Prigionieri anarchici
France: Update about the situation of Vincenzo (August 14, 2019) [en]
Following the arrest of the anarchist Vincenzo Vecchi, which took place in France on August 8, 2019, thanks to the joint work of the Italian and French police, this morning (August 14) at 11.00 am, at the Court of Appeal of Rennes, was held a hearing about the extradition to Italy. According to the fleshless information that has been possible to learn so far, during the hearing the judges decided nothing about extradition, as they would lack useful “different elements”. A further hearing has been set for August 23rd. So in that time he would presumably remain imprisoned at Rennes prison. To send mail or telegrams to people held in French prisons it would be necessary to have the specific identification code (numero d’écrou) that each prison assigns to the individual inmate to identify him and that, as regards the correspondence, should be indicated in the address in a precise manner. Unfortunately, by contacting the prison the answer is that this number cannot be provided (although in the other situations exactly the opposite has happened), but that it’s sufficient to indicate name and surname and the letters should still arrive. You can try. Below is the address:
19 ago 2019 Leggi il testo completo...
Italy: Updates about Natascia from Piacenza prison (August 2019) [en]
Natascia is in section AS3 [“High Surveillance 3”], therefore with women defendants or suspects for crimes related to organized crime. They have almost always open cells, but in the section there is little or nothing, the library – for example – sucks. Almost all the personal letters arrive, while around twenty letters were kept by the guards, which they considered “political”. Only the first of these has been unlocked.
WE REMEMBER THE ADDRESSES TO WRITE TO NATASCIA, ROBERT AND BEPPE [arrested for “Prometeo” repressive operation at May 21st, 2019]:
19 ago 2019 Leggi il testo completo...
Italia: Aggiornamenti su Natascia dal carcere di Piacenza (agosto 2019) [it]
Natascia si trova nella sezione AS3 [“Alta Sorveglianza 3”], dunque con donne imputate o indagate per reati legati alla criminalità organizzata. Hanno le celle praticamente sempre aperte, ma in sezione c’è poco o nulla, la biblioteca – ad esempio – fa schifo. Le lettere personali arrivano quasi tutte, mentre le hanno trattenuto circa una ventina di lettere che le guardie hanno ritenuto a contenuto politico. Solo la prima di queste è stata sbloccata.
RICORDIAMO GLI INDIRIZZI PER SCRIVERE A NATASCIA, ROBERT E BEPPE [arrestati per l’operazione repressiva “Prometeo” il 21 maggio 2019]:
19 ago 2019 Leggi il testo completo...
Francia: Aggiornamento sulla situazione di Vincenzo (14/08/2019) [it]
A seguito dell’arresto dell’anarchico Vincenzo Vecchi, avvenuto in Francia in data 8/08/2019 grazie al lavoro congiunto delle polizie italiana e francese, stamattina (14 agosto) alle ore 11.00, presso la corte d’appello di Rennes, si è tenuta l’udienza riguardante l’estradizione in Italia. Stando alle scarse informazioni che è stato possibile apprendere fino ad ora, durante l’udienza i giudici non hanno deciso nulla in merito all’estradizione, poiché mancherebbero “diversi elementi” utili. E’ stata fissata una ulteriore udienza, per il 23 agosto. Quindi in tale lasso di tempo dovrebbe presumibilmente restare prigioniero del carcere di Rennes.
14 ago 2019 Leggi il testo completo...
Italia: Aggiornamento da una lettera di Natascia dal carcere di Piacenza [it]
Le condizioni detentive sembrano essere un po’ meno disumane delle precedenti. I vaglia che le sono stati mandati e che le hanno bloccato per motivi di censura (?!) sono finalmente stati sbloccati dopo ben 27 giorni. Ha più possibilità di socializzazione con le altre detenute. Aggiunge che corre voce che la sezione dell’Aquila in cui era detenuta con Anna verrà definitivamente chiusa, il che significherebbe che almeno un piccolo risultato l’hanno ottenuto. Lamenta la sparizione della maggior parte della posta che le è stata inviata, e questa volta non si riferisce alla censura MA ALLA POSTA CHE SPARISCE DURANTE IL SUO PERCORSO VERSO LA DESTINAZIONE (cosa che peraltro possiamo confermare anche da fuori: molte delle lettere e cartoline a lei destinate non sono mai arrivate e un intero plico di lettere che il papà di Natascia ha tentato di far arrivare al compagno di Nat è sparito nel nulla). Suggerisce quindi di spedire le lettere a mezzo raccomandata (n.d.r.: o per mezzo “posta 1”: è prioritaria e quindi veloce, ma meno cara della raccomandata e soprattutto è TRACCIABILE), perché è l’unico modo per avere la certezza che sia stata consegnata. Chiede, se possibile, l’invio di musica su CD originali e libri.
12 ago 2019 Leggi il testo completo...
Italia: Operazione Prometeo – Riferimenti per benefit e aggiornamenti [it]
Il 21 maggio 2019 Natascia, Robert e Beppe sono stati arrestati con l’accusa di aver inviato, nel 2017, tre pacchi esplosivi ai P. M. Sparagna e Rinaudo e a Santi Consolo, all’epoca direttore del DAP di Roma.
AGGIORNAMENTI SU NATASCIA, ROBERT E BEPPE
Natascia è stata trasferita il 30 luglio al carcere di Piacenza dal carcere de L’Aquila, dove si trovava in sezione AS2 – che però di fatto è un 41bis – e dove si trova tutt’oggi anche Anna, arrestata tre anni fa in seguito all’operazione repressiva Scripta Manent; Silvia invece si trova tuttora nel carcere di Torino per dei processi minori in cui lei è una degli imputati.
