nostra azione come parte di una lotta per un mondo più rispettoso della vita, e contro tutta questa merda.
Mentre ad Amburgo gli sbirri soffocano la resistenza con lacrimogeni ed idranti, noi abbiamo sfruttato la quiete della notte e l’assenza dei nostri sbirri per fare una visita ostile alla RWE (l’azienda dell’estrazione carbone che sfrutta la foresta di Hambach).
Consideriamo la nostra azione come parte di una lotta per un mondo più rispettoso della vita, e contro tutta questa merda.
12 lug 2017 Leggi il testo completo...
Le Pré-Saint-Gervais [Francia]: Passeggiata notturna (03/07/2017) [it]
Nella notte tra 2 e 3 luglio un furgoncino di Stanley Security [grande impresa internazionale di sicurezza privata; NdT] è bruciato, in rue Danton 22, al Pré-Saint-Gervais [prima periferia di Parigi; NdT].
Un piccolo pensiero per i/le nostri/e compagni/e anarchici Kara e Krème, la prima imprigionata da più di un anno, il secondo da 5 mesi.
Tutti odiano la polizia – ed anche i suoi sostituti. Tutti possono agire.
Per un giugno pericoloso. La solidarietà è l’attacco.
(tradotto da guerresociale)
Un piccolo pensiero per i/le nostri/e compagni/e anarchici Kara e Krème, la prima imprigionata da più di un anno, il secondo da 5 mesi.
Tutti odiano la polizia – ed anche i suoi sostituti. Tutti possono agire.
Per un giugno pericoloso. La solidarietà è l’attacco.
(tradotto da guerresociale)
10 lug 2017 Leggi il testo completo...
Belgio: Anarchici indagati per terrorismo [it]
Alla fine del 2008, nel periodo di ostilità diffuse, scatenate dalle rivolte in Grecia dopo l’assassinio di Alexis da parte della polizia, la Procura Federale di Belgio ha lanciato un’inchiesta contro gli anarchici e gli antiautoritari. Nel 2010, in base ad una lista di azioni attribuite dalla polizia al “movimento anarchico”, e mentre la lotta contro la nuova prigione di tipo chiuso a Steenokkerzel si sviluppava, la magistrata Isabelle Panou fu assegnata al caso, classificato come anti-terrorista. In maggio, e nuovamente in settembre 2013, sono state effettuate una decina di perquisizioni nel contesto di questa indagine, sia di case che della biblioteca anarchica “Acrata” a Bruxelles. E’ solo in questo momento che l’esistenza di un’indagine anti-terrorista diventa visibile per la prima volta. L’indagine era condotta da sezione anti-terrorismo della polizia federale, con il supporto della Sicurezza Nazionale, dei Servizi Segreti Generali e della sicurezza militare, nei periodi differenti, come anche con il sostegno dei servizi anti-terrorismo di altri paesi europei. L’indagine è stata chiusa nel 2014, e oggi vede 12 anarchici e antiautoritari davanti ad un processo.
Dopo un’udienza sulla legalità di specifiche tecniche investigative utilizzate nel corso di quest’indagine (pedinamenti, intercettazioni telefoniche, microspie in casa, perquisizioni segrete, video-sorveglianza installata davanti e dentro le case), nell’ottobre del 2015 il caso fu mandato alla Camera di Consiglio per l’udienza preliminare. La prima udienza di questa
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Dopo un’udienza sulla legalità di specifiche tecniche investigative utilizzate nel corso di quest’indagine (pedinamenti, intercettazioni telefoniche, microspie in casa, perquisizioni segrete, video-sorveglianza installata davanti e dentro le case), nell’ottobre del 2015 il caso fu mandato alla Camera di Consiglio per l’udienza preliminare. La prima udienza di questa
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10 lug 2017 Leggi il testo completo...
Atene [Grecia]: Anarco-comunista Tasos Theophilou libero (07/07/2017) [it]
Il 7 luglio, dopo 5 anni di carcere, il verdetto della corte è stato “non colpevole”!
10 lug 2017 Leggi il testo completo...
Amburgo [Germania]: Attacco incendiario contro Eidelstedt Porsche Center (07/2017) [it]
(H)eat The Rich! Attacca G20! Contro la città dei ricchi
Forse in una “miscela di serenità e determinazione” abbiamo dato fuoco ad un elevato numero di macchine di lusso, ancora imballate, questa mattina davanti al Centro Porsche ad Amburgo Eidelstedt.
