La Florida [Cile]: Attacco incendiario/esplosivo contro un santuario cattolico (15/01/2018)
Rivendichiamo la collocazione del dispositivo incendiario/esplosivo ad una delle entrate del santuario di Movimento Apostolico di Schoenstatt, situato nel comune di La Florida, azione realizzata nella notte del 15 gennaio, il giorno dell’arrivo di papa Francesco in Cile.
Con la nostra azione riaffermiamo la lotta contro l’autorità della Chiesa cattolica, un’istituzione i cui organismi e rappresentanti hanno storicamente esercitato la repressione sui corpi, l’imposizione di ruoli e modelli di comportamento, la manipolazione delle menti e il monopolio spirituale che castra la libertà degli individui.
Complici di massacri, persecuzioni e genocidi attraverso la storia mondiale, la Chiesa cattolica e il suo papato rappresentano un pilastro del dominio civilizzatore e del colonialismo nel territorio della csd. “America Latina”.
Il Movimento Apostolico di Schoenstatt, fondato in Germania nel 1941 da sacerdote Joseph Kentenich, che ha personalmente istituito il movimento in Cile nel 1949, rappresenta indubbiamente un’importante enclave e punto di riferimento per i conservatori dell’élite economica cilena.
Attraverso la loro rete di scuole, i Padri dello Schoenstatt educano più di 6.000 ragazzi e ragazze in Cile con una matrice di valori che reprime la libertà sessuale, condanna l’aborto e fortemente difende l’egemonia dell’istituzione-contratto di matrimonio eterosessuale.
Collegati a questo movimento, troviamo una serie di personaggi spregevoli, come il prete Raúl Hasbún, difensore morale e politico della dittatura; il parlamentare José Antonio Kast, difensore della dittatura e dei carnefici, imprenditore ed ex candidato presidenziale di tendenza fascista; l’imprenditore Agustín Edwards, proprietario del giornale di Destra, “El Mercurio”, che pregava nel Santuario di Schoenstatt quando un gruppo guerrigliero (FPMR) gli aveva sequestrato il figlio agli inizi degli anni Novanta; l’uomo d’affari Felipe Matta Navarro, amico personale del presidente Piñera e legato agli affari del fondo pensionistico AFP; come anche il prete Rodrigo Gajardo, noto pedofilo, e Francisco José Cox Huneeus, accusato di abuso sessuale sui minori, che oggi vive recluso in un monastero.
Ma al di là di questi legami e di ogni contesto o giustificazione, sappiamo che è sempre buono il momento di attaccare la tranquillità dei templi della moralità e autorità.
Salutiamo con questa azione l’iniziativa lanciata dai compagni della “Cellula Santiago Maldonado” in Italia, che hanno proposto di rafforzare gli attacchi che attentano alla pace dei rappresentanti e complici del dominio.
Salutiamo ogni cellula e individualità anarchica che continua a propagare la fiamma insurrezionale della libertà.
CONTRO IL POTERE DELLA CHIESA E DELLA MORALITÀ CRISTIANA
PIUTTOSTO BLASFEMI CHE DEVOTI!
FRANCESCO, NON SEI IL BENVENUTO!
SIAMO IN GUERRA CONTRO TUTTA L’AUTORITÀ
Cellula Incendiaria Anticlericale “Hortensia Quinio”[1] – Federazione Anarchica Informale / Fronte Rivoluzionario Internazionale (FAI-FRI)
[1] Nota di Insurrection News: Hortensia Quinio fu un’anarchica catturata e uccisa dallo Stato cileno durante l’attacco repressivo che colpì Santiago nel maggio 1915. Lo Stato cileno era in cerca dei responsabili di attacchi dinamitardi contro i conventi religiosi della capitale.