Prigionieri anarchici
Germania/Spagna: La compagna anarchica Lisa trasferita nel carcere di Soto del Real (21/12/2018) [it]
Venerdì 21 dicembre la companga è stata trasferita a Madrid, precisamente nel carcere di Soto del Real.
Per quanto ne sappiamo, per adesso non ci sono misure restrittive sull’entrata e sull’uscista della posta, perciò sarebbe carino che le scrivessero tutti.
Questo il nuovo indirizzo [n.d.t. in francese: possiamo scriverle oltre che in spagnolo, anche in tedesco e in italiano]
Lisa Dorfer
Módulo 15
Centro Penitenciario Madrid V
Carretera M609 km.3,5
28791 Soto del Real
Madrid
Spagna
Lunedì 31 dicembre alle ore 10:30 presidio sotto il carcere di WAD-RAS [carcere femminile di Barcellona, ndt]
24 dic 2018 Leggi il testo completo...
Manifesto di solidarietà con l’anarchico Dinos Yagtzoglou [it]
SOLIDARIETÀ A DINOS YAGTZOGLOU
ACCUSATO DI ATTACCO CON PACCO-BOMBA CONTRO IL TECNOCRATE LOUKAS PAPADIMOS
Atene, Grecia, 25/5/17: Nel primo giorno del vertice NATO in Belgio, mentre veniva portato a casa alle 6:30 di pomeriggio, l’ex primo ministro della Grecia, Loukas Papadimos, è stato gravemente ferito in un efficace attacco ad alto impatto con lettera-bomba, per il quale è accusato il compagno anarchico Konstantinos (Dinos) Yagtzoglou.
L’attacco non è mai stato rivendicato.
Loukas Papadimos è oggi un illustre economista, ex governatore della Banca di Grecia ed ex vicepresidente della Banca Centrale Europea. Anche i due agenti di sicurezza, in funzione di autisti e guardie del corpo di Papadimos, sono stati feriti nell’esplosione.
18 dic 2018 Leggi il testo completo...
Francia: L’ultimo prigioniero del caso Quai Valmy uscirà presto, sotto condizione [it]
La domanda di libertà condizionale dell’ultima persona in prigione per il caso di Quai de Valmy è stata definitivamente rigettata dalla Camera d’applicazione delle pene, giurisdizione d’appello del Giudice d’applicazione delle pene (JAP).
Rimarrà rinchiuso nella prigione di Meaux fino a quando uscirà con i crediti di riduzione pena[1]; la data prevista è fine gennaio.
Ciononostante, entra nella categoria delle persone toccate dalla legge scritta del 2014 da Taubira [ministra guardasigilli socialista; NdT] (art. 71-2 del Codice penale), che permette di applicare, per il periodo di riduzione della pena, un certo numero di condizioni da rispettare, perché in caso contrario si rischia di tornare direttamente dentro. In poche parole, una specie di controllo giudiziario a posteriori, dopo che è già stata scontata la pena detentiva, e che, colla scusa della reinserzione, costituisce una pena supplementare.
16 dic 2018 Leggi il testo completo...
Italia: Operazione Panico – Aggiornamenti prossime udienze (13/12/2018) [it]
Giovedì 13 dicembre l’udienza è stata rinviata, come preannunciato, per malattia di uno dei giudici. E’ stato reso noto, inoltre, che il perito incaricato delle trascrizioni delle intercettazioni ha perso un mese di tempo, perché non si trovavano i file audio (…). Quindi la data di consegna delle trascrizioni slitterà probabilmente di un mese, dal 10 gennaio a metà febbraio. E’ possibile che anche in base a ciò siano state calendarizzate le prossime udienze per l’Operazione Panico:
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20 dicembre: conclusione testi accusa per i fatti del Melograno e del 25 aprile
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14 febbraio ore 10:30: episodi relativi alla prima sede del Bargello, assalto e bomba carta (gennaio/febbraio 2016)
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21 febbraio ore 9: (forse) inizio del botto di Capodanno
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28 febbraio ore 9: (forse) perizie DNA
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7 marzo ore 12
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12 marzo ore 11
16 dic 2018 Leggi il testo completo...
Sardegna [Italia]: Respinti i domiciliari per Paolo [it]
E’ stata respinta la richiesta di Paolo di sostituzione di misura cautelare, quindi del passaggio dal carcere agli arresti domiciliari.
Ricordiamo che Paolo è stato arrestato ormai più di un anno fa, il 31 ottobre 2017, per una rapina a mano armata in un ufficio postale di Cagliari, e per questo è stato condannato in primo grado a 6 anni.