Prima che le mettano in circolazione abbiamo deciso di attaccarle preventivamente nella loro condizione fresche di consegna. Sullo sfondo di una massa di senzatetto (non solo tra i contestatori del summit!), in una città con i portafogli più grossi e più spessi, l’opulenza esibita sulle strade ci disgusta. In questo contesto vogliamo menzionare il prestigioso progetto, attualmente in corso, il nuovo centro Porsche Protz, che sarà costruito ad Amburgo.
Ci siamo anche trovati assieme a sfidare le fantasie di potere del ministro degli interni per soffocare ogni autonomia in una grande città tenuta in stato d’emergenza da una massiccia presenza di polizia. No,
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Forse in una “miscela di serenità e determinazione” abbiamo dato fuoco ad un elevato numero di macchine di lusso, ancora imballate, questa mattina davanti al Centro Porsche ad Amburgo Eidelstedt.
Prima che le mettano in circolazione abbiamo deciso di attaccarle preventivamente nella loro condizione fresche di consegna. Sullo sfondo di una massa di senzatetto (non solo tra i contestatori del summit!), in una città con i portafogli più grossi e più spessi, l’opulenza esibita sulle strade ci disgusta. In questo contesto vogliamo menzionare il prestigioso progetto, attualmente in corso, il nuovo centro Porsche Protz, che sarà costruito ad Amburgo.
Ci siamo anche trovati assieme a sfidare le fantasie di potere del ministro degli interni per soffocare ogni autonomia in una grande città tenuta in stato d’emergenza da una massiccia presenza di polizia. No,
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10 lug 2017 Leggi il testo completo...
Bagnolet – Seine-Saint-Denis [Francia]: Incendiato veicolo della Enedis (02/07/2017) [it]
Vogliamo inviare un caloroso abbraccio agli incendiari di Grenoble, di Crest e altri. I vostri atti e le vostre parole ci hanno motivato a dar vita al nostro odio verso qusto mondo (molto più che, ad esempio, i dibattiti intellettuali o certe dichiarazioni farcite di retorica e di citazioni svuotate dal proprio significato, che si potevano leggere recentemente).
Siamo consapevoli che i contatori Linky [contatore elettrico “intelligente” e connesso in permanenza, che permette al fornitore di conoscere in tempo reale il consumo elettrico di un abbonato, n.d.t.] rappresentano solo un piccolo problema all’interno di una società che rende dipendenti dalla tecnologia e dalla costatne fornitura di energia (nucleare o rinnovabile, poco importa).
Nella notte di 2 luglio, nella via Pierre e Marie Curie (genitori del nucleare francese) a Bagnolet, è stato incendiato un veicolo della Scopelec, azienda associata a Enedis [maggiore gestore di rete elettrica, n.d.t.] nell’installazione dei contatori Linky.
Passion, rage e briquets. Viva l’anarchia!
Siamo consapevoli che i contatori Linky [contatore elettrico “intelligente” e connesso in permanenza, che permette al fornitore di conoscere in tempo reale il consumo elettrico di un abbonato, n.d.t.] rappresentano solo un piccolo problema all’interno di una società che rende dipendenti dalla tecnologia e dalla costatne fornitura di energia (nucleare o rinnovabile, poco importa).
Nella notte di 2 luglio, nella via Pierre e Marie Curie (genitori del nucleare francese) a Bagnolet, è stato incendiato un veicolo della Scopelec, azienda associata a Enedis [maggiore gestore di rete elettrica, n.d.t.] nell’installazione dei contatori Linky.
Passion, rage e briquets. Viva l’anarchia!
5 lug 2017 Leggi il testo completo...
Santiago [Cile]: Attacco incendiario anti-elettorale (30/06/2017) [it]
Nella mattina di 3 giugno 2017, tre passeggeri sono saliti sull’autobus I-10 della Transantiago, alla prima fermata. Quando l’autobus è arrivato all’incrocio del viale 5 Aprile e Yelcho, nel quartiere di Villa Francia, uno dei passeggeri si è avvicinato al conducente, e puntandogli la pistola l’ha obbligato a scendere, mentre gli incapucciati sulla strada bloccavano il veicolo.
Il conducende dichiarò più tardi alla stampa e alla polizia: “Ero nervoso, ho fermato... mi hanno detto di fermarmi nel viale 5 Aprile. Quando la porta si è aperta, altri tre passeggeri sono scesi dall’autobus, uno di loro aveva una pistola e un contenitore di benzina. Poi hanno dato fuoco all’autobus”.
