Cile: Attacco incendiario contro una chiesa (24/05/2018)

Nota di ContraMadriz: I compagni delle Noticias de la Guerra Social (Chile) ci hanno inviato la seguente notizia su un attentato con molotov, che un gruppo di anonimi incendiari ha realizzato contro una chiesa nel comune di Conchalí, nella notte del 24 maggio, distruggendo i vetri e gettando ordigni che avrebbero causato danni minori.


Il rumore di vetri rotti e di una forte esplosione di fronte alla chiesa di Nostra Signora delle Americhe ha scosso la notte del 24 maggio attorno alle 21:00, nel comune di Conchalí.

All’angolo della Graciela con Quinahue degli anonimi sono riusciti a lanciare circa tre bombe molotov contro un tempio cattolico, riuscendo a provocare danni minori alla sua infrastruttura.

Il capitano Juan Pablo Cáceres della Prefettura Nord ha dichiarato alla stampa: “Si tratta di tre ordigni incendiari di tipo molotov, con un accelerante, sui quali sta investigando la Labocar [polizia scientifica, ndt], e (di individui) che sono fuggiti lasciando un manifesto”.

Il manifesto al quale si riferisce il miserabile in uniforme era un volantino scritto a mano a mo’ di rivendicazione dell’attentato in cui si poteva leggere: “Porci stupratori non vogliamo i vostri sermoni. Insorti”.

L’attacco è avvenuto quando nuovi casi di abuso e violazioni da parte dei membri della Chiesa cattolica vengono alla luce.

Sul luogo non ci sono stati feriti e nessuno degli attaccanti anonimi è stato identificato.

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