È nato il progetto AnarchistLibraries.Net
Dietro ogni progetto ci sono sempre una o più persone. Nessun progetto si sviluppa da solo. Ciò di cui ha bisogno è amore, passione. E se tutto ciò viene a mancare, è ora di mettersi a fare altro.
Questo nuovo progetto, AnarchistLibraries.Net, nasce da una costola di TheAnarchistLibrary.org e vuole servire come piattaforma internazionale per siti anarchici che hanno come scopo primario la pubblicazione e l’archiviazione di testi.
Ho lavorato su TheAnarchistLibrary.org fin dai suoi inizi, impaginando testi, scrivendo e riscrivendo il software per biblioteche (in massima parte opera mia) e assistendo attivamente alla creazione di nuove biblioteche in lingue differenti dall’inglese.
Qualcosa però è successo, strada facendo.
Quando gli individui residenti negli Stati Uniti coinvolti nel progetto della biblioteca hanno deciso di pubblicare, nonostante le obiezioni sollevate, materiale cosiddetto “eco-estremista”, i problemi e le divergenze già esistenti sono emerse in tutta la loro forza. Cosa pubblicare e cosa no? Dove passa la linea di separazione? In ultima analisi, chi prende le decisioni e su che base? Con chi lavorare? Il gruppo americano ha deciso che la biblioteca è affare loro e sono loro ad avere l’ultima parola.
A questo punto, mi sento francamente imbarazzato dalla biblioteca in lingua inglese che affermava di essere LA biblioteca anarchica; e non solo, di essere la portabandiera del progetto: ecco perché nasce anarchistlibraries.net. Questo nome dovrebbe esprimere meglio lo spirito del progetto (una rete di biblioteche anarchiche), almeno per come l’ho sempre visto.
Ciascuna biblioteca è un progetto a sé stante (e questo da sempre), a prescindere dal dominio usato, e va da sé che ciascuna biblioteca è responsabile per le proprie scelte di pubblicazione.
Inoltre penso che l’idea di creare LA biblioteca anarchica sia sbagliata. Molto meglio biblioteche più piccole (o anche siti), senza un forte legame tra loro, anche nella stessa lingua, ma mantenute da persone diverse, che avere LA biblioteca.
Il motore di ricerca globale offerto da questo sito rappresenta un passo avanti in questa direzione: mantenere i siti (e le persone) separate, ma tenerli in qualche maniera insieme per i compagni in cerca di testi anarchici.
Se senti il bisogno di creare una biblioteca anarchica in un’altra lingua, o in una che già esiste, o semplicemente un sito anarchico con le stesse caratteristiche delle biblioteche (produzione automatica di EPUB/PDF, impaginatore, ecc.) puoi scrivere liberamente alla mailing list all’indirizzo anarchistlibraries@inventati.org (per la biblioteca) o a me personalmente (per un sito).
9 giugno 2018
marco (at) anarhija.net