Infine, sia il conducente che i passegeri rimasti sono stati obbligati a scendere, illesi, mentre l’autobus della Tranantiago veniva completamente bruciato dagli incapucciati, che hanno lasciato
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Il conducende dichiarò più tardi alla stampa e alla polizia: “Ero nervoso, ho fermato... mi hanno detto di fermarmi nel viale 5 Aprile. Quando la porta si è aperta, altri tre passeggeri sono scesi dall’autobus, uno di loro aveva una pistola e un contenitore di benzina. Poi hanno dato fuoco all’autobus”.
Infine, sia il conducente che i passegeri rimasti sono stati obbligati a scendere, illesi, mentre l’autobus della Tranantiago veniva completamente bruciato dagli incapucciati, che hanno lasciato
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5 lug 2017 Leggi il testo completo...
Italy: Update on Op. “Scripta Manent”, and few comments (03/07/2017) [en]
The preliminary hearing for the “Scripta Manent” investigation will be held on 11 and 17/18/19/20 of July. I would like to point out that from 3. June five other comrades of Croce Nera Anarchica, myself, the undersigned of RadioAzione, and the comrade who runs RadioAzione [Croatia] (at the hearing of June 26th it has been decided that she will be tried separately, but still with the same charges), have been added to the comrades already arrested and under investigation.
Looking into the documents relating to the investigation, we have learned that the Public Prosecutor’s Office of Naples had opened in 2012 an investigation against me, against an old comrade accused also in the Marini inquiry, and other comrades from Lazio [Italian region] on the subject of Informal Anarchist Federation.
For five years we have been subjected to a total control, which has resulted in including other comrades in the investigation, including the Croatian comrade of RadioAzione.
Key-logger installed on computer, wiretapping, tailing even for 600 kilometers... Kind of “if I forgot where I put something, I can ask Agent Elena (the name they gave to the key-logger)”.
After five years of fictive control, on 10. January the Public Prosecutor’s Office of Naples demanded an arrest for me, the comrade of RadioAzione[Croatia] and two other Greek comrades (one of which is already imprisoned for C.C.F.).
From that moment on, everything has been taken over by
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Looking into the documents relating to the investigation, we have learned that the Public Prosecutor’s Office of Naples had opened in 2012 an investigation against me, against an old comrade accused also in the Marini inquiry, and other comrades from Lazio [Italian region] on the subject of Informal Anarchist Federation.
For five years we have been subjected to a total control, which has resulted in including other comrades in the investigation, including the Croatian comrade of RadioAzione.
Key-logger installed on computer, wiretapping, tailing even for 600 kilometers... Kind of “if I forgot where I put something, I can ask Agent Elena (the name they gave to the key-logger)”.
After five years of fictive control, on 10. January the Public Prosecutor’s Office of Naples demanded an arrest for me, the comrade of RadioAzione[Croatia] and two other Greek comrades (one of which is already imprisoned for C.C.F.).
From that moment on, everything has been taken over by
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4 lug 2017 Leggi il testo completo...
Aggiornamento sull’inchiesta “Scripta Manent” e alcune riflessioni... (03/07/2017) [it]
Nei giorni 11-17-18-19 e 20 luglio si terrà l’udienza preliminare per quanto riguarda l’inchiesta “Scripta Manent”. Ricordo che dal 3 giugno scorso ai compagni già arrestati e indagati sono stati aggiunti altri 5 cinque compagni di Croce Nera Anarchica, il sottoscritto per RadioAzione, e la compagna che curava RadioAzione [Croazia] che nell’udienza del 26 giugno è stata stralciata. Dando uno sguardo agli atti, siamo venuti a conoscenza del fatto che dal 2012 era stata aperta un’indagine da parte della Procura di Napoli su di me, un vecchio compagno imputato anche nell’inchiesta Marini e altri compagni del Lazio per quanto riguarda la Federazione Anarchica Informale.
Per cinque anni abbiamo subito un controllo totale che ha portato ad aggiungere altri compagni nell’inchiesta, tra cui la compagna croata di RadioAzione.
Key logger installato nel computer, intercettazioni telefoniche e pedinamenti anche lunghi 600 km... della serie: “Se ho dimenticato dove ho messo qualcosa posso chiederlo all’Agente Elena (nome che hanno dato al Key logger)”.
Dopo cinque anni di controllo fittizio, il 10 gennaio scorso, la Procura di Napoli aveva richiesto l’arresto per me, la compagna di RadioAzione Croazia e due compagni greci (di cui uno già imprigionato per le C.C.F.).
Da quel momento in poi è passato tutto nelle mani della
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Per cinque anni abbiamo subito un controllo totale che ha portato ad aggiungere altri compagni nell’inchiesta, tra cui la compagna croata di RadioAzione.
