Titolo: Oaxaca [Messico]: Attacco esplosivo-incendiario contro un concessionario (22/05/201/)
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Oaxaca Ingovernabile: 8 anni dopo la morte di Punky Mauri l’attacco continua. Collocazione di ordigni esplosivo-incendiari in una concessionaria di auto di lusso.

I nostri morti sono fertilizzante e seme nero di conflitto, nutrendo l’attualità della rivolta, valorizzando ogni gesto nello scontro contro l’autorità. Per espandere e propagare la forza di tali lotte e idee è indispensabile alimentare il nostro presente, per non dimenticare e per promuovere la pratica di insurrezione permanente.

Dominazione, come ideologia e pratica di potere che devasta la vita in tutte le sue sfere. La miseria del quotidiano non ci lascia indifferenti. Anche se la rassegnazione rappresenta una via d’uscita per molti, e la passività il loro rifugio più sicuro, ogni atto di rifiuto, di ostilità, di disobbedienza alla realtà imposta ci dimostra che ci sono ancora persone vive.

La nostra attività di ogni giorno, il nostro modo di rapportarsi tra di noi, la nostre passioni e i nostri ragionamenti emanano da ognuno di noi, dalle nostre individualità. Anche se ci dedichiamo alla costruzione di piaceri condivisi, la responsabilità delle nostre azioni appartiene ad ogni individuo.

Collettivamente o individualmente noi continueremo ad attaccare. Scegliamo di sovvertire la normalità di una tetra società responsabile per la propria auto-distruzione. Davanti all’apatia, al silenzio delle masse e davanti ai movimenti sociali che tradiscono e negoziano il sangue dei morti. Davanti alla distruzione e al saccheggio dei territori, e alla condanna ad una realtà di non vita: lotta di strada, fuoco e violazione della pace sociale.

Nella mattina di 22 maggio 2017, otto anni dalla morte di Punky Mauri, abbiamo collocato alcuni ordigni esplosivo-incendiari in un concessionario di macchine di lusso, rendendo effettivamente inutilizzabile numerosi veicoli.

Questo è il nostro grido di battaglia per inviare forza ai compagni in clandestinità e ai prigionieri di guerra sociale, a anche per ricordati tutti coloro che sono caduti.

Continueremo lo scontro con questa realtà con tutti i mezzi possibili, utilizzando violenza quando lo riteniamo necessario, non lasciandola solamente nelle mani dello Stato e del suo macchinario di repressione.

Mauricio Morales presente!

Un abbraccio combattivo al nostro compagno Fernando Bárcenas Castillo!

Fuoco alle carceri!

Viva l’anarchia!


Individualità Anarchiche Informali

FAI-FRI