Il 28 giugno, ad un mese dall’inizio dello sciopero della fame iniziato da Silvia e Anna per la chiusura della sezione dove si trovano rinchiuse nel carcere de L’Aquila, anche Natascia ha interrotto lo sciopero della fame che aveva a sua volta iniziato a Rebibbia in solidarietà alle due compagne. Poco dopo, dopo un mese e dieci giorni senza la possibilità di ricevere visite, Natascia ha finalmente avuto il suo primo colloquio.
L’11 luglio, presso il tribunale di Milano, ha avuto luogo l’udienza per il riesame a cui Natascia ha potuto partecipare solo tramite videoconferenza. Il riesame ha confermato la misura di restrizione in carcere.
Aggiornamenti più recenti su Natascia e la sezione AS2 a L’Aquila:
Operazione “Prometeo” – Due parole in più sull’arresto di Natascia a Bordeaux
Aggiornamenti dal primo colloquio con Natascia
Aggiornamenti da un colloquio con Natascia al carcere de L’Aquila
6 ago 2019 Leggi il testo completo...
Juan
Chi ha orecchie per intendere, intenda!!!
[it]
Per lettera, Juan fa sapere che sta ricevendo tutte le parole che gli vengono scritte, anche se la censura è abbastanza dura. Ha invece difficoltà a spedire le sue risposte e chiede un po’ di pazienza nel riceverle e di non farsi scoraggiare dal silenzio. Per il resto dice che è sereno e sta bene. Scriviamogli!
Juan Antonio Solloche Fernandez
CC di Terni
Str. delle Campore, 32
05100 Terni (TR)
Chi ha orecchie per intendere, intenda!!!
Su su! Dannati della terra! Su! Derelitti e senza pan, la giustizia rugge sottoterra, il tracollo non è lontan. Il passato sepolto giaccia, folla di schiavi! Sorgi, or su!
Il mondo sta permutar faccia, tutto sarà chi nulla fu!
E’ la lotta finale! Tutti uniti, e sarà l’internazionale, l’intera umanità.
(-L’internazionale: canzone nata nel 1871 Francia- del poeta e anarchico Eugène Pottier)
6 ago 2019 Leggi il testo completo...
Italy: Natascia, arrested for the “Prometeo” operation, was transferred to the prison of Piacenza [en]
We learn of the transfer, which took place on July 30th, of the anarchist Natascia Savio from the prison of L’Aquila to that of Piacenza. Natascia was arrested on May 21st 2019 in the context of the repressive operation “Prometeo” (“Prometheus”) along with two other comrades, Giuseppe and Robert. The last two have also recently been transferred further, respectively to the prisons of Bancali (Sassari, in Sardinia) and Rossano Calabro (province of Cosenza).
We recall that the main accusation against the comrades is of “attack with the purpose of terrorism or subversion”, as they are held responsible for sending three bomb packages arrived in June 2017 to the public prosecutors Rinaudo (prosecutor in several trials against the antagonist movement and the anarchists) and Sparagna (prosecutor in the trial for the “Scripta Manent” operation) and Santi Consolo, at the time director of the DAP (“Department of Penitentiary Administration”) in Rome. They are not accused of any “associative” crime (such as articles 270 or 270bis, penal code).
2 ago 2019 Leggi il testo completo...
Italia: Natascia, arrestata per l’operazione “Prometeo”, è stata trasferita nel carcere di Piacenza [it]
Apprendiamo del trasferimento, avvenuto il 30 luglio, dell’anarchica Natascia Savio dal carcere dell’Aquila a quello di Piacenza. Natascia è stata arrestata il 21 maggio 2019 nel contesto dell’operazione repressiva “Prometeo” assieme ad altri due compagni, Giuseppe e Robert. Questi ultimi sono stati recentemente anch’essi ulterioremente trasferiti, rispettivamente nelle carceri di Bancali (Sassari, in Sardegna) e Rossano Calabro (provincia di Cosenza).
Ricordiamo che la principale accusa contro i compagni è di “attentato con finalità di terrorismo o di eversione”, poiché ritenuti responsabili dell’invio di tre pacchi-bomba arrivati nel giugno 2017 ai p. m. Rinaudo (pubblico ministero in parecchi processi contro il movimento antagonista e gli anarchici) e Sparagna (pubblico ministero nel processo per l’operazione “Scripta manent”) e a Santi Consolo, all’epoca direttore del DAP (“Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”) di Roma. Non sono accusati di alcun reato “associativo” (come gli art. 270 o 270bis, c. p.).
2 ago 2019 Leggi il testo completo...
Argentina: Tutti i compagni arrestati in novembre saranno scarcerati [it]
Il 14 novembre 2018 l’esplosione accidentale di un ordigno esplosivo che avrebbe dovuto essere collocato sulla tomba del miserabile colonnello Falcon, nel cimitero di Recolega a Buenos Aires, ferì la compagna Anahi Salcedo, la quale è stata arrestata sul luogo, assieme ad un’altra persona. Nello stesso tempo, un altro compagno era stato arrestato dopo essere stato intercettato a seguito del lancio di un ordigno esplosivo contro il giudice federale Claudio Bonadio.
Questi tre arresti segnano l’inizio di una caccia statale agli anarchici, che ha portato a perquisizioni effettuate in vari spazi occupati e biblioteche anarchiche, così come all’arresto di una dozzina di persone che abitavano negli squat o avevano delle relazioni con questa forma di soluzione del problema abitativo[1].
30 lug 2019 Leggi il testo completo...