Key logger installato nel computer, intercettazioni telefoniche e pedinamenti anche lunghi 600 km... della serie: “Se ho dimenticato dove ho messo qualcosa posso chiederlo all’Agente Elena (nome che hanno dato al Key logger)”.
Dopo cinque anni di controllo fittizio, il 10 gennaio scorso, la Procura di Napoli aveva richiesto l’arresto per me, la compagna di RadioAzione Croazia e due compagni greci (di cui uno già imprigionato per le C.C.F.).
Da quel momento in poi è passato tutto nelle mani della
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3 lug 2017 Leggi il testo completo...
Francia: Senza intenzione di rimanere docili (06/2017) [it]
All’inizio di giugno, da qualche parte in Francia,
è stato collocato un congegno incendiario sotto ognuno dei tre furgoni della Enedis, stazionati sul parcheggio dell’azienda. Eravamo un po’ di fretta per la serata karaoke, quindi non avevamo tanto tempo per fermarci a guardarli bruciare, ma speriamo di aver avviato un bel falò. Il congegno era di facile fabbricazione: un buona quantità di benzina dentro una bottiglia, un pezzo di accendi-fuoco e una stellina pirotecnica (amen) per ritardare l’accensione ed andarcene tranquillamente.
Allora, l’Enedis è stata presa di mira perché volevamo creare un’eco, come un ritorno di fiamma dopo i 12 veicoli bruciati a Grenoble. Sia l’azione che il comunicato hanno scaldato i nostri cuori.
Ci sono a migliaia di motivi per attaccare questa struttura. Come ci sono a migliaia di altri obiettivi che potevano essere attaccati per sprigionare la nostra rabbia per una notte. La cosa più complicata non è la scelta, ma la coerenza.
Un pensiero solidale per gli insorti sotto repressione. Sia da giudici che da secondini, da fidanzati o da genitori, da assistenti sociali che dagli etero... Senza intenzione di rimanere docili davanti agli ordini!
Sembra che giugno sarà pericoloso. Perché siamo solo all’inizio.
Alcuni di quelli che hanno il prurito
è stato collocato un congegno incendiario sotto ognuno dei tre furgoni della Enedis, stazionati sul parcheggio dell’azienda. Eravamo un po’ di fretta per la serata karaoke, quindi non avevamo tanto tempo per fermarci a guardarli bruciare, ma speriamo di aver avviato un bel falò. Il congegno era di facile fabbricazione: un buona quantità di benzina dentro una bottiglia, un pezzo di accendi-fuoco e una stellina pirotecnica (amen) per ritardare l’accensione ed andarcene tranquillamente.
Allora, l’Enedis è stata presa di mira perché volevamo creare un’eco, come un ritorno di fiamma dopo i 12 veicoli bruciati a Grenoble. Sia l’azione che il comunicato hanno scaldato i nostri cuori.
Ci sono a migliaia di motivi per attaccare questa struttura. Come ci sono a migliaia di altri obiettivi che potevano essere attaccati per sprigionare la nostra rabbia per una notte. La cosa più complicata non è la scelta, ma la coerenza.
Un pensiero solidale per gli insorti sotto repressione. Sia da giudici che da secondini, da fidanzati o da genitori, da assistenti sociali che dagli etero... Senza intenzione di rimanere docili davanti agli ordini!
Sembra che giugno sarà pericoloso. Perché siamo solo all’inizio.
Alcuni di quelli che hanno il prurito
3 lug 2017 Leggi il testo completo...
Atene [Grecia]: Dichiarazione dell’anarco-comunista Tasos Theofilou (06/2017) [it]
Inizierò la mia dichiarazione chiarendo ancora una volta che nego le accuse di cui sono accusato.
Esistono due tipi di realtà. Quella vera, e quella presentata come tale al processo di primo grado. La realtà vera e la storia del dipartimento anti-terrorismo, che ha selezionato alcuni fatti reali per poi ridefinirli in base ai pregiudizi, alle loro ossessioni o ai risultati che volevano ottenere, combinandoli non solo arbitrariamente, ma anche con avvenimenti immaginari.
L’anti-terrorismo ha creato una favola talmente completa, che hanno incluso anche un Drago nella forma di magistrato d’appello (nota: il nome del magistrato era Drakos, che in greco vuol dire drago). C’è dell’ironia in tutto questo. Una contraddizione nell’accusa. Un filo comico e uno tragico che collegano le azioni attribuitemi. L’aspetto comico riguarda la mia partecipazione nelle CCF, mentre quello tragico si riferisce al mio coinvolgimento in un omicidio. Uccidere una persona per il mio codice ideologico è una cosa che non ha valore, come lo ha per il codice penale (tranne quando parliamo di esecuzioni politiche, che in questo caso non sono valutate in un contesto morale, ma in quello storico-politico). Al contrario, non penso che essere accusati di partecipazione in un’organizzazione anarchica sia una cosa senza valore, lo trovo comico solo dal punto di vista delle discrepanze nelle vostre analisi.
