Atene [Grecia]: Lo Stato greco ha iniziato gli sgomberi di edifici occupati da anarchici e persone migranti nel quartiere di Exarcheia [it]

Il primo grande attacco repressivo contro Exarcheia da parte del partito di destra Nea Dimokratia [“Nuova democrazia”] è iniziato la mattina del 26 agosto 2019, quando la polizia ha arrestato 143 persone in quattro diverse occupazioni di anarchici e rifugiati. I due testi che seguono sono tratti da un sito internet di lingua tedesca e da Devrimci Anarşist Faaliyet (“Azione Anarchica Rivoluzionaria”), un gruppo che ha sede in Turchia.


È iniziato l’attacco – Primi sgomberi delle occupazioni ad Exarcheia
La prima ondata di attacchi contro la vita in autonomia ad Exarcheia fa parte di un enorme piano per trasformare l’area nella Montmartre di Atene… Una operazione che dovrebbe durare cinque anni. Alla fine del tunnel vi è la riuscita costruzione della stazione della metropolitana in Exarcheia. Le stazioni intermedie lungo la strada verso tale obiettivo sono lo sgombero degli edifici occupati, l’espulsione dei rifugiati e l’applicazione del pieno controllo della polizia nel quartiere. Per sostenere le azioni delle forze dell’ordine è stata formata una forza di intervento da varie parti dell’amministrazione cittadina, dalla pulizia all’ambiente alle infrastrutture della città. I graffiti devono essere rimossi, installate lanterne intelligenti e organizzato lo smantellamento dell’”Anarchia in Exarcheia”.

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Fraguas (Sierra Norte di Guadalajara) [Spagna]: Chiamata alla mobilitazione contro lo sgombero [it]

Scriviamo queste righe da Fraguas, un villaggio occupato e ricostruito nella Sierra Norte di Guadalajara. Un paese che 6 anni fa non era altro che rovine e che attraverso il lavoro e la fantasia di centinaia di persone che hanno supportato questo progetto autogestito, orizzontale, senza gerarchie, con il principio della sostenibilità rispetto all’ambiente naturale che lo circonda, imparando giorno per giorno a sostenerci ogni volta meno legatx al sistema capitalistico, curando la terra e raccogliendone i frutti, senza la necessità di danneggiarla e imparando a viverci, dal momento che da quando siamo nati ci hanno insegnato solo a sfruttarla. Praticare un’esistenza collettiva, non ricadendo nell’individualismo competitivo promosso dal modello produttivo capitalista. Ristrutturando con i materiali che ci sono stati dati dalla terra le rovine che ha lasciato, in un primo momento, lo stato franchista nel 1968, attraverso l’espropriazione fraudolenta, espellendo per sempre i suoi antichi abitanti per una manciata di pesetas al fine di condannarlx ad una vita di lavoro salariato nella maggior parte dei casi; e più tardi le esercitazioni militari hanno avuto luogo negli anni ’90.

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Roma [Italia]: 6+6+6 anni di occupazione del Bencivenga Occupato 24-25-26 maggio 2019 [it]

Venerdì 24/5/2019
Ore 18:00 – Discussione su dinamiche e conseguenze della violenza di genere dentro e fuori gli spazi occupati
Ore 21:00 – Cena abbuffé vegan
Ore 22:00 – Concerto HC con: Dromspell, Neri Per Kaos, Bionde Elettromagnetiche, Plutonium Baby, Urto Nudo, Fuoco. A seguire: dj Fantasma.

Sabato 25/5/2019
Ore 19:00 – Asta delle fantasmagoriche tavole di Simone Lucciola
Ore 20:00 – Pizzata
Ore 22:00 – Concerto HC con: Rake Off, Hyle, Nofu, Lou Quinse, Burst, Greve, Lvtn, Afasia, Rauchers. A seguire: dj set industrial/tekno.

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Madrid [Spagna]: Mano tesa al compagno, pugno chiuso al nemico – Solidarietà con la resistenza a Torino [it]

Il 7 febbraio ci siamo alzati con un nuovo sussulto: a Torino, nuovamente, i compagni sono stati svegliati a colpi di ariete.

