Nulla è finito, tutto continua...
Sito di contro-informazione anarchica Fire On The Horizon:
Per cinque anni il nostro gruppo di compagni era coinvolto in due progetti, che si sono impegnati a illuminare l’oscurità “dell’isola carceraria” [Regno Unito, ndt]. Il desiderio iniziale era di portare avanti il lascito che il compagno anarco-nichilista Darko Mathers aveva iniziato con propri progetti simili. Non era nostra intenzione di copiare o di imitare, ma di continuare a modo nostro l’indispensabile diffusione dell’anarchia anti-sociale, individualista, nichilista, anti-civilizzatrice, insurrezionale, assieme ad un sano afflusso di attacchi, non necessariamente connessi agli ambienti anarchici, ma appropriati a ciò che può essere fatto su questa isola di passività. In certi momenti abbiamo incluso anche influenze da compagni all’estero per diffondere l’anarchia d’azione, ma anche per esprimere una modesta solidarietà internazionale.
Nel presente in cui ci muoviamo c’è un rimescolamento nel conflitto contro l’autorità di cui facciamo parte, molte domande sono state poste sull’utilizzo di internet (strumento del nemico, non dobbiamo mai scordarcelo!), e su progetti realizzati in rete e su loro collegamento con la prassi, sia dette che scritte da progetti simili e compagni detenuti. Consideriamo ancora importante la contro-informazione, chissà forse nel futuro ne faremo di nuovo parte, insieme con la sua diffusione come un importante contributo all’anarchia in conflitto contro tutto gli apparati del dominio. Quando le parole e la presenza in rete non coincidono con il contributo attivo all’attacco nel mondo reale, allora rischiamo di contribuire allo spettacolo, diventando tutt’al più degli irrilevanti guerrieri da tastiera.
Adesso sentiamo che c’è bisogno, almeno a livello personale come individui che adesso si sono sciolti come gruppo, di più compagni partecipanti a progetti fisici che attaccano l’ondata crescente del complesso tecnologico-scientifico-industriale-militar-carcerario, insieme al capitalismo globale sfruttatore, le società passive, gli Stati di polizia, le frontiere assassine, il fascismo dilagante, un’intera civiltà che devasta riducendo la terra selvaggia che abitiamo, e un’autorità che esiste non solo come nemico fisico ma che dimora pure dentro di noi.
Fino al prossimo “incendio sull’orizzonte” [fire on the horizon, ndt.], “in the belly of the beast” [sito di contro-informazione anarchica in lingua inglese, ndt.]... la nostra passione va a tutti gli anarchici d’azione che ancora combattono in tutto il mondo, a quelli ancora con noi, a quelli che non sono e a quelli che sono in carcere, specialmente a quelli in Grecia.
“Eravamo amici e siamo diventati estranei. Ma è giusto così e non vogliamo dissimularci e mettere in ombra questo come se dovessimo vergognarcene. Noi siamo due navi, ognuna delle quali ha la sua meta e la sua rotta; possiamo benissimo incrociarci e celebrare una festa tra noi, come abbiamo fatto... Ma proprio allora l’onnipossente violenza del nostro compito ci spinse di nuovo l’uno lontano dall’altro, in diversi mari e zone di sole e forse non ci rivedremo mai...” – Friedrich Nietzsche
P.s. Fire On The Horizon rimarrà in rete come archivio per coloro che ne faranno uso.