La dottrina di Legge e Ordine in Grecia riflette la sfera politica nel campo di repressione criminale, dove le responsabilità e le conseguenze della crisi economica sono passate dal capitale al lavoro e dai ricchi ai poveri, che vengono eventualmente accusati di avidità e di essere responsabili della crisi perché “hanno vissuto sopra le propria possibilità” per tanti anni.
Il discorso del potere non rappresenta la crisi come risultato di ristrutturazione e inerente al capitalismo, che causa sovra-accumulazione, ma come risultato di avidità e di pigrizia della classe lavorativa, e forse di qualche fallimento del personale politico, portato ad un malgoverno “populista” per soddisfare l’avidità dei lavoratori. Abbiamo sentito addirittura dare la colpa alle proteste politiche per il collasso dell’economia. Recentemente siamo stati testimoni delle critiche di
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Esistono due tipi di realtà. Quella vera, e quella presentata come tale al processo di primo grado. La realtà vera e la storia del dipartimento anti-terrorismo, che ha selezionato alcuni fatti reali per poi ridefinirli in base ai pregiudizi, alle loro ossessioni o ai risultati che volevano ottenere, combinandoli non solo arbitrariamente, ma anche con avvenimenti immaginari.
L’anti-terrorismo ha creato una favola talmente completa, che hanno incluso anche un Drago nella forma di magistrato d’appello (nota: il nome del magistrato era Drakos, che in greco vuol dire drago). C’è dell’ironia in tutto questo. Una contraddizione nell’accusa. Un filo comico e uno tragico che collegano le azioni attribuitemi. L’aspetto comico riguarda la mia partecipazione nelle CCF, mentre quello tragico si riferisce al mio coinvolgimento in un omicidio. Uccidere una persona per il mio codice ideologico è una cosa che non ha valore, come lo ha per il codice penale (tranne quando parliamo di esecuzioni politiche, che in questo caso non sono valutate in un contesto morale, ma in quello storico-politico). Al contrario, non penso che essere accusati di partecipazione in un’organizzazione anarchica sia una cosa senza valore, lo trovo comico solo dal punto di vista delle discrepanze nelle vostre analisi.
La dottrina di Legge e Ordine in Grecia riflette la sfera politica nel campo di repressione criminale, dove le responsabilità e le conseguenze della crisi economica sono passate dal capitale al lavoro e dai ricchi ai poveri, che vengono eventualmente accusati di avidità e di essere responsabili della crisi perché “hanno vissuto sopra le propria possibilità” per tanti anni.
Il discorso del potere non rappresenta la crisi come risultato di ristrutturazione e inerente al capitalismo, che causa sovra-accumulazione, ma come risultato di avidità e di pigrizia della classe lavorativa, e forse di qualche fallimento del personale politico, portato ad un malgoverno “populista” per soddisfare l’avidità dei lavoratori. Abbiamo sentito addirittura dare la colpa alle proteste politiche per il collasso dell’economia. Recentemente siamo stati testimoni delle critiche di
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3 lug 2017 Leggi il testo completo...
Rivendicazioni/Claims
Prigionieri anarchici/Anarchist prisoners
Riflessioni/Reflections
Pubblicazioni/Publications
325
Act for freedom now
Ad Nihilo
Agitasi
Anarchist Black Cross - Greece
Anarchist Libraries
Anarchist Worldwide
Anarhistička Biblioteka Makedonija
Anarquia.info
Attaque
Černorudá Příručka [Czech]
Chronik
Congegno Individualista – L'incendiario
ContraMadriz
Contra Toda Nocividad
Croce Nera Anarchica
Dark Matter Publlications
Des oreilles et des yeux
Edizioni Anarchismo - Archivio digitale
Edizioni Monte Bove
Elephant Editions
Inferno Urbano
Informazione Anarchica
Insuscettibile di Ravvedimento
Kairos - Journal anarchiste
Kronika odporu [Czech]
La Rebelión de las Palabras
Lukáš Borl // archiv
Network of Revolucionary Cells (SRB)
Parole al vento
Person(s) Unknown Publications
Propagación Anárquica
Publicación Refractario
RAAP
Sans Attendre Demain
Tormentas de Fogo
Traces of Fire
Untorelli Press
Warzone Distro