Alcuni sono stati arrestati in base alla legge antiterrorismo, questa volta correlata alla lotta contro i C.I.E., contro le frontiere e contro il razzismo istituzionale, che da anni manda avanti a colpi di legge una macchina di espulsioni, retate e altre ingiustizie contro i “migranti”.

Allo stesso tempo l’Asilo Occupato, un centro sociale esistito per più di 20 anni nel quartiere torinese di Aurora, veniva circondato da un ampio dispiegamento di polizia, pompieri e operai mercenari, con l’intenzione di sgomberarlo.

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Italia: Azioni di solidarietà con gli arrestati a Torino [it]

Venezia – Attaccato Bancomat
La mattina di martedì 12 febbraio con tutta probabilita’ qualche borghese o turista che sia si trovato spiazzato ed indignato per non poter piu‘ prelevare all‘unicredit di San Pantalon a Venezia, ” Terrorista e‘ lo Stato! Solidarieta‘ alle arrestat* di Torino!”
Le forze del M.A.L. hanno colpito ancora… nel silenzio assordante degli infami giornali, contro la citta‘ vetrina, frantumiamola! LIBER* TUTT*

Milano – Azione in solidarietà agli arrestati di Torino
MILANO. Nella notte tra venerdì 8 e sabato 9 attaccata la filiale di Poste Italiane di via d’Agrate. Rotte a martellate vetrate, porta d’ingresso e sportello bancomat. Lasciate le scritte “FUOCO AI CPR” E “SOLIDALI CON I COMPAGNI ARRESTATI A TORINO”

Spagna: Attaccate agenzie immobiliari in solidarietà con gli spazi occupati [it]

Giovedì 27 settembre, le finestre dell’agenzia immobiliare a Vallekas sono state distrutte. L’agenzia è stata anche coperta di vernice.

Questa azione vuole incoraggiare i compagni dei Centri Sociali Occupati Gatonera (Carabanchel-Madrid) e Ka La Trava (Gràcia-Barcelona), come pure le persone che lottano in difesa degli spazi occupati, come strumento rivoluzionario.

I quartieri sono stati trasformati dalla speculazione capitalista, la gentrificazione è un serrare di viti in un processo ciclico che colpisce tutte le città del mondo. Le agenzie immobiliari e altre società capitaliste, come banche e speculatori, ne sono i responsabili. Propaghiamo l’attacco contro di loro e costruiamo ponti basati sulla solidarietà e l’attacco.

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Milan [Italy]: Villa Vegan under eviction [en]

Villa Vegan squat is under eviction! Days of resistance!

In recent days it has come rumor that they want to evict Villa Vegan Tuesday, October 30th.

We believe it is a trust information and we are determined to resist, so let’s make a call to all the people in solidarity reach us to prepare together resistance and mobilization against the eviction. It is welcome anyone who wants to support the place, who has crossed over the years, who has carried on the struggles that here have found complicity, all the comrades who they think that if they want to evict an anarchist space occupied by 20 years must cost him dear.

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Galizia [Spagna]: I valore del vetro [it]

Alcuni poveri vetri sono andati in frantumi. Pare che abbiano sofferto molto, a giudicare dall’orrore suscitato tra politici benpensanti e cittadini rispettabili. Devono aver passato veramente un brutto momento quando dei spietati delinquenti hanno deciso di colpirli brutalmente, avvolti nel buio della notte. Non come gli occupanti ai quali hanno aperto la testa a manganellate, questo è molto più normale e non è spietato. Tutti sanno che le manganellate ai punkabbestia sono uno dei gesti più rispettabili in uno Stato di diritto... ma i poveri vetri, loro sì che hanno dovuto sopportare sofferenze inenarrabili nel loro doloroso martirio. E tutti sanno anche che il nostro sistema democratico si basa molto di più su vetrine che su teste spaccate della marmaglia dissidente.

