Salonicco [Grecia]: Attacco incendiario contro compagnia di telecomunicazioni (04/05/2017)
Stiamo affrontando la tecnologia come strumento nelle mani dei padroni e del capitalismo, che ci toglie le nostre capacità, pratiche o meno. Il loro obiettivo è stabilire qualunque tipo di tecnologia come qualcosa di indispensabile per ognuno di noi, per sottomettere ogni mente e ogni corpo a questo o quello strumento tecnologico, che a prima vista rende le nostre vite più facili e più piacevoli.
La conseguenza reale dall’altra parte è la distruzione di relazioni sociali e umane, della terra e della natura. Tutto questo per lo sviluppo di un’efficace controllo sociale e per realizzare profitti.
Una parte interna del complesso tecnologico è rappresentata dalle telecomunicazioni, che causano alle persone molti sintomi nocivi.
Le telecomunicazioni fanno parte del piano totalitario di controllo, dove le comunicazioni registrate alimentano le banche dati degli Stati per motivi di sicurezza interna. Le compagnie nazionali e multinazionali, che detengono il monopolio su questi strumenti, collaborano con lo Stato raccogliendo dati e partecipando attivamente al sistema repressivo.
Inoltre, le telecomunicazioni odierne, con gli smartphone all’avanguardia e con le reti sociali su internet, sviluppano relazioni false, lontano da ciò che noi consideriamo reali relazioni sociali, che permettono di comunicare sempre più velocemente, ma nello stesso tempo anche di incontrarsi sempre di meno.
Nella notte tra il 3 e il 4 maggio abbiamo aperto e bruciato la scatola del trasformatore elettrico ad alta tensione nell’edificio di OTE [compagnia di telecomunicazioni greca, ndt] nel quartiere di Sykies. E’ lo stesso edificio in cui si trovano i ripetitori per le telecomunicazioni. In questo modo abbiamo squarciato un buco nella rete invisibile che ci circonda.
Cellula anarchica – Distruzione dell’esistente