Vetriolo
Alfredo Cospito
Quale internazionale?
Intervista e dialogo dal carcere di Ferrara (1ª e 2ª parte) [it]
(English version: 325.nostate.net)
Il testo che segue sono le parti prima e seconda di “Quale internazionale? Intervista e dialogo con Alfredo Cospito dal carcere di Ferrara”, parti di un dibattito che alcuni compagni stanno intraprendendo con il compagno anarchico prigioniero Alfredo Cospito, pubblicate rispettivamente nei numeri 2 (autunno 2018) e 3 (inverno 2019) del giornale anarchico in lingua italiana “Vetriolo”. Complessivamente sono state elaborate otto domande, per la verità non proprio dei quesiti ma degli interventi, in qualche caso polemici, per discutere e dibattere con il compagno. Data la complessità e la vastità degli argomenti trattati tutto il testo non poteva e non può essere integralmente pubblicato sulle pagine di un solo numero del giornale. La pubblicazione dell’intervista/dialogo proseguirà, sempre suddivisa in parti, a partire dal prossimo numero e successivamente, quando verrà terminata la pubblicazione in “Vetriolo”, vi è l’intenzione di pubblicare integralmente tutte le domande e le risposte in un libretto o in un opuscolo. Nel frattempo, su richiesta di Alfredo, pubblichiamo anche tramite internet le parti prima e seconda, ovvero quelle fino ad ora uscite nel giornale e, con l’occasione, correggiamo dei refusi e degli errori di battitura presenti alle pagine 6 e 7 del numero 3, dei quali ci scusiamo con i lettori e che riportiamo anche qui di seguito.
7. tra 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Anna
Degenerazioni
Tra orgoglio e vittimismo di genere [it]
(Scritto apparso sul numero 3 del giornale anarchico Vetriolo)
Sono anarchica, non sono femminista perché percepisco il femminismo come un ripiegamento settoriale e vittimista, non ho mai fatto discriminazioni di genere anche se non uso convenzioni linguistiche gender-friendly, anzi uso spesso un linguaggio sporco e politicamente scorretto. Ritengo che nella ricerca dell’anarchia, ovvero nella pratica di rapporti antiautoritari sia già contenuto e vada coltivato l’annullamento di privilegi ed oppressioni di genere. Ah, dimenticavo, detesto l’autocoscienza in sede pubblica e pure le assemblee le ritengo uno strumento spuntato. Capisco ed ho la volontà di incontro, ma vedo come troppo spesso il momento assembleare scada nell’autorappresentazione sterile. Ecco, di questi tempi si rischia di dover esordire con un preambolo simile per entrare nel ginepraio dei luoghi comuni su genere e femminismo, districandosi nell’intricatissima incapacità e inabilità a rapportarsi della galassia anarchica, con un range di comportamenti che va dall’iperemotività al burocratico calcolo della posizione da assumere (e del grado di compromesso negoziabile) in una lotta. Non credo che comportamenti autoritari e sessisti si combattano cercando di diffondere nuove convenzioni linguistiche e riscaldando in salsa alternativa brandelli di retorica indignata mainstream (tra #nonunadimeno, contatori di femminicidi in TV, pride, scarpette rosse e coccarde arcobaleno).
5. ožu 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Italy: Issue 3 of the anarchist paper Vetriolo is out (winter 2019) [en]
This is the fourth issue of ‘Vetriolo’. Four issues are certainly not a few for a publication such as this. Rather than accumulate and reinforce certitudes, we believe the paper has tried to corrode and crush them, as it posed new doubts and nourished old questions. Certainly not out of a mere taste for rhetoric or polemics, but because we think that there are always a lot of ‘knots to be untied’. At the same time we think that it’s necessary to reflect and analyse, a difficult task which is certainly not opposed to the corrosive demolition of certitudes; on the contrary it’s complementary to it. In these reflections and analyses we have always maintained that reality is not an incomprehensible enigma, contrary to what those who want to impose their resignation on us have always stated. So in this issue we also tried to analyse the current reality, and in particular we wanted to do so by proposing some hypotheses, besides carrying on the reflections and analyses which characterized previous issues with more or less extended theoretical articles alongside articles of agitation and topicality. To the readers their own considerations. We reiterate and remind, once again, that this paper is neither an aseptic intellectual product nor a container of opinions and points of view. Precisely because it doesn’t intend to close itself up in easy answers, shout solutions ready for consumption or brandish pre-arranged theses, this is an instrument which can imply a lively involvement with the ideas it affirms, and we always wish this is the case.