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Galizia [Spagna]: Custodia cautelare per uno degli arrestati per lo sgombero di Insumisa [it]

Nota di ContraMadriz: estraiamo le seguente informazione da diverse notizie apparse sui siti di controinformazione. L’attacco contro le occupazioni continua, questa volta con il bastone, invece della carota di negoziazione. Ricordiamo che viviamo momenti di conflitto e di lotta in difesa dell’occupazione come arma rivoluzionaria, come ben ci ricordano diverse mail ricevute in merito al mese di maggio in difesa dell’occupazione, tra molti altri indicatori. Per leggere clicca qui, qui, qui e qui.

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Riottosa Squat — Florence [Italy]: Eviction and arrests (03/08/2017) [en]

Update C.N.A.: The 8 arrested anarchist comrades in a new operation of Prosecutor’s Office of Florence, coordinated by police and carabinieri, are: Micol Marino, Giovanni Ghezzi, Salvatore Vespertino (Ghespe), Pierloreto Fallanca (Pasca), Roberto Cropo, Nicola Almerigogna, Marina Porcu, Sandro Carovac. Five of them are arrested for the bomb placed on 1st of January 2017 in the bookstore “il bargello”, a place of “casa pound” Florence milieu [fascist organization]. That morning the bomb exploded in hand of an e.o.d. tech who lost his hand and an eye. They are accused for: attempted murder, aggravated damage, manufacturing and transport of explosive devices. The other three comrades are accused for attack with molotovs on the barracks of carabinieri in Ravezzano (suburb of Florence) in April 2016. Updates and addresses of prisons where the comrade are held will follow.

This Thursday morning, 3th of August, started the eviction operation of squat Riottosa del Galluzzo [neighbourhood of Florence]; it seems that 8 comrades have been arrested, and the accuse is supposed to be very serious: attempted murder concerning the molotov threw by persons unknown against a barracks of Carabinieri. At the moment we don’t know anything more.

I feel to express, for what is worth, all the possible solidarity to evicted comrades and those held captive in police station, a hug and long live Anarchy!

As soon as I have news I will update...
lincendiario.noblogs.org

Firenze [Italia]: Sgombero ed arrresti alla Riottosa (03/08/2017) [it]

Aggiornamento C.N.A.: Gli 8 compagni anarchici tratti in arresto in una nuova operazione della procura di Firenze, cordinata da polizia e carabinieri, sono: Micol Marino, Giovanni Ghezzi, Salvatore Vespertino (Ghespe), Pierloreto Fallanca (Pasca), Roberto Cropo, Nicola Almerigogna, Marina Porcu, Sandro Carovac. Cinque di loro sono stati arrestati per la bomba collocata il 1 gennaio 2017 fuori dalla libreria “il bargello”, spazio del giro casa pound Firenze. Quella mattina la bomba esplose tra le mani di un artificiere che perse la mano e un occhio. Le accuse sono: tentato omicidio, danneggiamento agravato, fabricazione e trasporto di ordigni esplosivi. Mentre altri tre sono accusati di aver attaccato con delle molotov la caserma dei carabinieri di Rovezzano (periferia di Firenze) nell’aprile 2016. Seguiranno aggiornamenti e indirizzi delle carceri dove sono stati rinchiusi i compagni.

Stamani giovedì 3 agosto sono partite le operazioni di sgombero della Riottosa del Galluzzo; 8 compagni pare siano in stato di arresto e l’ accusa dovrebbe essere piuttosto pesante: tentato omicidio in relazione alla molotov lanciata da ignoti contro una caserma dei Carabinieri. Per ora non si sa di più.

Sento di esprimere, per quel che conta, tutta la solidarietà possibile ai compagni sgomberati ed a quelli sequestrati in questura, un abbraccio e viva l’Anarchia!

