Il Buco – informazione e traduzione anarchica
“Scripta Manent”, ma la nostra memoria è nera [it]

Alle prime luci di questa mattina [06/09] l’infame Procura di Torino ha dato in via all’indagine “Scripta manent”, che ha portato all’arresto di 7 anarchici e 15 indagati, in tutto 32 perquisizioni che hanno toccato tutta l’Italia.
I nomi dei 7 arrestati vengono resi noti da poco dai giornali di regime, con tanto di foto e vecchi video.

Attendiamo di sapere la destinazione dei compagni per poter dimostrare in maniera attiva la nostra vicinanza.
L’unica certezza che abbiamo è che sia Alfredo Cospito, che Nicola Gai sono stati colpiti anche da questa nuova indagine. A loro va la nostra affinità.

Per la distruzione dell’esistente

thehole.noblogs.org

L’Incendiairio – Congegno Individualista
Anarchists arrests... [en]

Today morning [06/09] news: new repressive operation designed by the Turin Prosecutor to strike the informal FAI [Federazione Anarchica Informale], ugly, dirty and evil, which has nothing to do — as many hacks write — with the Italian anarchist federation [FAI-Federazione Anarhcica Italiana], whose members will finally be happy to have obtained even in the “official” media so long desired licence of respectability; this time they will not have, at least, dissociate themselves publicly.
The operation called “Scripta Manent” led to numerous searches across Italy and arrest of seven insurgents, accused of various direct actions.
Regarding the procedural ways of the filthy spies paid by the dominion: nothing new, their intent is actually clearly unveiled, for the umpteenth time they will try to charge them with the associative crime by building structures and hierarchies on the paper, as ridiculous as predictable. But let us set aside these kind of analysis, we can postpone them for the moments when the picture will be clearer. The only urgent — important — thing in this moment is express the whole possible solidarity to the 7 insurgents, detained by dominion, though we are quite aware that they will know how to face the repression with head held high, as Alfredo and Nicola have done before, also forced actors of this new fiction of Power.

Solidarity with the insurgents of the earth, let the fire continues to burn for them too!

lincendiario.noblogs.org

(translated by anarhija.info)

L’Incendiairio – Congegno Individualista
Arresti anarchici… [it]

E’ di stamane [06/09] la notizia di una nuova operazione repressiva ordita dalla procura di Torino volta a colpire la FAI informale, brutta sporca e cattiva, che nulla ha a che vedere – come scrivono molti pennivendoli – con la fai – federazione anarchica italiana, i cui appartenenti saranno finalmente contenti di aver raggiunto anche sui media “ufficiali” la tanto sospirata patente di rispettabilita: questa volta almeno non dovranno dissociarsi pubblicamente.
L’operazione denominata “Scripta manent” ha portato a numerose perquisizioni in tutta italia ed all’arresto di 7 ribelli, accusati di svariate azioni.
Riguardo le modalità procedurali dei laidi spioni al soldo del dominio nulla di nuovo, il tentativo è già palesemente svelato, per l’ennesima volta si tenterà di affibbiare il reato associativo costruendo sulla carta strutture e gerarchie, tanto ridicole quanto scontate; ma lasciamo stare certe valutazioni e rimandiamole, nel caso, a quando il quadro sarà più chiaro, preme ora soltanto – e per quel che conta – esprimere tutta la solidarietà possibile ai 7 ribelli presi in custodia dal dominio, ben consci che sapranno affrontare a testa alta le sferzate della repressione come già hanno fatto Alfredo e Nicola, anche loro attori forzati di questa nuova sceneggiata del potere.

Solidarietà ai ribelli della terra, che il fuoco continui a bruciare, anche per loro!

lincendiario.noblogs.org

RadioAzione[Italia]
September Carrion — Operation “Scripta Manent” [en]

At about 5.00 this morning, September 6, almost like an anniversay or the tax on garbage due, a pack of guard dogs materialized outside my doors.
They were not begging for kibble, cookies or bones, but for weapons, explosives, claims, “Croce Nera Anarchica” [the magazine of Italian ABC], “Pagine in Rivolta” e “KNO3” [anarchists magazines]... With the arrogance typical of watchdogs, they pushed into the house and started rummaging, not before having delivered me the formal invitation signed, not by me of course, but by certain Roberto M. Sparagna, who works as inquisitor on behalf of the Turin Prosecutor.

