A.D. Bourzoukos
Dichiarazione politica al processo per il caso della doppia rapina a Velvedo (Grecia) [it]

[...] All’inizio voglio chiarire il motivo per cui oggi mi trovo qui, approfittando della procedura delle dichiarazioni. Quello che seguirà, dunque, non avrà in nessun modo un carattere apologetico, dato che i miei atti e le mie scelte fanno parte di una lotta anarchica più ampia, la lotta per la vita e per la libertà. Di conseguenza, sono atti che io sostengo con tutto il mio essere e continuerò a farlo finché questo mondo rimarrà così com’è. [...] Per chiarire le cose, io mi trovo in un’aula speciale, all’interno di un tribunale speciale, processato con delle leggi speciali e il futuro prevede condizioni speciali di detenzione per me, per i miei compagni e per ogni ribelle che disturba lo scorrevole funzionamento dell’intero sistema. Speciali categorie di persone in mezzo ad una massa di cittadini identici, docili e sottomessi, questo è il modo più semplice per interpretare tutta questa differenziazione intenzionale. Dall’altra parte, per poter pienamente interpretare i motivi di questa intenzione basta guardare il ruolo e l’utilizzo delle leggi e della giustizia. La giustizia è per definizione una forma di controllo sociale, un modo per conservare l’obbedienza e il rispetto nella società attraverso un sistema di regole che definiscono cosa può accadere e cosa no, che cosa rimane nella cornice di acceabile al sistema e cosa è fuori da questa norma. Lo Stato di giustizia, che voi sostenete, rafforza le condizioni di sottomissione in un sistema di sfruttamento e di miseria. La “giustizia” è perciò giusta perché viene rispettata, ma cosa succede a coloro che rifiutano di obbedirle, a coloro che deviano ed evadono dai comportamenti sociali predefiniti? [...]

A.D. Bourzoukos
O pljački banke kao metodi anarhističke borbe [hr]

Predstavljamo pismo anarhista A.D. Bourzoukosa, jednog od četvorice drugova anarhista uhićenih 1. februara 2013. zbog dvostruke pljačke u mjestu Velventòs, Grčka.
"[...] Kapitalizam ne bi mogao postojati bez bankarskog sistema. Bez ovog posljednjeg ne bi postojao jedan od najosnovnijih alata za akumulaciju kapitala. Ne bi postojao kapitalizam. Kao što je pred padom bankarskog sistema pozvana država da ispuni bankarske kase, ubrzo zatim, naspram prijetnje pada državnog aparata, pozvane su banke da učvrste investicije, na taj je način otvoren put novoj kapitalizaciji banaka. Začarani krug kojem je jedini cilj izbjeći smrt umirućeg kapitalizma. [...] Moje djelo nazivam eksproprijacijom. Po meni, pravi lopovi upravljaju izvršnim odborima banaka i državnim aparatom. [...]"