Appena avrò news aggiornerò...

lincendiario.noblogs.org

Atene [Grecia]: Inizio del processo contro gli anarchici di Villa Amalias (28/03/2017) [it]

Il 9 gennaio 2013, 93 anarchici lottavano contro gli sbirri antisommossa e rioccupavano la Villa Amalias, dopo che è stata sgomberata il 20 dicembre 2012. Dopo più di 4 anni il processo contro i 93 anarchici inizierà il 28 marzo.
Nel dicembre 2012, nel contesto del delirio di estrema destra, lo Stato aveva preso di mira gli spazi occupati, procedendo agli sgomberi di alcuni di essi in Grecia. Il 20 dicembre 2012 lo Stato aveva sgomberato uno dei storici e più vecchi spazi occupati di Atene (dal 1991), chiamato Villa Amalias. Nella mattina del 9 gennaio 2013, 93 compagni, muovendosi insieme e risoluti, iniziano una lotta contro i poliziotti antisommossa, che continuavano a sorvegliare l’edificio, e riescono a riconquistare lo spazio, inviando un messaggio di resistenza e solidarietà, contro l’assalto dello Stato e il barbarismo capitalista. Dopo alcune ore le unità speciali di polizia invadono l’edificio e arrestano 93 attivisti.
Dopo più di 4 anni (una tattica statale e giuridica usuale per mantenere le vite degli attivisti “imprigionate” in un’attesa perpetua), il 28 marzo 2017 inizierà il processo contro i 93 per la rioccupazione di Villa Amalias, perché si sono azzardati a disturbare la “pace” durante la guerra di regime e perché sono rimasti ribelli contro lo stato d’emergenza imposto e contro le regole autoritarie, mentre dichiarano che per il crimine di lottare per un mondo di uguaglianza, solidarietà e libertà rimangono consapevolmente “colpevoli”.
Solidarietà con i 93 attivisti che rioccuparono gli spazi di Villa Amalias Squat.

Porto Alegre [Brasile]: Nuovo spazio occupato per la Biblioteca Kaos (12/03/2017) [it]

Occupiamo di nuovo!

La Biblioteca Kaos ha uno nuovo spazio!

Domenica 12 marzo siamo entrati nella casa sulla via Coronel João Manoel 641, vicino all’inizio del colle. La casa è stata abbandonata tre anni fa, e si trova in mezzo del centro storico di Porto Alegre, rappresenta una parte di eredità delle due più borghesi famiglie e proprietari della città per secoli: Chaves Barcellos e Wallig.
Siamo assolutamente certi che stiamo irritando i potenti, che si sono già presentati a minacciarci, invitandoci, comicamente, a far parte dei loro progetti capitalisti alternativi. La nostra risposta è unanime: siamo anarchici e squatter, e non discuteremo affatto con i borghesi.
Con nostra sorpresa e gioia, il vicinato ha sostenuto appieno l’occupazione, perché hanno potuto vedere che poche persone sono riuscite a sistemare un posto inutilizzato per anni. L’interazione con loro ha avuto un chiaro atteggiamento di solidarietà e iniziativa, non solo a parole, ma soprattutto in pratica. Hanno partecipato, po’ alla volta, nella pulizia dello spazio e sostenendoci con la loro presenza durante alcune visite dei proprietari. Dopo le minacce dei proprietari che ci avrebbero buttato fuori con i loro scagnozzi e pitbull, sono arrivati gli altri squatter della città per esprimere la propria solidarietà e sostegno.
Per adesso stiamo ancora combattendo per lo spazio, ma la nostra decisione dall’inizio è di non trattare con i proprietari, né per via legale né verbale. L’occupazione è una pratica sovversiva, che non può essere inghiottita dalle norme immobiliari. Si tratta di una risposta effettiva all’assurda accumulazione di terra nelle mani di pochi privilegiati. La nostra determinazione di fronte a ciò è chiara: case abbandonate, case occupate.
Inviamo i nostri saluti a Solidalia, che tra qualche giorno affronterà lo sfratto, compagni – uno sfratto, un’altra occupazione! Ai compagni di Nadir e delle CCF in Grecia, compagni vi stiamo seguendo! Alle biblioteche Flecha Negra in Brasile, Sacco e Vanzetti e Sebastian Oversluij in Cile, e a tutti gli spazi auto-gestiti in cerca di anarchia.
Nel nuovo spazio continueremo da là dove siamo sempre stati: in cerca di libertà e contro tutte le forme di autorità!

