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Nantes [Francia]: Rivendicazione in sostegno a Exarcheia [it]
In un momento fra il 28 e il 29 agosto, ho spaccato la vetrina del consolato onorario di Grecia, in rue Léon Jost, e scritto con un pennarello “Stop legge e ordine a Exarcheia”.
Questo è un atto non-violento.
I suoi detrattori lo designeranno come violento, come fanno sempre i dominanti che vogliono essere i soli giudice del grado della violenza. Mentre l’operazione “Legge e ordine”, con la complicità dei fascisti di Golden Dawn, trasferisce in centri di ritenzione delle esuli che vivevano libere, non sarebbe nient’altro che un’operazione per riportare l’ordine, che l’applicazione di leggi promulgate democraticamente. Violenta, certo, perché per un bambino a cui si sottrae il tetto sulla testa, da cui si allontanano i visi che lo facevo sorridere, che si separa dai giocattoli che lo meravigliavano e di cui si ricorderà per tutta la vita, è violenza quello che gli viene fatto. Ma dato che il monopolio della violenza legittima è accordato allo Stato, i complici del potere non utilizzeranno mai questo termine per designare quello che l’Autorità fa per sacrificare la libertà. Perché secondo questi complici, la violenza è o popolare ed illegittima, oppure poliziesca e legittima. Mai popolare e legittima, insieme.
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Nantes [Francia]: Eiffage… sabotaggio! (26/08/2019) [it]
Nella notte fra domenica e lunedì 26 agosto, una macchina della “Eiffage construction” è stata incendiata, al 17 della rue Marzelle de Grillaud, a Nantes.
Eiffage è quel gigante delle costruzioni che erige prigioni di ogni tipo e che partecipa anche alla grande prigione a cielo aperto, la “smart city” e ad altre merde che ci rovinano la vita. E’ a causa dell’insieme delle sue opere che è stata scelta.
Liberiamo le nostre “inclinazioni dannose”.
Fuoco a tutte le prigioni, quelli che le gestiscono e le costruiscono!
Libertà per tutte e tutti!
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Parigi [Francia]: Proseguire le ostilità (27/08/2019) [it]
Anche se i grandi appuntamenti dei potenti possono rappresentare un bon momento per esprimere in tanti/e l’odio che abbiamo per loro, è in ogni momento che possiamo prendercela con i padroni di questo mondo e con i loro servitori. Perché è sempre il momento giusto per proseguire le ostilità contro ogni autorità.
E i quartieri dei ricchi sono sempre lì, non solo i sabati vestiti col gilet giallo.
Nella notte fra lunedì 26 agosto e martedì 27, la Mercedes del capo di una missione diplomatica qualunque è bruciata, sull’avenue Foch.
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Atene [Grecia]: Lo Stato greco ha iniziato gli sgomberi di edifici occupati da anarchici e persone migranti nel quartiere di Exarcheia [it]
Il primo grande attacco repressivo contro Exarcheia da parte del partito di destra Nea Dimokratia [“Nuova democrazia”] è iniziato la mattina del 26 agosto 2019, quando la polizia ha arrestato 143 persone in quattro diverse occupazioni di anarchici e rifugiati. I due testi che seguono sono tratti da un sito internet di lingua tedesca e da Devrimci Anarşist Faaliyet (“Azione Anarchica Rivoluzionaria”), un gruppo che ha sede in Turchia.
È iniziato l’attacco – Primi sgomberi delle occupazioni ad Exarcheia
La prima ondata di attacchi contro la vita in autonomia ad Exarcheia fa parte di un enorme piano per trasformare l’area nella Montmartre di Atene… Una operazione che dovrebbe durare cinque anni. Alla fine del tunnel vi è la riuscita costruzione della stazione della metropolitana in Exarcheia. Le stazioni intermedie lungo la strada verso tale obiettivo sono lo sgombero degli edifici occupati, l’espulsione dei rifugiati e l’applicazione del pieno controllo della polizia nel quartiere. Per sostenere le azioni delle forze dell’ordine è stata formata una forza di intervento da varie parti dell’amministrazione cittadina, dalla pulizia all’ambiente alle infrastrutture della città. I graffiti devono essere rimossi, installate lanterne intelligenti e organizzato lo smantellamento dell’”Anarchia in Exarcheia”.