Le motivazioni del non accoglimento della richiesta sono di natura prettamente di merito, cioè viene fatto rilevare come “i fatti per cui si procede siano particolarmente gravi e denotano la freddezza degli autori della rapina e la loro spregiudicatezza in relazione alle circostanze e modalità del fatto”, inoltre “relativamente al tempo trascorso… è un tempo assolutamente ancora adeguato alla gravità dei reati commessi ed alla misura della severa pena comminata…”, pertanto “non sussiste alcun motivo per revocare la custodia cautelare in atto, mentre sussistono ottimi motivi per mantenerla in atto”.
16 dic 2018 Leggi il testo completo...
Italia: Il prigioniero anarchico Paska interrompe lo sciopero della fame [it]
Notizie da Paska, ha interrotto lo sciopero della fame la settimana scorsa [24/11/2018], senza ottenere il trasferimento. Ancora non si sa se gli verra’ dato il 14bis come preannunciato.
L’udienza del 13 dicembre saltera’, a quanto pare, per malattia del giudice.
A breve nuovi aggiornamenti!
10 dic 2018
Italia: Aggiornamenti processo “Scripta Manent” [it]
Nel corso dell’ udienza del 14 novembre è stato notificato per l’ennesima volta il calendario udienze, dopo che l’addetta del Tribunale alle trascrizioni delle intercettazioni ha chiesto ulteriore tempo, ottenendo 60 giorni di proroga e venendo nominata pure una seconda perita.
Il PM ha riferito che la P.G. (polizia giudiziaria) aveva dimenticato di consegnare un cd audio e durante l’udienza ha provato a chiedere proroga della custodia cautelare, ma per ora è stato fissato un calendario che rientrerebbe all’interno dei tempi di custodia cautelare… che scadrebbe a fine febbraio (calcolando le 30/35 udienze avvenute, da metà gennaio la scadenza slitta al 18 febbraio più qualche giorno a seconda delle udienze tenute a gennaio). Nell’udienza del 14 ha relazionato il perito DNA del Tribunale, nominato dopo la relazione di Capra (perito DNA della difesa), che aveva contestato su diversi punti l’attendibilità della vecchia perizia.
4 dic 2018 Leggi il testo completo...
Cile: Manifesto di solidarietà con il prigioniero Joaquín García [it]
SOLIDARIETÀ COMBATTIVA E INSURREZIONALE
Il compagno antiautoritaio Joaquín García si trova detenuto da novembre 2015, accusato di attentato esplosivo contro un covo di sbirri. Dopo essergli stati imposti gli arresti domiciliari, il compagno decise di fuggire, ma verrà ripreso con l’addosso una pistola, e quindi nuovamente rinchiuso. Infine i tribunali decisero di condannarlo per questi fatti a 13 anni di carcere.
DIMENTICARE I NOSTRI PRIGIONIERI VUOL DIRE DIMENTICARE LA GUERRA STESSA
NULLA È FINITO!!! JOAQUIN GARCIA IN STRADA
3 dic 2018 Leggi il testo completo...
Russia: Proroga della custodia cautelare per quattordicenne Kiril Kuzminkin, fino 2 febbraio 2019 [it]
Il 28 novembre, il tribunale di Presnensky di Mosca ha esteso fino al 2 febbraio 2019 il periodo di detenzione del quattordicenne Kiril Kuzminkin, con l’accusa di fabbricazione di ordigno esplosivo improvvisato. Questa informazione è stata data mercoledì dal portavoce del tribunale, Aleksej Černikov.
“Con la decisione del Tribunale di Presnensky è stata accolta la richiesta di proroga della misura di custodia cautelare per l’adolescente per altri due mesi, fino al 2 febbraio 2019”, ha detto il portavoce del tribunale. L’incontro si è svolto a porte chiuse, in quanto l’accusato è minorenne. Il periodo delle indagini è stato esteso fino alla stessa data.
2 dic 2018 Leggi il testo completo...
Trento [Italia]: Iniziativa per Paska, Ghespe e Giovanni (25/11/2018) [it]
Interrotto festival del cinema “Tutti nello stesso piatto” in supporto a Paska in sciopero della fame a Trento
Domenica 25 novembre a Trento una trentina di compagni e compagne hanno interrotto la premiazione del festival “Tutti nello stesso piatto”. Questa manifestazione era a loro dire il modo per sollevare la questione dei “diritti umani” tramite film e documentari. L’ipocrita Provincia di Trento, che si vanta di essere un territorio accogliente e democratico quando invece finanzia imprese militari, ricerche belliche e progetti repressivi di ogni sorta, cerca con iniziative di questo genere di farsi una facciata pulita e “solidale”. Tra i promotori dell’iniziativa c’era anche Elsa – The European Law Student’s Association – ente che spesso a Trento organizza nelle università eventi nei quali si possono trovare militari e uomini in divisa, oltre che magistrati e giudici. Durante l’interruzione i compagni hanno distribuito volantini e fatto interventi per Paska in sciopero della fame e in solidarietà a Giovanni e Ghespe.
26 nov 2018 Leggi il testo completo...