Biblioteca Anárquica Kaos

Tolosa [Francia] : Viva la vendetta! (01.12.2016.) [it]

In ottobre, dei locali vuoti appartenenti alla società Casino [una catena di supermercati; NdT] sono stati occupati. Sono bastati tre sbirri ben arrabbiati per sgomberare illegalmente gli/le abitanti, troppo poco numerosi/e in quel momento.
In rappresaglia, nella notte dal 30 novembre al 1 dicembre, ci siamo divertiti a scrivere sul muro un grosso « VENDETTA » e a lanciare delle grosse pietre sulle vetrine del negozio, vetri che dovranno cambiare.
Ci vendicheremo ad ogni sgombero!

attaque.noblogs.org


Toulouse [Francuska]: Živjela osveta! (01.12.2016.)
U oktobru su okupirani prazni prostori u vlasništvu poduzeća Casino [lanac supermarketa, nap.prev. na tal.]. Bila su dovoljna tri bijesna pandura da deložiraju ilegalne stanare/ke, kojih je u tom trenutku bilo premalo.
Kao odgovor u noći s 30. novembra na 1. decembar zabavili smo se ispisujući na zid jedno veliko “OSVETA” i bacajući veliko kamenje na izloge dućana, stakla koja će morati zamjeniti.
Osvetit ćemo se za svaku deložaciju!

Berlin [Njemačka]: Naše krhotine protiv njihove represije (15.08.2016.) [hr]

To je početak našeg tjedna. I tako bi trebao započeti svaki dan profitera i odgovornih za zatvorski sistem...
Jutros, 15. augusta, posjetili smo Televizijski servis Jürgen Krüger i Björn Eggertov ured SPD-a (socijal-demokratska stranka) u Oranienstraße, u Kreuzbergu, te razbili njihove prozore.
Televizijski servis Krüger već trideset godina ima monopol nad provjerom elektronskih aparata berlinskih zatvorenika. Nijedan radio uređaj ne može proći bez njihove kontrole. To bi trebalo spriječiti ulazak zabranjene robe i izmijenjenih uređaja. Zatvorenike taj servise košta brdo para.
Navedeno poduzeće zarađuje direktno na nadzoru zatvoreniku. Osim toga, Krüger je u više navrata nanio štetu radio i TV uređajima zatvorenika. A k tome, Krüger tehnički iskorištava zaplijenjene mobitele pružajući hakirane podatke vlastima. To je poduzeće već nekoliko puta napadnuto, ali to ih nije spriječilo da nastavi crpiti korist iz represije nad zatvorenicima...
Odmah do Krügera nalazi se ured Björn Eggerta (SPD), koji se sakriva u ograncima AWO-a [Institut za radničku skrb, nap.prev.]. U Berlinu AWO vodi nekoliko prihvatilišta za izbjeglice, na primjer nedavno zatvoren kamp u Spandau. AWO igra veliku ulogu u biznisu deportacije. Njihova takozvana „podrška za povratak” je samo druga riječ za deportaciju.
SPD je trenutno u predizbornoj kampanji. Sve stranke na sve načine pokušavaju nadmašiti jedna drugu svojim antisocijalnim politikama i pričama o identitetu. Ne trebamo naglasiti
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Hag [Nizozemska]: Zabrana kretanja kvartom u širem kontekstu represije [hr]

3. augusta je nekoliko anarhista iz Haga, Nizozemska, i jedan izvan grada, dobilo pismo gradonačelnika Van Aartsena u namjeri da nametne dvomjesečnu zabranu pristupa Schilderswijku, radničkoj i imigrantskoj četvrti u središtu grada. Gradonačelnik želi iskoristit takozvani „Nogometni zakon” koji je sada po prvi puta upotrijebljen protiv političkih aktivista. U posljednje vrijeme su anarhisti u Hagu suočeni s mnogo represije, od koje većina dolazi iz gradonačelnikovog ureda.