14. velj 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Italia: È uscito il numero 3 del giornale anarchico "Vetriolo" (inverno 2019) [it]
Vetriolo - Giornale anarchico - Numero 3 - Inverno 2019
Questo numero è la quarta uscita di "Vetriolo". Quattro numeri, per una pubblicazione come questa, non sono certo pochi. Un giornale che, piuttosto che accumulare e rinforzare certezze, crediamo abbia cercato di corroderle e farle crollare, ponendo nuovi dubbi e alimentando antichi interrogativi. Non certo per il puro gusto della retorica o della polemica, ma perché pensiamo che di "nodi da sciogliere" ve ne sono sempre parecchi. Allo stesso tempo riteniamo occorra riflettere ed analizzare, un difficile lavoro che certamente non è opposto alla corrosiva demolizione di certezze, ma che, anzi, vi è complementare. In queste riflessioni ed analisi abbiamo sempre affermato che la realtà non è un enigma incomprensibile, a differenza di quanto sostenuto da coloro che vorrebbero imporci la loro desistenza. Così, anche in questo numero si è tentato di analizzare la realtà odierna e, in particolare, lo si è voluto fare proponendo anche alcune ipotesi, oltre a proseguire con le riflessioni e le analisi che hanno contraddistinto i precedenti numeri sia attraverso articoli teorici più o meno estesi che di agitazione e d'attualità. Al lettore le proprie considerazioni. Ribadiamo e ricordiamo, ancora, che questo giornale non è né un asettico prodotto intellettuale né un contenitore di opinioni o di pareri. Proprio perché non intende chiudersi entro facili risposte, strillare soluzioni pronte all'uso o brandire tesi precostituite, si tratta di uno strumento che può implicare un vivo coinvolgimento con le idee in esso affermate, e questo lo auspichiamo sempre.
3. velj 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Italy: “Vetriolo” — Anarchist paper, issue 2, autumn 2018 [in Italian] [en]
It’s been a long while. After a year we are publishing another issue of Vetriolo, issue number 2. We haven’t brought out the paper more frequently up to now, nor have we wanted to. Not that we didn’t have anything to say during this time, on the contrary. However we have never strenuously followed the possibility of giving a strict periodicity to the publication, which because of its form (with fairly concise texts of agitation, analysis and topicality as well as more extensive and complicated theoretical articles) is not suited to it. At the same time we’d like the paper to come out without long delays. In any case we think that this paper is an important instrument for the anarchist movement regardless of the frequency with which it comes out. The pages of Vetriolo have always been and will continue to be a means aimed at discussion, dialogue and confrontation among anarchists. The paper will continue to give time and space to dialogue and debate among revolutionaries, including those who find themselves imprisoned. In this issue there are writings and articles by Marco, Anna and Alfredo, imprisoned following the arrests of the repressive operation ‘scripta manent’ of 6th September 2016.
27. ruj 2018. Pročitaj cijeli tekst...
Italia: E’ uscito il numero 2 del giornale anarchico “Vetriolo” (09/2018) [it]
Vetriolo – Giornale anarchico – Numero 2 – Autunno 2018
E’ passato del tempo. Dopo un anno pubblichiamo un numero di Vetriolo, il numero 2. Fino ad ora non abbiamo dato al giornale una periodicità più assidua e nemmeno lo abbiamo voluto. Non che in questo tempo non avessimo avuto qualcosa da dire, anzi. D’altronde non abbiamo mai strenuamente inseguito la possibilità di dare una periodicità molto stretta alla pubblicazione, che per la propria forma (sia con testi di agitazione, d’analisi e di “attualità” più o meno brevi e concisi, sia con articoli teorici più estesi e complicati) non vi si addice. Allo stesso tempo desideriamo fare uscire il giornale in tempi non troppo dilatati. Comunque pensiamo che questo giornale sia uno strumento importante per il movimento anarchico aldilà dei tempi con cui riesce ad uscire. Le pagine di Vetriolo sono sempre state e continueranno ad essere un mezzo destinato alla discussione, al confronto e allo scontro tra anarchici. Questo giornale continuerà a dare spazio e tempo al dialogo e al dibattito tra rivoluzionari, anche a quelli che si trovano ad essere imprigionati. In questo numero vi sono alcuni scritti e articoli di Marco, Anna e Alfredo, imprigionati a seguito degli arresti per l’operazione repressiva “scripta manent” del 6 settembre 2016.
18. ruj 2018. Pročitaj cijeli tekst...
The only possible administration The question of cities [it]
These are times when it seems there are big discussions about the issue of cities, urban areas, about the possibilities of revolt inside them (even of living), of their reformability. Big discussions frequently focused on various topics relating to struggles carried out by many opponents, antagonists, often reformists, sometimes even by enemies of every order and authority; among these issues there is gentrification, a word not so unusual anymore, a word we now want to express some thoughts about.
13. ruj 2018. Pročitaj cijeli tekst...
Italy: Text by anarchist comrade Afredo Cospito from Ferrara prison (2016) [en]
With 30 years of charges on my back, it may seem absurd to feel the need to communicate projects and considerations. With the insistent censorship that distorts everything I write and say, it may seem stupid and mad to continue to resolutely communicate and write considerations lending themselves to censorship. I need such stupidity and madness to feel still alive and participating.