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Vienna [Austria]: Le nostre inclinazioni dannose si stanno consolidando (17/08/2019) [it]
Abbiamo appreso con rabbia che i nostri compagni di Amburgo, noti come “i tre della panchina del parco”, si trovano in prigione in custodia cautelare. Il fatto che due di loro siano accusati di “inclinazioni dannose” non ci sorprende. Da sempre, coloro che si ribellano contro l’ordine dominante sono condannati come “parassiti”.
I nostri compagni chiaramente sono accusati di tentato incendio doloso poiché sono stati arrestati per il possesso di congegni incendiari, mentre si trovavano in questo parco di Amburgo. Dovrebbe essere chiaro a tutti che questo è l’ennesima operazione repressiva contro i ribelli contro il G20 e il loro mondo, anche per il fatto che l’arresto è avvenuto nel giorno dell’anniversario delle rivolte.
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Bourg-Saint-Andéol (Ardèche) [Francia]: Un’altra antenna che brucia (24/08/2019) [it]
Testo riformulato dai media francesi.
Un’antenna ripetitrice per il segnale televisivo e per la telefonia mobile è stata gravemente danneggiata sabato 24 agosto 2019 a causa di un incendio avvenuto all’incirca alle ore 1.30 nel cosiddetto sito Bois du Laoul, situato nel comune di Bourg-Saint-Andéol.
I vigili del fuoco hanno impiegato almeno due ore per spegnere l’incendio, data la difficoltà di intervenire a grande altezza. I gendarmi chiamati sul posto hanno rinvenuto evidenti segni di scasso sul sito intorno all’antenna, lasciando pochi dubbi sull’origine volontaria dell’incendio. La “brigata di ricerca” della compagnia di gendarmeria del Teil è responsabile di questa indagine.
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Italia: Aggiornamenti su Natascia dal carcere di Piacenza (agosto 2019) [it]
Natascia si trova nella sezione AS3 [“Alta Sorveglianza 3”], dunque con donne imputate o indagate per reati legati alla criminalità organizzata. Hanno le celle praticamente sempre aperte, ma in sezione c’è poco o nulla, la biblioteca – ad esempio – fa schifo. Le lettere personali arrivano quasi tutte, mentre le hanno trattenuto circa una ventina di lettere che le guardie hanno ritenuto a contenuto politico. Solo la prima di queste è stata sbloccata.
RICORDIAMO GLI INDIRIZZI PER SCRIVERE A NATASCIA, ROBERT E BEPPE [arrestati per l’operazione repressiva “Prometeo” il 21 maggio 2019]:
19. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Siamo malas y podemos ser peores Somos su peor pesadilla! [it]
“Provocazione” e “illegalità” sono tutte quelle azioni non realizzate dallo Stato e che vanno oltre le sue leggi e le sue norme; ed è per ciò che le autorità insistono a presentare la guerra anarchica contro il sistema di dominio come una “provocazione” che cerca di scatenare la repressione. Però, la realtà ci insegna che la repressione è qui e adesso, e viene messa in atto dal potere quotidianamente, o in maniera velata o nella forma brutale.
Lo Stato continua ad esercitare il monopolio sulla violenza, ed è disposto condividerlo solo con i gruppi del csd. “crimine organizzato”, e altri che condividono il suo stesso DNA, dimostrando che non c’è nulla di nuovo nella sua Quarta Trasformazione. Come abbiamo sempre detto: si tratta sempre degli stessi porci misogini, ma adesso con il collare di color ciliegio.
19. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Ivry-sur-Seine (Val-de-Marne) [Francia]: Incendiati veicoli della Enedis (13/08/2019) [it]
Nella notte tra il 12 e il 13 agosto sono state incendiate le macchine della Enedis a Ivry (viale Maurice Thorez).
Volevamo mettere un piccolo bastone tra le ruote dell’impero elettronucleare EDF.
Volevamo inviare un messaggio ai compagni che lottano a Bure: vi pensiamo!
Coraggio alle persone detenute a seguito della riocuppazione del Bosco di Lejuc[1]
Agli idioti che hanno parlato dell’incendio senza capire da dove è partito: cambiate mestiere![2]
[1] Per scrivere a Kevin, detenuto 4 mesi per aver non aver rispettato le misure cautelari, a seguito della rioccupazione del Bosco di Lejuc, lo scorso 18 luglio: Kevin Fluchs, n° d’écrou: 16654, Centre Pénitentiaire de Nancy-Maxeville, 300 rue Abbé Haltebourg, 54320 – MAXÉVILLE, Francia [nota di Attaque]
16. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Madrid [Spagna]: Incendiati due scooter a noleggio (27/07/2019) [it]
Contro le “smart cities”, contro il capitalismo verde, contro la gentrificazione, contro la città.