A part from a few “Cobra” firecrackers and a smoke bomb, they did not find anything else “dangerous”, and gave vent their hunger on the newspapers, pamphlets and posters, especially from Greek and Mexico, the above Italian anarchist publications and others, posters with the FAI/FRI symbols as well as a good amount of correspondence even from decades ago.
After turning my romm upside dow and visiting those of my flatmates, they asked me to accompany them to the police station to list the total of their raid and receive a receipt of confiscation.

Once again, with Septembrian surgical precision, they have unleashed raids and issued notifications; but above all some comrades have been kidnapped, 8 to be precise...
This time, in order to gain a place on the State’s payroll for a few years, the prosecutor RM Sparagna had to fish in troubled waters, going back to events happened since 2003 (I wonder if the next inquisitor will accuse us and arrest us for the “Matese uprisings” ore the “Revolt of Piombino” [XIX sentury]...).
Those that the “wig” on duty is turning to and has summed under “270bis” [anti-terrorist law] are attacks carried out from 2003 onwards with the signature FAI/FRI, not knowing that back in 2004 somone from Rome had tried with “Operation Cervantes” and a couple of years later with the operation against the comrades of the then Croce Nera Anarchica [Anarchist Black Cross].
The arrest of our comrades will not succede in making us retreat, so arm yourself with “holy and inquisitorial” patience because you will have to wake up us at down for a long time... if you will find us still in our beds...

Alfredo, Nicola, Anna, Marco, Alessandro, Daniele, Danilo and Valentina will not be left alone even for a second.
Our thoughts will be with them every moment of their sequestered life, in their every breath, in each one of our steps along the paths of the dark forests.

Me, myself and I
Naples, 6 September 2016.

(translated by anarhija.info)

RadioAzione[Italia]
Carogne settembrine - L'operazione “Scripta Manent” [it]

Verso le ore 05:00 di questa mattina, 6 settembre, quasi come una scadenza annuale o la tassa sulla monnezza da pagare, si sono materializzati davanti l'uscio di casa mia un branco di cani da guardia.
Non elemosinavano crocchette, biscottini o ossa ma armi, esplosivi, rivendicazioni, Croce Nera Anarchica, Pagine in Rivolta e KNO3... Con la tipica arroganza dei cani da guardia, si infilavano dentro casa per iniziare a rovistare non prima di avermi consegnato il biglietto d'invito firmato, non da me ovviamente ma, da un certo Roberto M. Sparagna che di mestiere fa l'inquisitore per conto della Procura di Torino.

A parte qualche petardo “Cobra” e un fumogeno non trovavano null'altro di “pericoloso”, quindi sfogavano la loro fame su giornali, opuscoli e manifesti soprattutto di provenienza greca e messicana, le suddette pubblicazioni anarchiche italiane più altre, manifesti con simboli della FAI/FRI oltre ad una buona quantità di corrispondenza anche datata di decenni.
Dopo aver ribaltato per bene la mia camera, e visitato anche le camere dei miei coinquilini, mi hanno chiesto di seguirli in Questura per fare il totale sulla razzia fatta e rilasciarmi il verbale di sequestro.

Anche questa volta, con una precisione chirurgica con l'inizio settembrino, sono scattate perquise, sono spiccati gli avvisi di garanzia, ma soprattutto sono stati sequestrati alcuni compagni, 8 per la precisione... Questa volta per aggiudicarsi un posto sul libro paga dello Stato per qualche anno, il pm R. M. Sparagna ha dovuto pescare nel torbido, arrivando a fatti accaduti dal 2003 (chissà se il prossimo inquisitore non ci accusi e arresti per “moti del Matese” o la “rivolta di Piombino”...).
Quelli a cui il “parruccone” di turno si rivolge, e riassume sotto forma di “270 bis”, sono gli attacchi messi in atto dal 2003 in poi a firma FAI/FRI, senza sapere che già nel 2004 qualcuno ci aveva provato da Roma con “L'Operazione Cervantes” e dopo un paio d'anni con l'operazione contro i compagni dell'allora Croce Nera Anarchica. L'arresto dei nostri compagni non servirà a farci battere ritirata, quindi armatevi di “santa e inquisitoria” pazienza perché vi toccherà svegliarci ancora all'alba per tantissimo tempo... sempre se ci trovate ancora nei letti...