*** 50.000 eura štete zatraženo za deložaciju De Vloeka
9. septembra 2015, tokom deložacije društvenog centra De Vloek, skvotiranog prije 13 godina, uhapšeno je 10 osoba. Petero njih je zadržano u dvotjednom pritvoru nakon što su optuženi da su počinili nasilje nad policijom. Nekoliko mjeseci nakon otpuštanja tih desetoro tada uhapšenih osoba dobilo je pismo od gradonačelnika Haga u kojem se traži 50.000 eura za štetu. Nakon dubljeg ispitivanja tog speficičnog zatraženog iznosa bilo je očito da se uveliko temelji na troškovima koji nemaju nikakve veze s deložacijom: otklanjanje kontejnera ispunjenih šljunkom koji su navodno upotrijebljeni kao barikade, čuvanje terena nakon deložacije (De Vloek je srušen odmah nakon
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Atena [Grčka]: Vandalizirane crkve (02.08.2016.) [hr]

U ranim satima utorka 02.08.2016. bacili smo boju na crkvu Sv. Vasilija u ulici Bouboulinas, u Egzarhiji, te na crkvu ZoodohouPigis u ulici Akadimias. Počinili smo to djelo zbog deložacije tri skvota u Solunu te zbog rušenja Orfanotrofia po naredbi Antimosa (mitropolita Soluna), kada su 74 osobe uhapšene. Filantropska ljevičarska vlada pokušava napasti samoorganizirane strukture solidarnosti kako bi poslala imigrante u koncentracione logore, hot spots, to je predloženo riješenje vlade SYIRIZE-ANEL popraćeno brutalnom represijom, nedostatkom lijekova i smrću (SOFTEX).
Nas nazivate vandalima?
Onda što su Antimos i državni psi koji su srušili Orfanotrofio?
Trebali bi znati da ostajemo solidarni sa svakim borcem za slobodu i samoorganizaciju.
UVIJEK ĆEMO BITI PROTIV DRŽAVE I CRKVE
DOLJE RUKE SA SKVOTOVA
ZAPALIMO KONCENTRACIONE LOGORE

Anarhistička grupa „Crni Plamen”

Atena [Grčka]: Vandalizirani uredi ljevičarske Syrize diljem grada (01.08.2016.) [hr]

Ujutro 27. jula takozvana ljevičarska vlada Syrize organizirala je učinkovitu operaciju deložacije svih skvotova u Solunu koji su pružili utočište izbjeglicama i imigrantima. Izgleda da odabrana Syriza savršeno funkcionira kao „posrednik” koji povezuje ekstremno desnu konzervativnu tenziju s neoliberalnom, kao što je kapitalistički Potami (socijalno-liberalna stranka). Dvije tenzije povezane su neospornom krvnom vezom, kapitalom. Čini se kao da neki misle kako su već skoro riješeni svi problemi koji muče društvo i da sada jedina stvar koja preostaje je očistiti svijet od borbi i izbjeglica rata (vojnog ili ekonomskog). Jedini zdravi dio društva je onaj koji pruža otpor, koji
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Atena [Grčka]: Molotovljevim koktelima na ured desničarske stranke ANEL (01.08.2016.) [hr]

Kao znak minimalne solidarnosti s valom represije vlade Syirize-ANEL- protiv izbjeglica/imigranata i drugova u Solunu, bacili smo nekoliko molotova na središnji ured ANEL-a u Kallitheji, u ranim satima ponedjeljka 01. augusta.