Contro l’architettura di consumo, contro la mercificazione di tutte le forme di vita, contro la proprietà.
Contro la pace, contro l’assenza di tensione, contro la democrazia, contro l’autorità.
Nella notte tra il 26 e il 27 luglio abbiamo incendiato due scooter nella zona di Moncloa (Madrid).
Che il calore del fuoco e dei nostri abbracci arrivino ai 3 della Panchina e a tutti gli affini.
Per il conflitto, per l’anarchia.
16. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Francia: Aggiornamento sulla situazione di Vincenzo (14/08/2019) [it]
A seguito dell’arresto dell’anarchico Vincenzo Vecchi, avvenuto in Francia in data 8/08/2019 grazie al lavoro congiunto delle polizie italiana e francese, stamattina (14 agosto) alle ore 11.00, presso la corte d’appello di Rennes, si è tenuta l’udienza riguardante l’estradizione in Italia. Stando alle scarse informazioni che è stato possibile apprendere fino ad ora, durante l’udienza i giudici non hanno deciso nulla in merito all’estradizione, poiché mancherebbero “diversi elementi” utili. E’ stata fissata una ulteriore udienza, per il 23 agosto. Quindi in tale lasso di tempo dovrebbe presumibilmente restare prigioniero del carcere di Rennes.
14. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Francia: Arrestato Vincenzo, condannato per il G8 di Genova del 2001 (08/08/2019) [it]
Giovedì 8 agosto 2019, in Francia, è stato arrestato l’anarchico Vincenzo Vecchi. L’arresto è stato effettuato dalla polizia francese e, secondo quanto riportato dai media di regime, è stato reso possibile dall’apporto reso dagli agenti del “Servizio per il contrasto dell’estremismo e del terrorismo interno” e della sezione Antiterrorismo della DIGOS di Milano, che tramite “uno stretto raccordo investigativo” con la polizia francese sono riusciti ad individuare il compagno. Contro di lui erano stati spiccati due mandati di arresto europei, emessi dalle procure di Milano e di Genova.
12. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Atene [Grecia]: Ribellione ogni ora, manifestazione ogni giorno Le proteste contro la scarcerazione del poliziotto che uccise Alexis Grigoropoulos si trasformano in rivolta [it]
Mercoledì 31 luglio 2019, durante la rivolta nel quartiere di Exarchia (ad Atene) contro la scarcerazione delo sbirro che uccise Alexis Grigoropoulos, di 15 anni, alcuni membri di un gruppo politico hanno interferito con la continuazione della rivolta e hanno tentato di fermarla in via Arachovis.
Lo stesso gruppo politico, che senza motivo attacca gli immigrati a Exarchia, sta chiaramente cercando di controllare la piazza di Exarchia.
Li abbiamo avvertiti di smettere di attaccare gli immigrati senza motivo, altrimenti si troveranno faccia a faccia con noi. Devono interrompere la loro attività contro le rivolte a Exarchia e devono smettere di nascondersi dietro la copertura politica per le attività [riguardanti] gang e teppisti.
12. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Italia: Aggiornamento da una lettera di Natascia dal carcere di Piacenza [it]
Le condizioni detentive sembrano essere un po’ meno disumane delle precedenti. I vaglia che le sono stati mandati e che le hanno bloccato per motivi di censura (?!) sono finalmente stati sbloccati dopo ben 27 giorni. Ha più possibilità di socializzazione con le altre detenute. Aggiunge che corre voce che la sezione dell’Aquila in cui era detenuta con Anna verrà definitivamente chiusa, il che significherebbe che almeno un piccolo risultato l’hanno ottenuto. Lamenta la sparizione della maggior parte della posta che le è stata inviata, e questa volta non si riferisce alla censura MA ALLA POSTA CHE SPARISCE DURANTE IL SUO PERCORSO VERSO LA DESTINAZIONE (cosa che peraltro possiamo confermare anche da fuori: molte delle lettere e cartoline a lei destinate non sono mai arrivate e un intero plico di lettere che il papà di Natascia ha tentato di far arrivare al compagno di Nat è sparito nel nulla). Suggerisce quindi di spedire le lettere a mezzo raccomandata (n.d.r.: o per mezzo “posta 1”: è prioritaria e quindi veloce, ma meno cara della raccomandata e soprattutto è TRACCIABILE), perché è l’unico modo per avere la certezza che sia stata consegnata. Chiede, se possibile, l’invio di musica su CD originali e libri.
12. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Germania: Azioni di solidarietà [it]
Berlino [Germania]: Incendiati due ripetitori (02/08/2019)
I dominatori hanno il potere di dividerci, di interrompere le nostre comunicazioni, di isolarci e di bloccarci. Un esercito di sbirri, p.m. e giudici sono sempre pronti a sottrarci la nostra libertà. Questo è successo recentemente ad Amburgo, quando tre compagni sono stati portati in questura dopo una notturna operazione di sorveglianza della polizia, e due di loro si trovano detenuti da allora.
Ma cos’è questa libertà che noi possediamo? In un mondo dove i dispositivi tecnologici sono con noi per tutto il giorno. Facebook, Instagram e una miriade di altre app per gli smartphone ci danno l’illusione che un invio continuo rappresenti il prerequisito della partecipazione sociale. Dove ogni emozione, messaggio e azione diventano merce da sfruttare. Dove gli algoritmi e l’intelligenza artificiale determinano i nostri bisogni, mentre i click e i like definiscono le nostre personalità.
Non siamo tutti diventati come dei prigionieri, condannati a prendere il nostro posto nella rete tecnologica che si stringe attorno a noi?
Mentre potrebbero essere i muri che ci separano dalle persone in carcere, sono i ripetitori, cavi di fibra ottica, chip e sensori che ci impediscono di realmente interagire tra di noi. Perciò, dovremmo fare tutto il possibile per distruggere queste prigioni tecnologiche.
Un piccolo contributo a questo, il 2 agosto abbiamo incendiato due ripetitori in Buschkrugallee a Neukölln [quartiere di Berlino, ndt] utilizzando dispositivi incendiari. Con questa azione abbiamo interrotto le loro comunicazioni e sabotato il flusso di merci e di dati che mantengono il capitalismo attivo, e rende possibile la loro follia tecnologica.
I nostri cuori infiammati sono con i 3 Della Panchina, e Loïc ad Amburgo, come anche con gli anarchici della Svizzera, in carcere o in fuga a causa di un ripetitore bruciato. Non siete soli!
Fuoco e fiamme alla società carceraria!
Libertà per tutti i prigionieri!
6. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
UK: Azione di solidarietà [it]
Uno nuovo schermo LED pubblicitario sull’autostrada M32 a Bristol ci dice “Devi esserci”... Bene, ci siamo stati!!! Lo schermo è stato danneggiato con utilizzo di fionde.
I pubblicitari vogliono che le persone focalizzino la loro attenzione su messaggi di merda delle aziende, invece di concentrarsi sulla guida. Noi “ci siamo”, e i prodotti, gli aggiornamenti, i noiosi stili di vita e aspirazioni che vendono non ci emozionano... Noi desideriamo danno e distruzione... e sogniamo il sabotaggio.
E’ stata bruciata anche una telecamera di sorveglianza in Gaunts Ham Park (un centro diurno per i senzatetto in Lawrence Hill). L’impianto è stato distrutto in un’espressione di rabbia contro lo stato di sorveglianza che progressivamente colpisce quelli che non si adeguano. Utilizzando un bastone lungo e un accendino attaccato ad una molletta, questo atto “implorava” di essere eseguito! Sempre più persone vengono marginalizzate, la crisi degli alloggi a Bristol è solo un aspetto della guerra sociale, della quale tutti facciamo parte... Solidarietà con tutti quelli che resistono! Specialmente con: “I tre della Panchina” ad Amburgo, e con i detenuti per “Operazione Panico”.
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Italia: Operazione Prometeo – Riferimenti per benefit e aggiornamenti [it]
Il 21 maggio 2019 Natascia, Robert e Beppe sono stati arrestati con l’accusa di aver inviato, nel 2017, tre pacchi esplosivi ai P. M. Sparagna e Rinaudo e a Santi Consolo, all’epoca direttore del DAP di Roma.
AGGIORNAMENTI SU NATASCIA, ROBERT E BEPPE
Natascia è stata trasferita il 30 luglio al carcere di Piacenza dal carcere de L’Aquila, dove si trovava in sezione AS2 – che però di fatto è un 41bis – e dove si trova tutt’oggi anche Anna, arrestata tre anni fa in seguito all’operazione repressiva Scripta Manent; Silvia invece si trova tuttora nel carcere di Torino per dei processi minori in cui lei è una degli imputati.
