Berlino [Germania]: Attaccato edificio di Polizia Federale (02/02/2018)
Nella notte di 2 febbraio 2018 abbiamo attaccato il nuovo ufficio della Polizia Federale in via Schöneberger Ufer. Pietre e bottiglie riempite di vernice hanno colpito l’entrata in vetro e alcune finestre del nuovo gioiellino di Maizière[1], il “Direktion 11” in via Schöneberger, l’ex edificio Bombardier[2], inaugurato all’inizio dell’agosto 2017.
Secondo il “Tagesspiegel”[3], la nuova Direzione della Polizia Federale funge da edificio amministrativo di GSG9[4], della Squadra di Aviazione sempre della Polizia Federale, dell’Unità di Protezione all’Estero e della Protezione Speciale di Traffico Aereo, come anche dell’unità speciale di Indagine e Sostegno. La sede delle unità speciali si trova in una zona caserme a Spandau [distretto di Berlino, ndt], tra le vie Schmidt-Kobelsdorgf e Seekt.
La Polizia Federale rappresenta l’organo esecutivo del ministero degli interni. La sfera d’influenza della Polizia Federale si estende però ben oltre le strutture ferroviarie, come “scorta di passeggeri aerei” eseguono (raccolgono) deportazioni o vengono inviati in missioni estere, come in Somalia e in Afganistan dove addestrano “forze di sicurezza e di polizia” e sono perciò protagonisti di guerre locali (civili).
Al vertice di G20 ad Amburgo c’erano 5.500 sbirri di Polizia Federale, una parte considerabile dei 31.000 sbirri dispiegati. Assieme a loro c’era anche la nuova unità BFE+[5] e i droni della Polizia Federale. Hanno partecipato anche nelle retate.
Inviamo saluti ai prigionieri della Rivolta di Amburgo!
They will not break us!
United we stand!
[1] Thomas de Maiziere, ministro federale degli interni.
[2] Bombardier è un’azienda canadese attiva nel settore aerospaziale e dei veicoli ferroviari, con proprie sedi e stabilimenti produttivi in numerosi paesi.
[3] “Der Tagesspiegel” è uno dei quotidiani più letti in Germania.
[4] La Grenzschutzgruppe 9: unità anti-terrorismo della polizia federale.
[5] Unità speciale, istituita da Maiziere dopo gli attentati di Parigi, di “accertamento preventivo e cattura”, per operazioni di ricerca, come sostegno alla polizia di pronto intervento e alla GSG9, e specializzata in irruzioni negli spezzoni dei cortei e in arresti mirati in base a materiale video-fotografico esaminato in tempo reale dalle centrali operative di strada.