Anarhisti iz Kallitheje

Atena [Grčka]: Vandaliziran ured ljevičarske stranke Syriza (28.07.2016.) [hr]

Represivna operacija u ranim satima srijede 27. jula u Solunu, uz deložaciju 3 skvota i sveukupno 74 uhapšenih, dokazuje da država i smjer režima nastavljaju svoju totalitarnu politiku unatoč smjeni političkih upravitelja.
Kao minimalan odgovor, u noći četvrtka 28. jula, uništili smo područni ured Syrize u Ano Petralona.
DOLE RUKE SA SKVOTOVA I PROSTORIMA BORBE
SOLIDARNOST S UHAPŠENIMA
ZAJEDNIČKA BORBA DOMAĆIH I IMIGRANATA ZA SVIJET JEDNAKOSTI-SOLIDARNOSTI-SLOBODE

Atena [Grčka]: Molotovljevim koktelima na policijske interventne jedinice [hr]

Naš napad je odgovor na represivnu operaciju deložacije tri skvota u Solunu, koja uključuje hapšenja i kriminalno gonjenje.
Napad države na skvotove, domove borbe, je napad na zajedničku samoorganizaciju domaćih i imigranata, to je napad na antiautoritarni slobodarski pokret.
Buldožerima ruše bedeme prokletih zato što se plaše ponovne eksplozije bijesa.
Val koji se diže od dole neće se zaustaviti.
Protunapad svim sredstvima.
Sloboda imigrantima.
Solidarnost s progonjenim skvoterima.

INICIJATIVA ANARHISTA

Solun [Grčka]: Deložirana tri skvota i masovna hapšenja (27.07.2016.) [hr]

Od jutros (27.07.) panduri su upali u tri naseljena skvota, koji ugošćuju izbjeglice i imigrante, u Orfanotrofio, u jedan na bulevaru Nikis i u nedavno skvotirano mjesto u ulici C. Dill (Huriya). 83 osobe su zadržane i imamo informaciju o oko 75 uhapšenih pod optužbom za „remećenje javnog mira”.
Procedura za rušenje Orfanotrofija već je započela, a osobama koje su bile unutra i kojima su potrebni lijekovi nije dozvoljeno da ih uzmu. Izbjeglice i imigranti premješteni su u prihvatne centre, dok su solidarni odvučeni u policijski pritvor i pred sud. Nešto kasnije drugovi su se sukobili s pandurima ispred ulaza u urede Syrize u Soluni i okupirali ih.
Ekstremno-desna kopilad iz Syrize ide glatko ruku pod ruku s ND (Nea Demokratia, desničarska stranka na vlasti prije izbora Syrize), Anthimosom (metropolit, najviša crkvena vlast u Solunu) i sa svom drugom hrpom govana koja predstavlja produženu ruku represije. S dosada neviđenom osvetničkom operacijom protiv No Border kampa, napali su u cik zore obitelji izbjeglica u njihovim vlastitim domovima i solidarne. Moć ponovno pokazuje zube, a oni su potpuno truli, kao i bankrotirani svijet država i šefova. Mi se njih ne plašimo. Naši drugovi okupacijom ureda Syrize zahtijevaju neposredno otpuštanje svih uhapšenih domaćih i imigranata, prekid rušenja Orfanotrofija i izbacivanje pandura iz naših domova i života.

Kolektiv za Drušveni Anarhizam – Mavro & Kokkino (Crno i Crveno)

Kreta [Grčka]: Zapaljena crkva (01.08.2016.) [hr]

U prvim satima 1. augusta postavljena je zapaljiva naprava u crkvu Sveti Dimitris u Heraklionu na Kreti. Krenuli smo u to djelo kao minimalni odgovor na nedavno djeloanje crkve S.A u suradnji s tužiteljstvom i policijskim snagama u gradu Solunu, u vezi deložacije i rušenja skvotova. Ovo se djelo može smatrati doprinosom pozivu na djelovanje Crni Juli koji su pokrenuli drugovi iz Rigaer94 u Njemačkoj.