Il 28 giugno, ad un mese dall’inizio dello sciopero della fame iniziato da Silvia e Anna per la chiusura della sezione dove si trovano rinchiuse nel carcere de L’Aquila, anche Natascia ha interrotto lo sciopero della fame che aveva a sua volta iniziato a Rebibbia in solidarietà alle due compagne. Poco dopo, dopo un mese e dieci giorni senza la possibilità di ricevere visite, Natascia ha finalmente avuto il suo primo colloquio.
L’11 luglio, presso il tribunale di Milano, ha avuto luogo l’udienza per il riesame a cui Natascia ha potuto partecipare solo tramite videoconferenza. Il riesame ha confermato la misura di restrizione in carcere.
Aggiornamenti più recenti su Natascia e la sezione AS2 a L’Aquila:
Operazione “Prometeo” – Due parole in più sull’arresto di Natascia a Bordeaux
Aggiornamenti dal primo colloquio con Natascia
Aggiornamenti da un colloquio con Natascia al carcere de L’Aquila
6. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Juan
Chi ha orecchie per intendere, intenda!!!
[it]
Per lettera, Juan fa sapere che sta ricevendo tutte le parole che gli vengono scritte, anche se la censura è abbastanza dura. Ha invece difficoltà a spedire le sue risposte e chiede un po’ di pazienza nel riceverle e di non farsi scoraggiare dal silenzio. Per il resto dice che è sereno e sta bene. Scriviamogli!
Juan Antonio Solloche Fernandez
CC di Terni
Str. delle Campore, 32
05100 Terni (TR)
Chi ha orecchie per intendere, intenda!!!
Su su! Dannati della terra! Su! Derelitti e senza pan, la giustizia rugge sottoterra, il tracollo non è lontan. Il passato sepolto giaccia, folla di schiavi! Sorgi, or su!
Il mondo sta permutar faccia, tutto sarà chi nulla fu!
E’ la lotta finale! Tutti uniti, e sarà l’internazionale, l’intera umanità.
(-L’internazionale: canzone nata nel 1871 Francia- del poeta e anarchico Eugène Pottier)
6. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Italia: Natascia, arrestata per l’operazione “Prometeo”, è stata trasferita nel carcere di Piacenza [it]
Apprendiamo del trasferimento, avvenuto il 30 luglio, dell’anarchica Natascia Savio dal carcere dell’Aquila a quello di Piacenza. Natascia è stata arrestata il 21 maggio 2019 nel contesto dell’operazione repressiva “Prometeo” assieme ad altri due compagni, Giuseppe e Robert. Questi ultimi sono stati recentemente anch’essi ulterioremente trasferiti, rispettivamente nelle carceri di Bancali (Sassari, in Sardegna) e Rossano Calabro (provincia di Cosenza).
Ricordiamo che la principale accusa contro i compagni è di “attentato con finalità di terrorismo o di eversione”, poiché ritenuti responsabili dell’invio di tre pacchi-bomba arrivati nel giugno 2017 ai p. m. Rinaudo (pubblico ministero in parecchi processi contro il movimento antagonista e gli anarchici) e Sparagna (pubblico ministero nel processo per l’operazione “Scripta manent”) e a Santi Consolo, all’epoca direttore del DAP (“Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”) di Roma. Non sono accusati di alcun reato “associativo” (come gli art. 270 o 270bis, c. p.).
2. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Saint-Etienne-de-Boulogne, Ardèche [Francia] : Spasmo antispecista (25/07/2019) [it]
25 luglio, 2,45, un quarto di luna incandescente mi sorride fra le stelle. Davanti al centro di formazione dei cacciatori del dipartimento dell’Ardèche, un cartello luminoso indica 23°. Faccio il giro dell’edificio, passo fra i bersagli a forma di animali, fatti in legno e vernice. Vedendoli, mi sale l’odio, aumenta la mia determinazione. Sotto la facciata, raggiungo gli ultimi cespugli. Una telecamera scruta, presto sarò nel suo campo di visione. Nei miei pensieri, ho già vissuto decine di volte quello che si prepara. Saltare la barriera, scalare il parapetto, tirarsi su nel corridoio e correre a mettersi al riparo dalla telecamera. Per il momento sono in basso, già ansimante, il cuore che batte.
