Titolo: Salonicco [Grecia]: Spazio occupato 111 – Solidarietà con i compagni detenuti in Italia
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Il 3 agosto 2017 gli sbirri hanno perquisito diverse case e spazi occupati a Firenze (sgombero della Riottosa), Roma e Lecce, con l’obiettivo di arrestare 8 compagni di Firenze. Questa operazione riguarda 2 attacchi. Il primo concerne il collocamento di un ordigno esplosivo in una libreria fascista legata a Casapound, il 1° gennaio 2017, che comportò il ferimento di un artificiere di polizia (che perse una mano e un occhio). Il secondo attacco era con molotov contro la caserma di carabinieri, il 4 aprile 2016. I due attacchi hanno avuto luogo a Firenze. Gli sbirri affermano di aver identificato le persone tramite intercettazioni e identificazioni delle tracce di DNA.

Le accuse sono: “tentato omicidio” per i 5 compagni nel primo caso, e “fabbricazione, detenzione e trasporto di ordigni esplosivi in spazio pubblico” per tutti i compagni, tutto questo nel contesto di “costituzione di un’organizzazione criminale”. Alcuni giorni dopo, 6 compagni vengono rilasciati, sebbene le accuse rimangono, e 2 compagni vengono imprigionati per l’attacco alla libreria fascista. A uno dei due compagni è stata imposta la censura sulla corrispondenza.

Nell’estate 2017 è stata messa in scena un’altra opera teatrale, con lo Stato italiano, la società e i mass media come registi. I protagonisti illustri erano lo sbirro “buono”, la vittima che eroicamente perse un occhio e una mano, la polizia e i fascisti, attaccati da protagonisti “cattivi”, gli anarchici. Il messaggio che questa opera cerca di promuovere è la punizione dei “cattivi”, utilizzandoli come esempio per coloro che cercheranno di agire di conseguenza. Questa opera non è apparsa per la prima volta quest’estate in Italia. È stata vista già migliaia di volte, attesa e alquanto datata. Possono cambiare qualche dettaglio, come i nomi dei direttamente coinvolti, i luoghi ecc., ma in sostanza rimane uguale. Si tratta di tentativo perenne del complesso autoritario di schiacciare ogni resistenza, ribellione, ogni prospettiva rivoluzionaria. Ciò nonostante, la conclusione di quest’opera non è ancora stata scritta, e include la “sovversione”: distruzione e l’insurrezione.

Non ci interessa se questi compagni hanno realizzato le azioni, o se il sistema giudiziario li proclamerà colpevoli o innocenti. Al contrario, noi sosteniamo le azioni dirette perché rappresentano una parte importante di lotta diversificata. Perché spezzano l’equilibrio della normalità e il regolare funzionamento della società. Perché erodono strutture, istituzioni e parti dell’ingranaggio autoritario.

Siamo solidali con i 2 compagni imprigionati e i 6 compagni accusati, perché la solidarietà è un’arma particolarmente importante nell’arsenale di azione anarchica. Non conosce frontiere, parla un linguaggio comune e collega lotte individuali all’interno della società carceraria. È uno strumento di collegamento con i compagni incarcerati, con compagni che sono lontano da noi.

“Armati e sii violento, meravigliosamente violento, fino a che tutto esploda. Ricorda che qualsiasi azione violenta contro questi promotori della disuguaglianza è pienamente giustificata da secoli d’infinita violenza alla quale siamo stati sottoposti… Armati, cospira, sabota e sii violento, meravigliosamente violento, naturalmente violento, liberamente violento.” – Mauricio Morales

LIBERTÀ PER I 2 COMPAGNI DETENUTI SALVA E PASCA
SOLIDARIETÀ CON I 6 ACCUSATI
A DECINE, A CENTINAIA, A MIGLIAIA DI AZIONI DIRETTE INCENDIA E BRUCIA TUTTE LE CELLE LOTTA CON TUTTI I MEZZI, FINO ALL’ANARCHIA

Spazio occupato 111


Salonicco [Grecia]: Attaccato ufficio universitario di un professore fascista (29/08/2017)

Il 30 agosto il “Battaglione Sacro” (gruppo fascista) ha convocato un’altra fiesta fascista, sempre sotto la protezione di sbirri. Il luogo dell’evento è stato di nuovo annunciato due ore prima. L’oratore principale era Dimitris Valasidis, ex militare visto maneggiare con i bidoni in via Tsimiski durante il corteo di gay pride dell’anno scorso. Altro ospite era Nikos Vasiliadis, professore di Storia moderna al dipartimento di Studi Internazionali ed Europei dell’Università di Macedonia [regione in Grecia, ndt].

Noi consideriamo la battaglia contro i fascisti non come una pratica separata di alcuni specialisti, ma come parte delle nostre lotte quotidiane.

Così, il 29 agosto abbiamo fatto visita all’ufficio di Vasiliadis all’Università di Macedonia, completamente ridecorandolo. Un’azione che è stata omessa da tutti i mass media.

FASCISTI, VI SCHIACCEREMO
SOLIDARIETÀ CON TUTTI GLI SPAZZI OCCUPATI SOTTO MINACCIA DI SGOMBERO

P.S. Libertà per gli anarchici italiani Pierloreto Fallanca e Salvatore Vespertino, imprigionati per il collocamento della bomba in una libreria fascista a Firenze, dove uno sbirro ha perso una mano e un occhio.

laboratorio di distruzione “l’anti-greco”