I have only one choice, back to the wall: continuing struggling, continuing with every means at my disposal.
I got inspiration to write this text from the prosecutor Sparagna [in charge for Scripta Manent]; in his solitary “interlocutory — monologue” he claimed with ill-concealed embarrassment that he got us by process of elimination, by the “scorched earth” that the anarchist movement in Italy made around us. Is it possible that the anarchist movement here in Italy sank so low as to not feel empathy with comrades caught in a grip of repression, to think of us as a foreign body?
The truth can not be found in the “specious” and stupid logic of a prosecutor from Turin. The truth is hidden in the folds, in different expressions of solidarity that have been addressed to us, in the opportunity that even a wave of repression such this one could give us. This is apparent from many actions expressing solidarity across the globe to us, this is apparent from a few but significant solidarity statements that we received. At first glance these statements may seem like the usual solidarity for appearances’ sake, but at my eyes they become fully meaningful.
Maybe because of their origins, comrades with different projects, despite everything, were profoundly, directly, touched. Maybe because all these comrades are in some way part of this anarchism of praxis that keeps anarchy alive and kicking, and well reacting across the globe. For this and for many other reasons, those words of solidarity are no small things and can become an opportunity, especially if they can go beyond the repressive matter.
19. stu 2017. Pročitaj cijeli tekst...
Carcere di Ferrara [Italia]: Scritto del compagno anarchico Alfredo Cospito [it]
Con accuse da 30 anni sul groppone può sembrare assurdo sentire il bisogno di comunicare progetti e riflessioni. Con la censura che incalza stravolgendo tutto quello che scrivo e dico continuare imperterrito a comunicare e scrivere riflessioni, che inevitabilmente si prestano alla repressione, può sembrare stupido e folle. Stupidità e follia di cui non posso fare a meno per sentirmi ancora vivo e partecipe.
Una sola scelta, spalle al muro, continuare la lotta. Continuare con ogni mezzo a mia disposizione.
26. lis 2017. Pročitaj cijeli tekst...
Italy: Anarchist newspaper “Vetriolo” issue 1 is out, autumn 2017 [en]
In this new issue there’s space for analysis on questions that were raised in the previous one, in particular the questions of cities, political alliances and internationalism, the history of the exploited’ movement and the continuation of an attempt at the analysis and elaboration of an anarchist theory of the State. Moreover we also treated other questions: a critical reflection of the concept of consistency; another one on survival in urban spaces and the changes that the latter undergo; an article of analysis on technology, in particular robotics, from an ecological point of view and in terms of its social and antisocial consequences. We dedicate an important part to the issue of “war”. With our often bitter tone and polemic articles we
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13. ruj 2017. Pročitaj cijeli tekst...
Italia: E’ uscito “Vetriolo” – numero 1 – autunno ‘17 [it]
In questo nuovo numero c’è spazio per approfondimenti su questioni aperte nel precedente, in particolare sulla questione delle città, sul frontismo e l’internazionalismo, sulla storia del movimento degli sfruttati, e il proseguo del tentativo di analisi ed elaborazione di una teoria anarchica dello Stato. Inoltre, abbiamo analizzato anche altre questioni: una riflessione etica sul concetto di coerenza; un’altra sulla sopravvivenza negli spazi urbani e sulle modificazioni che in questi avvengono; un articolo di analisi della tecnologia e, in particolare, della robotica, sia da un punto di vista ecologico che da quello delle conseguenze sociali e anti-sociali. Uno spazio importante lo dedichiamo al tema della “guerra”. Con il nostro tono spesso aspro e con articoli polemici, auspichiamo
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8. ruj 2017. Pročitaj cijeli tekst...
Italy: Anarchist journal “Vetriolo” — Solidarity with imprisoned anarchist comrade Alfredo Cospito on hunger strike (05/05/2017) [en]
The prosecutor Sparagna from Turin is imposing the censor against the comrades imprisoned for operation “scripta manent”. In the last few months the censorship has become more stringent, and a lot of correspondence is systematically censored and blocked; books, magazines and any kind of stuff sent him almost never reach the destination. The censor struck also a text that Alfredo sent us in December, to be published in “Vetriolo”. In the same way an Anna’s text, for another publication, was seized in January. At the same time, not one single copy of our journal reached Alfredo and other prisoners: seized by guards, or frequently simply disappeared.
It is clear that if isolation against comrades becomes more intense and so pressing is also, and above all, because of the censorship and the blocking of correspondence. It is clear that the power can not tolerate that comrades contribute to the discussion between rebellious and enemies of authority. The miserable work of spying and the censorship are systematically intensified because the power presumes and imagines that it can annihilates and silences the anarchists in its prisons.
It is necessary therefore make a brief analysis of this odious tool of
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11. svi 2017. Pročitaj cijeli tekst...