1. kol 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Italia: È uscito il 7° numero del giornale ecologista radicale “L’Urlo della Terra” [it]
In questo numero[1]:
- Il Green New Deal e l’ecologismo di stato: la trappola della sostenibilità (Costantino Ragusa)
- I Paradossi delle politiche dell’identità (Silvia Guerini)
- ...O verso una civilizzazione post-umana? Conoscenza contro sapere, scienza contro mondo sensibile: progressione del disumano (André Gorz da L’immatèriel, editions le Galilée)
- Un resoconto equilibrato del mondo: uno sguardo critico alla visione del mondo scientifico (Wolfi Landstreicher)
- Il corpo di genere nello specchio delle nuove tecnologie (Game Over _ για τη διάσωση της αμήχανης σκέψης)
- Sabotiamo il mondo macchina della rete 5G e della smart city (Collettivo Resistenze al Nanomondo)
- Dal collettivo di Grenoble Anti Linky e da Pièces et Main d’Oeuvre
- Stralci dal libro “Meccanici i miei occhi. Nati in laboratorio. Dall’utero in affitto alla manipolazione genetica”.
31. srp 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Germania: Azioni di solidarietà con i 3 arrestati ad Amburgo [it]
Berlino: Incendiato veicolo della Deutsche Telekom
Inviamo amore e forza a tutte le menti ribelli di questo mondo, i cui messaggi, come quelli da luoghi molto distanti, e che lottano contro l’autorità e il dominio, ci raggiungono come saluti degli amici.
I nostri saluti pure sono pieni di disprezzo verso i porci magistrati, che costantemente cercano di ostacolare il nostro procedere con le minacce e carcerazioni.
Le fiamme erano per voi, i Tre della panchina della parco.
Un breve brivido ha percorso le nostre schiene leggendo le notizie di stampa, dato che ad ogni altro gruppo di attivisti notturni poteva toccare la stessa sorte.
31. srp 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Genova [Italia]: Incendiato veicolo Eni [it]
“Noi attacchiamo solo per noi stessi, per fare e rifare un’esperienza intima del rifiuto di questo mondo. Il senso e la consistenza delle nostre vite emergono solo in questi pochi secondi”[1]
Il principale motivo che ci spinge a metterci in gioco, in prima persona, senza farci mettere le spalle al muro dalla paura delle possibili conseguenze repressive, è la consapevolezza che non siamo liberi. Anche se fuori dalle mura di uno schifosissimo carcere, viviamo in un mondo realisticamente paragonabile ad una galera a cielo aperto. Le catene che indossiamo sono in parte accettate come normali necessità, dai più sono percepite alla pari, se non ancora più indispensabili, dei bisogni fisiologici, vedi l’utilizzo di computer, smartphone, mezzi di trasporto… Queste catene ci vengono imposte dall’alto di quello che si rivela sempre più somigliante al “grande fratello” di Orwell. Chi governa sa benissimo di aver svolto un notevole lavoro in termini di distrazioni di massa, bisogni indotti e confusione architettata ad arte per far sì che anche gli oppressi puntino ad essere oppressori, individuando il nemico in chi si trova nel gradino più in basso.
Lo stato sappia che, nonostante tutto, ci saranno sempre individui che non accetteranno il loro delirio di onnipotenza, che non potranno fare a meno di sentire il peso delle catene e di conseguenza si organizzeranno per distruggerle.
30. srp 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Buenos Aires [Argentina]: Incendiato veicolo della ditta di sicurezza (07/08/2019) [it]
Nella mattina del 7 agosto 2019 è stato incendiato un veicolo dell'azienda di sicurezza Prosegur, nelle immediate vicinanze della loro sede tra i viali Nazca e Tres Arroyos nella cità di Buenos Aires.
Continuando con l'attacco distruttivo.
Circolo del Caos
30. srp 2019. Pročitaj cijeli tekst...
Santiago [Cile]: Attacco contro l’ex ministro dell’interno e contro il comandante dei carabinieri [it]
OPERAZIONE PER L’ESPANSIONE DELLE OSTILITÀ CONTRO GLI ESECUTORI
Rivendichiamo due pacchi bomba composti da polvere da sparo e dinamite indirizzati a Rodrigo Hinzpeter e al comandante dei carabinieri Manuel Guzmán nella stazione di polizia 54 a Huechuraba.
Abbiamo adottato tutte le misure necessarie per garantire l’esplosione degli ordigni solo nelle mani di persone prese di mira dalla nostra azione. I nostri nemici ci sono chiari, non stiamo cercando di danneggiare o ferire persone a caso. Mentre sappiamo che tutti noi facciamo parte dell’operazione di dominio, riconosciamo che ci sono gradi di responsabilità e che i destinatari dei nostri pacchi esplosivi hanno ruoli decisivi sia nella gestione e nell’accumulazione del capitale, sia nel controllo e nella repressione dello Stato.
30. srp 2019. Pročitaj cijeli tekst...