Alfredo, Nicola, Anna, Marco, Alessandro, Daniele, Danilo e Valentina non verranno lasciati soli nemmeno per un solo secondo.
I nostri pensieri saranno rivolti a loro in ogni istante di queste loro vite sequestrate, in ogni loro respiro, in ogni nostro passo lungo i sentieri delle selve oscure.

Io, me e me stesso
Napoli, 6 settembre 2016

Italy: 5 arrests and 30 serches for the attacks of Informal Anarchist Organization (FAI) [en]

In the early hours of September 6, an operation coordinated by Digos [political police] of Turin led the searches of 30 homes in various Italian regions (Piedmont, Liguria, Lazio, Umbria, Lombardy, Abruzzo, Campania, Sardinia and Emilia Romagna) and the arrest of five anarchist comrades accused of subversive association with terrorist intent: Anna, Marco, Sandrone, Danilo and Valentina; in addition, a notification in prison for Nicola and Alfredo.
The operation, called “Scripta Manent” [from Latin proverb “verba volant, scripta manent” — spoken words fly away, written words remain], tries to attribute to a single direction a series of direct actions claimed by the Informal Anarchist Organization, reproducing in this way the same repressive strategies of some previous operations, such as Servantes and Boldness (“Ardire”), and trying to impose an associative and vertical structure on the expressions of anarchist conflictuality.

In particular, the attacks inserted in this investigation include the parcel-bombs sent to the CPT’s [retention centres for immigrants] director in Modena in May 2005, to the traffic-cops barracks in Turin-San Salvario and to the chief-police of Lecce (claimed by FAI/Narodnaja Volja), the explosive device against the RIS barracks [carabinieri forensics] in Parma (October 24, 2005, claimed by FAI/Cooperativa Artigiana Fuoco e Affini-occasionalmente spettacolare), the parcel-bomb sent to the Mayor of Bologna Sergio Cofferati (November 2, 2005, claimed by FAI/Cooperativa Artigiana Fuoco e Affini-occasionalmente spettacolare), the devices against the carrabinieri cadets’ barracks in Fossano (June 2, 2006, claimed by FAI/RAT-Rivolta Anonima e Tremenda), the devices placed in the Turin neighbourhood, Crocetta (Mart 7, 2007, claimed by FAI/RAT); among the other actions also the wounding of Adinolfi (May 7, 2012), despite the fact that two comrades have already been convicted and have publicly claimed this attack, to corroborate the crime of association.
It seems that the investigators, felt the need to structure their clues, used even the linguistic and graphology experts, in addition to the electronic and computer surveillance, and tailing.

Probably, the male comrades will be transferred to the prison of AS [high surveillance] in Ferrara, and the female comrades to Rebibbia in Rome, but we prefer to await confirmation before publishing the addresses.

(translated by anarhija.info)

Italia: 5 nuovi arresti e una trentina di perquisizioni per attacchi della Federazione Anarchica Informale [it]

All’alba del 6 settembre, un’operazione cordinata dalla Digos di Torino ha portato alla perquisizione di una trentina di abitazioni in Piemonte, Liguria, Lazio, Umbria, Lombardia, Abruzzo, Campania, Sardegna ed Emilia Romagna, oltre che all’arresto di cinque compagne e compagni anarchici con l’accusa di associazione sovversiva con finalità di terrorismo: Anna, Marco, Sandrone, Danilo e Valentina, oltre alla notifica in carcere per Nicola e Alfredo.
L’operazione, denominata “Scripta Manent”, si prefigge di attribuire ad un’unica regia una serie di azioni accomunate dalla rivendicazione da parte della Federazione Anarchica Informale, ricalcando le strategie repressive
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