„22.05.2009. Mauricio Morales ubijen je u Čileu tokom prenošenja bombe pripremljene za školu zatvorskih stražara. Mauricio je sudjelovao u biblioteci skvotu Sacco i Vanzetti, prenoseći na djela susret s javnošću i ilegalno djelovanje. Skvoter i bombaš, nije se udaljio od smisla djelovanja i upao u zamku otoka pseudo-slobode”. (Zavjera Vatrenih Ćelija / FAI-IRF, Urbana Gerilska Ćelija)

SOLIDARNOST SA SKVOTOVIMA
SOLIDARNOST SA ZATVORENIM DRUGOVIMA DILJEM SVIJETA
PROTIV SVAKOGA TKO NAPADA SLOBODU
OVAJ SVIJET SE NE MOŽE IZMIJENITI, MOŽE SE SAMO UNIŠTITI

P.S. U četvrtak, 4., skvot „Biblioteca Kaos” u Portu Alegreu je pod prijetnjom deložacije... Drugovi neće napustiti skvot i ostat će da ga brane. Želimo im snage iz svega srca i šaljemo im drugarski zagrljaj suučesništva.

Porto Alegre [Brazil]: Biblioteka Kaos pred deložacijom (04.08.2016.) Poziv na otpor [hr]

Zdravo drugovi i prijatelji.
Projekti koji su izgrađeni na poziciji sukoba i neprijateljstva putuju vodama neprekidne promjene i izmjene.
Od samog početka Biblioteke Kaos znali smo da kada okupiraš prostor odabireš i tu mogućnost.
Prije par dana došli su na naša vrata s nalogom za deložaciju zgrade u kojoj živimo i u kojoj imamo knjižnicu, prirodnu ljekarnu i brojne druge aktivnosti na kojima se susrećemo i zajedno stvaramo zavjere. Deložacija je određena za 4. august, sa sudskim nalogom koji ovlašćuje policiju za učinkovitu reintegraciju vlasništva.
Ove su godine deložirana dva skvota – Semente i Kuna, drugi su rođeni, a neki su se pak oduprli deložacijama različitim strategijama. Kontekst sve više i više guši skvotiranje, no to istovremeno znači – kao što je izjavio drug iz skvota Nadir, da skvotiranje predstavlja prijetnju prevladavajućem poretku.
Nećemo ulaziti u nikakve legalne pregovore. Za nas je skvot bio, i još je, dio političkog stava predloženog za ovaj prostor, zato ćemo taj stav i zadržati. Smatramo da je skvotiranje način djelovanja protiv kapitalizma i dominacije, stoga legaliziranje subverzivnog djelovanja neće biti naš odgovor.
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Solun [Grčka]: Izjava anarhista Spyrosa Mandylasa na suđenju za pretres skvota Nadir (03.06.2016.) [hr]

P.J. = presjedavajući sudac
S.M. = Spyros Mandylas

P.J.: Reci nam nešto o tvojim optužbama. Što želiš izjaviti?
S.M.: Na početku, prije nego što išta kažem, želim reći da djevojka Ks.K., uhapšena sa mnom, nema nikakve veze sa slučajem. Za moje izbore samo ću ja biti biti kriv. Sreo sam Ks. putem za Nadir i pošto su panduri željeli izvršiti pretres dok sam se ja nalazio u Nadiru, ona je uhapšena sa mnom. Da to naglasim, od početka, kako bi se uzelo u obzir. Što se pak optužbi tiče, neke prihvaćam a neke ne. No, prije nego počnem govoriti o tome, želio bih nešto reći o skvotu Nadir. Preuzimam političku odgovornost za Nadir od 2004. pa sve do danas. Političko djelovanje Nadira kroz sve te godine bilo je raznovrsno i brojno. Organizirali smo inicijative, rasprave, barove, prosvjede, ugostili smo radio stanicu radio-pobune, izvršili smo različite akcije u gradu i objavili nekoliko knjiga. Prostori skvota su bar, prostor za probe i snimanje, teretana, vrt, biblioteka sa stotinama knjiga i ogromnim arhivom, kompjuter lab, kuhinja, garaža i soba za goste. Primijetili ste da nisam doveo svjedoke da me brane. Mislim da mi to nije potrebno. Kao što nisam došao ovdje da vam pokažem diplome, potvrde o radu i vlasništvu. Pošto u moju obranu stoji moje političko djelovanje od 2004. pa sve do danas.
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