#title Atene [Grecia]: Rivendicazione per la partecipazione negli scontri (19/10/2016) #SORTtopics Grčka, sukobi, direktna akcija, Italiano, Tekstovi #source [[http://tracesoffire.espivblogs.net/2016/10/29/athens-responsibility-claim-for-participation-in-street-clashes-on-october-19th/][tracesoffire.espivblogs.net]] #lang it #cover a-g-atene-grecia-rivendicazione-per-la-partecipazi-1.jpg #pubdate 2016-11-01T17:07:37 #teaser Nella notte di mercoledì 19 ottobre abbiamo preso parte, con molti altri gruppi e individui, agli scontri di strada intorno al Politecnico in Exarchia, durati diverse ore con continui lanci di molotov, pietre e petardi contro le unità di polizia antisommossa.
Gli scontri di strada, in ogni loro forma, fanno parte dell’attacco anarchico multiforme contro il Potere e la normalità imposta. A causa delle loro caratteristiche si tratta di uno dei modi più efficaci per manifestare il conflitto tra l’anarchia e il mondo del Potere. Per questo motivo sosteniamo la diffusione di questa e altre forme di lotta che mirano alla destabilizzazione e all’espansione del caos, fino al collasso dell’esistente.
Ma non vogliamo limitarci ad un odio di routine contro gli sbirri; assieme all’attacco contro gli sbirri promuoviamo la pratica di attacco contro le strutture e simboli di dominio, da quelli più ovvi, come le banche e i ministeri, fino a quegli elementi urbani che servono al normale funzionamento della metropoli: segnaletica stradale, semafori, telecamere, fermate degli autobus... come anche le rappresentazioni, i simboli e gli idoli del Potere nella forma di icone, monumenti, statue...
Contemporaneamente le barricate e gli attacchi ai mezzi di trasporto pubblico (autobus, filobus, metropolitana... senza passeggeri dentro) sono forme di interruzione del normale flusso di persone e merci, e sabotaggio contro le aziende pubbliche e private che gestiscono questo flusso.
Tutti questi simboli e strutture rappresentano o assistono il funzionamento della civiltà autoritaria che noi vogliamo distruggere, quindi per noi costituiranno sempre delle mete.
Per noi la violenza anarchica non è un sacrificio o un obbligo rivoluzionario; noi, invece, la demistifichiamo, la trasformiamo nella banalità, la utilizziamo in un modo ludico, rendendola raggiungibile a tutti, senza professionismi o restrizioni.
Nessun atto di ribellione è inutile!
Disordini ovunque!
Forza ai detenuti e ai perseguiti!

- Alcuni ragazzi incappucciati


Atena [Grčka]: Izjava o preuzimanju odgovornosti za sudjelovanje u uličnim sukobima (19.10.2016.)
U srijedu noć 19. oktobra učestvovali smo, uz mnoge druge grupe i pojedince, u uličnim sukobima oko Politehničke škole u Egzarhiji, koji su potrajali nekoliko sati uz neprestane napade molotovljevima, kamenjem i petardama na policijske interventne jedinice. Ulični sukobi, u svim njihovim oblicima su dio raznovrsnog anarhističkog napada na Moć i nametnutu normalnost.
Zbog svojih obilježja radi se o jednom od najučinkovitijih načina za izražavanje sukoba između anarhije i svijeta Moći. Zato podržavamo širenje ovog i drugih oblika borbe koja cilja na destabilizaciju i širenje kaosa
... Nella notte di mercoledì 19 ottobre abbiamo preso parte, con molti altri gruppi e individui, agli scontri di strada intorno al Politecnico in Exarchia, durati diverse ore con continui lanci di molotov, pietre e petardi contro le unità di polizia antisommossa. Gli scontri di strada, in ogni loro forma, fanno parte dell’attacco anarchico multiforme contro il Potere e la normalità imposta. A causa delle loro caratteristiche si tratta di uno dei modi più efficaci per manifestare il conflitto tra l’anarchia e il mondo del Potere. Per questo motivo sosteniamo la diffusione di questa e altre forme di lotta che mirano alla destabilizzazione e all’espansione del caos, fino al collasso dell’esistente. Ma non vogliamo limitarci ad un odio di routine contro gli sbirri; assieme all’attacco contro gli sbirri promuoviamo la pratica di attacco contro le strutture e simboli di dominio, da quelli più ovvi, come le banche e i ministeri, fino a quegli elementi urbani che servono al normale funzionamento della metropoli: segnaletica stradale, semafori, telecamere, fermate degli autobus... come anche le rappresentazioni, i simboli e gli idoli del Potere nella forma di icone, monumenti, statue... Contemporaneamente le barricate e gli attacchi ai mezzi di trasporto pubblico (autobus, filobus, metropolitana... senza passeggeri dentro) sono forme di interruzione del normale flusso di persone e merci, e sabotaggio contro le aziende pubbliche e private che gestiscono questo flusso. Tutti questi simboli e strutture rappresentano o assistono il funzionamento della civiltà autoritaria che noi vogliamo distruggere, quindi per noi costituiranno sempre delle mete. Per noi la violenza anarchica non è un sacrificio o un obbligo rivoluzionario; noi, invece, la demistifichiamo, la trasformiamo nella banalità, la utilizziamo in un modo ludico, rendendola raggiungibile a tutti, senza professionismi o restrizioni. Nessun atto di ribellione è inutile! Disordini ovunque! Forza ai detenuti e ai perseguiti! - Alcuni ragazzi incappucciati

Atena [Grčka]: Izjava o preuzimanju odgovornosti za sudjelovanje u uličnim sukobima (19.10.2016.) U srijedu noć 19. oktobra učestvovali smo, uz mnoge druge grupe i pojedince, u uličnim sukobima oko Politehničke škole u Egzarhiji, koji su potrajali nekoliko sati uz neprestane napade molotovljevima, kamenjem i petardama na policijske interventne jedinice. Ulični sukobi, u svim njihovim oblicima su dio raznovrsnog anarhističkog napada na Moć i nametnutu normalnost. Zbog svojih obilježja radi se o jednom od najučinkovitijih načina za izražavanje sukoba između anarhije i svijeta Moći. Zato podržavamo širenje ovog i drugih oblika borbe koja cilja na destabilizaciju i širenje kaosa do kolapsa postojećeg. Ali ne želimo se ograničiti na rutinsku mržnju pandura; uz napade na pandure promičemo i napad na strukture i simbole dominacije, od onih najočitijih, kao što su banke i ministarstva, sve do onih urbanih elemenata koji služe normalnom funkcioniranju metropole: ulice, prometni znakovi, semafori, telekamere, autobusne stanice... kao i raprezentacije, simboli i idoli Moći u obliku ikona, spomenika, kipova... Istovremeno barikade i napadi na sredstva javnog prijevoza (autobuse, trolejbuse, podzemne željeznice... bez putnika u njima) su oblici prekida normalnog toka ljudi i robe, i sabotaža državnih i privatnih poduzeća koja upravljaju tim tokom. Svi ti simboli i strukture predstavljaju ili uslužuju funkcioniranje autoritarne civilizacije koju želimo uništiti, stoga će one nama uvijek biti meta. Ne gledamo na anarhističko nasilje kao na žrtvovanje ili revolucionarnu obavezu; naprotiv, mi ga demistificiramo, pretvaramo u banalnost, koristimo na ludistički način, pretvarajući ga u dostupnog svima, bez profesionalizacije ili ograničenja. Nijedan čin pobune nije beskoristan! Pobune svukud! Snage zatvorenicima i progonjenima! -Neki maskirani klinci