Titolo: Bourg-Saint-Andéol (Ardèche) [Francia]: Un’altra antenna che brucia (24/08/2019)
Origine: via mail
b-s-bourg-saint-andeol-ardeche-francia-un-altra-an-1.jpg

Testo riformulato dai media francesi.

Un’antenna ripetitrice per il segnale televisivo e per la telefonia mobile è stata gravemente danneggiata sabato 24 agosto 2019 a causa di un incendio avvenuto all’incirca alle ore 1.30 nel cosiddetto sito Bois du Laoul, situato nel comune di Bourg-Saint-Andéol.

I vigili del fuoco hanno impiegato almeno due ore per spegnere l’incendio, data la difficoltà di intervenire a grande altezza. I gendarmi chiamati sul posto hanno rinvenuto evidenti segni di scasso sul sito intorno all’antenna, lasciando pochi dubbi sull’origine volontaria dell’incendio. La “brigata di ricerca” della compagnia di gendarmeria del Teil è responsabile di questa indagine.

Dalla mattina molti ascoltatori di radio e TV non ricevono più i loro soliti programmi. Questo è, in particolare, il caso di circa 50.000 ascoltatori della France Bleu Drôme-Ardèche e di circa 70.000 telespettatori che ricevono la televisione via TNT nell’Ardèche meridionale e nella Drôme meridionale intorno a Bourg-Saint-Andéol, Pierrelatte, Saint Paul-Trois-Chateaux o Donzère. Anche gli abbonati a Bouygues, SFR o Free sarebbero interessati.

“Télédifusion De France” (TDF), che gestisce questa antenna, spera di collegare gli ascoltatori di France Bleu entro la fine della giornata. Mentre per gli spettatori tramite TNT ciò “non sarà prima dell’inizio della prossima settimana”, annuncia Amélie Zénone, direttore regionale delle operazioni a sud-est per TDF. “Questa antenna a relé è una specie di torre di cemento. E la struttura interna è stata pienamente colpita. Nell’immediato futuro, dobbiamo garantire la sicurezza della struttura. Quindi non possiamo riparare sul posto, basta cercare soluzioni di fallback per ripristinare la radio in particolare”, afferma ancora.

Questa non è la prima antenna presa di mira da un atto volontario. Poco più di due anni fa, il 18 luglio 2017, un’altra stazione di ripetizione del segnale situata nel sud dell’Ardèche, a St-Laurent-sous-Coiron, vicino al Col de l’Escrinet, era stata bruciata e 165.000 case in Ardèche e nella Drôme furono privati del telefono e del segnale TNT. E poche settimane prima, il 15 giugno 2017, era l’antenna Beaufort-sur-Gervanne nel Diois ad essere stata sabotata.

Secondo France Bleu “sono bruciati la maggior parte dei cavi di alimentazione delle antenne, così come i locali in cui sono installate alcune apparecchiature tecniche”.


Immagini: insuscettibilediravvedimento.noblogs.org